Un breve percorso ad anello sulle orme della storia del Comune di Murialdo:
Il Castello dei Del Carretto, la fiabesca "spada nella roccia" ed il bel laghetto delle "Masche"
NOTE TECNICHE
Partenza e arrivo: Murialdo (SV)
Dislivello: 250m circa
Lunghezza: 7 km circa
Tempo di percorrenza: 2h
Difficoltà: E
Segnavia: paline indicative - segni "bianco-rossi con pallino blu"
Cartografia:
Partenza e arrivo: Murialdo (SV)
Dislivello: 250m circa
Lunghezza: 7 km circa
Tempo di percorrenza: 2h
Difficoltà: E
Segnavia: paline indicative - segni "bianco-rossi con pallino blu"
Cartografia:
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
Accesso stradale
All’uscita del casello di Millesimo (Autostrada Savona-Torino) si va a sinistra direzione Calizzano. Si ignora un primo importante bivio per proseguire dritti lungo la circonvallazione “Giancarlo Ruffino”. Poco oltre la seconda galleria occorre svoltare a sinistra ed alla successiva rotonda prendere in direzione Calizzano/Murialdo.
Poco prima dell'ingresso nell'abitato di Murialdo, sulla sinistra (provenendo da Millesimo), parte l'itinerario descritto.
Si cerca posteggio nelle vicinanze, a bordo strada oppure nei pressi del campo sportivo
Itinerario
Si scende lungo una stradina asfaltata (segnalazioni dell'itinerario) che in breve arriva ad una curva e successivamente ad un ponte in cemento che consente di attraversare il Fiume Bormida. Successivamente la stradella curva a sinistra (bacheca) per arrivare ad un bivio.
Andando a sinistra si arriva alla fresca Fonte "Pa d'Umbren" incastonata tra matite colorate.
Ritornati al bivio precedente si va a sinistra (attenzione ai segnavia) su di uno stradello sterrato percorso anche dai trattori dei taglialegna.
Alternando tratti in piano a salitelle, tratti boscosi a quelli erbosi si arriva alla solitaria borgata Azzini, dove con una breve deviazione si può visitare la Cappella di S.Giacomo e S.Agata.
Proseguendo il cammino sul sentiero segnalato e lasciate le ultime case della Borgata, una delle quali corredata da alcune ceramiche, si incontra un bivio dove si segue la diramazione di destra e ci si inoltra ancora in zona boscosa sino ad arrivare alla bella zona del Lago delle Masche.
La leggenda vuole che in questo lago vi nuotassero appunto le "Masche", termine tipico del folclore piemontese con il quale venivano chiamate le Streghe.
Si attraversa su di una passerella in legno e si prosegue con leggera salita ed alcune svolte per arrivare ad intersecare il Sentiero Bormida Natura (segni Bianco-Verdi). Si ignora per proseguire in direzione Borgata Costa posta su dorsale panoramica che si attraversa e ci si dirige verso la vicina Cappella di S.Maria Maddalena.
Si va oltre ed in breve si inconta la deviazione sulla sinistra che porta al magico sito dove si trova la "Spada nella Roccia" e quindi ai ruderi del Castello medioevale dei Del Carretto, del quale ancora si individuano parti delle mura ed i resti ben conservati di una delle porte di ingresso.
Sorto presumibilmente intorno al secolo X, viene citato in documenti del XV secolo unitamente alla Cappella di S. Maria Maddalena. Grazie a quest'ultimo dato si capisce che le mura del maniero cingevano anche l'edificio religioso rendendola propria al castello.
Nel 1605 passò di proprietà del Duca di Savoia.
Terminata la visita inizia la discesa che in breve tempo porta al ponticello sulla Strada Provinciale in Borgata Ponte.
Seguendo questa a destra si fa ritorno al punto di partenza in circa 1,4 km.