Itinerari escursionistici da Calizzano
NOTE TECNICHE
Partenza e Arrivo: Calizzano, Piazza S. Rocco
Dislivello: 200 circa
Tempo di percorrenza: 1h,30/2h
Difficoltà: E
Segnavia: 2 rombi gialli
Cartografia: Studio Naturalistico EdM SV-7
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Con Autostrada SV-TO si esce a Millesimo. Si prosegue per Murialdo e quindi Calizzano centro città.
Con Autostrada dei Fiori si esce a Borghetto S. Spirito. Si prosegue per Toirano, Giogo di Toirano, Bardineto e quindi Calizzano centro città
Dalla rotonda al centro del paese si svolta sul ponte che porta alla piazza principale (Piazza S. Rocco).
Itinerario
Dal centro del Paese (Piazza S. Rocco) si percorre Via IV Novembre, quindi Via G.B. Pera sino alla deviazione per località Valle.
Si segue ora la S.P. 47 di Garessio per circa 400 m., sino all'imbocco della trasversale Via Scalfi, dove inizia l'itinerario proposto ( segnavia 2 rombi gialli).
Si percorre Via Scalfi che dopo aver costeggiato belle villette diventa sterrata.
Una successiva lieve salitella introduce ad una ombreggiata abetaia d'impianto, come testimonia la parte inferiore di questa completamente secca.
Si prosegue in salita con una serie di svolte su stradella inerbita che termina presso una zona ormai invasa dalla vegetazione.
Qui occorre abbandonare la strada principale (interrotta da frana), per svoltare a destra e prendere una traccia di sentiero (segnavia linea punto gialli sugli alberi) che in breve sale alla zona della Piazza del Falò.
( anni addietro, il 1° luglio, in onore della Madonna delle Grazie, veniva qui fatto ardere un grande falò visibile da ogni punto del Paese).
L'itinerario prosegue quindi in un bel bosco misto di castagni e querce, per raggiungere poi la zona di dorsale, dove si ritrova il segnavia "rombo giallo".
Nel prosieguo il sentierino si trasforma in più ampia stradella che percorre la panoramica dorsale del Monte Cappellino di Valle (localmente Caplen).
Dopo tratto pressochè pianeggiante la stradella si innalza leggermente per poi innestarsi in più ampia sterrata nella zona "Muntò", massima elevazione dell'itinerario (846m circa).
Qui si lascia il segnavia "linea-bollo gialli" che conduce al Monte Spinarda, per proseguire a destra con comoda discesa.
Dopo aver attraversato un bellissimo e vecchio castagneto si arriva ad una zona prativa altamente panoramica e poco dopo, alla cascina Colorini, circondata da magnifici esemplari di castagno domestico.
Dalla cascina anzidetta si prosegue ulteriormente in discesa, si supera un altro casolare per confluire infine sulla strada asfaltata che da Calizzano sale al Valico del Durante.
Si segue ora interamente la strada asfaltata che scende tra belle villette offrendo scorci panoramici sull'intero abitato di Calizzano ed le alture circostanti.
Quasi al termine, appena superato un ponticello, una stradina a destra dal fondo ghiaioso e con ringhiera in legno, porta in breve alla fresca Fonte da Mora, che merita una deviazione.
Ripresa la strada asfaltata con breve percorso si fa ritorno al centro di Calizzano.
Dal centro del Paese (Piazza S. Rocco) si percorre Via IV Novembre, quindi Via G.B. Pera sino alla deviazione per località Valle.
Si segue ora la S.P. 47 di Garessio per circa 400 m., sino all'imbocco della trasversale Via Scalfi, dove inizia l'itinerario proposto ( segnavia 2 rombi gialli).
Si percorre Via Scalfi che dopo aver costeggiato belle villette diventa sterrata.
Una successiva lieve salitella introduce ad una ombreggiata abetaia d'impianto, come testimonia la parte inferiore di questa completamente secca.
Si prosegue in salita con una serie di svolte su stradella inerbita che termina presso una zona ormai invasa dalla vegetazione.
Qui occorre abbandonare la strada principale (interrotta da frana), per svoltare a destra e prendere una traccia di sentiero (segnavia linea punto gialli sugli alberi) che in breve sale alla zona della Piazza del Falò.
( anni addietro, il 1° luglio, in onore della Madonna delle Grazie, veniva qui fatto ardere un grande falò visibile da ogni punto del Paese).
L'itinerario prosegue quindi in un bel bosco misto di castagni e querce, per raggiungere poi la zona di dorsale, dove si ritrova il segnavia "rombo giallo".
Nel prosieguo il sentierino si trasforma in più ampia stradella che percorre la panoramica dorsale del Monte Cappellino di Valle (localmente Caplen).
Dopo tratto pressochè pianeggiante la stradella si innalza leggermente per poi innestarsi in più ampia sterrata nella zona "Muntò", massima elevazione dell'itinerario (846m circa).
Qui si lascia il segnavia "linea-bollo gialli" che conduce al Monte Spinarda, per proseguire a destra con comoda discesa.
Dopo aver attraversato un bellissimo e vecchio castagneto si arriva ad una zona prativa altamente panoramica e poco dopo, alla cascina Colorini, circondata da magnifici esemplari di castagno domestico.
Dalla cascina anzidetta si prosegue ulteriormente in discesa, si supera un altro casolare per confluire infine sulla strada asfaltata che da Calizzano sale al Valico del Durante.
Si segue ora interamente la strada asfaltata che scende tra belle villette offrendo scorci panoramici sull'intero abitato di Calizzano ed le alture circostanti.
Quasi al termine, appena superato un ponticello, una stradina a destra dal fondo ghiaioso e con ringhiera in legno, porta in breve alla fresca Fonte da Mora, che merita una deviazione.
Ripresa la strada asfaltata con breve percorso si fa ritorno al centro di Calizzano.