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sabato 2 marzo 2024

Monte Sciguelo e Rifugio di Pratorotondo per la strada panoramica delle Faje


Tranquilla camminata tra ampi scorci panoramici lungo la strada di collegamento con Pratorotondo, solitamente frequentata dai Bikers

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Le Faie, Frazione di Varazze
Dislivello: 670m  circa
Lunghezza: 9,30 km solo andata
Tempo di percorrenza: 3h
Segnavia: nessuno specifico
Difficoltà: E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri SV - 1

Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

 

Accesso stradale

All'uscita di Varazze dell'autostrada Genova-Ventimiglia, si svolta a destra e si raggiunge il centro cittadino. Presso una grande rotonda si svolta a destra in via Nazioni Unite, si passa davanti al palazzo comunale e si prende via Lungo Teiro (indicazioni per Monte Beigua). Al termine di questa si svolta a destra in direzione Pero e, superato un distributore di carburante, si svolta a destra per Casanova e Faje.

Si può lasciare l'auto nei pressi della chiesina delle Faie.




Itinerario

Dalla Chiesa di Faie (482m) si continua sull’asfalto  della strada di collegamento con Pratorotondo. Dopo circa 1 km ed alcuni tornanti che consentono di guadagnare quota, questa supera l’abitato e diventa sterrata.

Si sale in una bella zona boscosa a prevalenza castagni (fonte) incrociando diversi sentieri escursionistici.

Ad una selletta, sulla sinistra troviamo  il sentiero per il Monte Beigua (segnavia croce rossa) e l’inizio della “Strada Megalitica”.


Si tratta di una suggestiva mulattiera lastricata e delimitata da grosse pietre infisse nel terreno che ricordano il "sistema a triliti" (strutture tipo Stonehenge: due pietre verticali ed una trasversale superiore).

Per questa sua conformazione fa pensare ad un tracciato per scopi religiosi e rituali della cultura celtica.

All’inizio di questa si trova una specie di recinto formato da una serie di pietre infisse nel terreno. Secondo alcuni si tratterebbe di un antico luogo di culto (bacheca esplicativa).

 

Si continua  sull’ampia sterrata costeggiata ora da faggi che sale con continuità senza particolari  “strappi”.

Effettua poi un ampio semicerchio alternando tratti scoperti altamente panoramici ad altri brevi in zona boscosa. 

La copertura boschiva in genere è presente nei punti in cui la strada incontra i vari rii che scendono dal Beigua. Una fresca sorgente sgorga addirittura da una roccia.

Nel prosieguo la strada si restringe presentando alcuni tratti  sconnessi, ed effettua l’ultima impennata con alcuni tornanti che portano alla selletta sotto il Monte Sciguelo.

La vetta di quest’ultimo è raggiungibile grazie ad  un sentierino che stacca sulla destra, contrassegnato dal segnavia tre pallini rossi a triangolo.

Dalla vetta (1103m), sormontata da una croce metallica,  il panorama spazia sulla riviera ligure e sui monti del massiccio del Beigua.


Ritornati sulla sottostante selletta si percorre l’ultimo breve tratto fino a giungere all’Albergo-Rifugio di Pratorotondo (1092m), posto tappa dell’Alta Via dei Monti Liguri.




giovedì 29 febbraio 2024

Anello del Monte Greppino

Breve itinerario ad anello con salita ad una panoramica vetta


NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Le Faie, Frazione di Varazze
Dislivello: 260m circa
Lunghezza: 4,50km
Tempo di percorrenza: 2h/2h,30 anello completo
Segnavia: croce rossa - N rosso -T rosso
Difficoltà: E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri SV - 1

Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

Accesso stradale

All'uscita di Varazze dell'autostrada Genova-Ventimiglia, si svolta a destra e si raggiunge il centro cittadino. presso una grande rotonda si svolta a destra in via Nazioni Unite, si passa davanti al palazzo comunale e si prende la via  del Lungo Teiro ( indicazioni per Monte Beigua).  Al termine di questa si svolta a destra in direzione Pero, e,superato un distributore di carburante si svolta a destra per Casanova e Faje. Si può lasciare l'auto nei pressi della chiesina delle Faie (scarse possibilità di posteggio)




Itinerario

Dalla chiesetta delle Faie (482m) si percorre a ritroso la strada asfaltata sino ad una curva dove, nei pressi della "V stazione" della Via Crucis, parte a destra il sentiero con segnavia "croce rossa" (é l'itinerario di salita al Monte Beigua).

Entrati nel bosco si attraversa poco oltre una strada asfaltata, si prosegue quindi con ulteriore tratto in salita sino a raggiungere la ristrutturata Casa della "Preisa". Si fiancheggia a sinistra la recinzione sino ad una sterrata che si segue per breve tratto. 
Presso una presa dell'acquedotto (qui si ricongiunge l'itinerario di ritorno) si taglia in piano in zona prativa per poi riprendere il cammino nel bosco sino ad una edicola sacra. Si lascia quindi a destra una traccia che porta ad una ulteriore cascina (Casa Coletta) per risalire un'antica e caratteristica mulattiera lastricata e fiancheggiata da alti faggi, che sfocia sulla larga sterrata Le Faie - Pratorotondo.

Si segue per brevissimo tratto la rotabile sino ad incrociare a sinistra l'antica  Strada Magalitica.

All'inizio di questa si trova una specie di recinto con una serie di pietre infisse nel terreno. Secondo alcuni si tratterebbe di un antico luogo di culto. Infatti un masso al centro, se effettivamente di epoca preistorica, risulta orientato verso il vicino Monte Greppino, noto per la capacità di attirare i fulmini e per questo considerato sede di divinità.

Si lascia il segnavia "croce rossa" che sale al Monte Beigua, e ci si inoltra sull'antica strada (segnavia "N" rossa), una suggestiva mulattiera lastricata e delimitata da grosse pietre, che scende tra grandi faggi che le conferiscino un'aria solenne. 
Le grosse pietre infisse nel terreno ricordano il "sistema a triliti" (strutture tipo Stonehenge: due pietre verticali ed una trasversale superiore).
Per questa sua conformazione fa pensare ad un tracciato per scopi religiosi e rituali della cultura celtica.

La si percorre sino al suo termine e si prosegue poco oltre sino ad arrivare ad un bivio presso un piccolo rio.
Qui si devia a sinistra,  seguendo il sentiero con segnavia "T" rossa che, dopo un iniziale tratto boschivo, giunge presso un cappelletta votiva ed un ulteriore bivio.
Qui si va a destra, risalendo un sentierino che si innalza repentino tra erica, arbusti e roccette sino a raggiungere l'arcigna cima del Monte Greppino (680 m.), che domina l'abitato delle Faie.
Le rocce che lo costituiscono sono note per attirare i fulmini e per questo un tempo ritenuta montagna sacra.
Vastissimo il panorama su gran parte della costa ligure, sulle Alpi ed una veduta ravvicinata sul massiccio del Beigua.

Si fa ritorno al precedente bivio presso la cappelletta votiva. Qui si devia a destra e si prende uno stretto sentierino che poi scende fiancheggiando inizialmente un tubo dell'acquedotto poi tagliando una vasta zona prativa per terminare sull'itinerario di salita nei pressi della Casa "La preisa".
Seguendo a ritroso il tratto iniziale dell'itinerario di salita si fa ritorno a Le Faie

venerdì 6 marzo 2020

Alpicella: Il riparo “sotto roccia” di Fenestrelle






Un itinerario nel cuore della preistoria, attraverso la visita al sito neolitico del "riparo sotto roccia" in località Fenestrelle ed al museo preistorico


NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo:  Alpicella, frazione di Varazze
Dislivello: non significativo
Lunghezza: km 1,600
Tempo di percorrenza: 30’
Segnavia: “D” rosso
Difficoltà: T
Cartografia: Studio Naturalistico E.d.M. SV-1

Nota: 7/3/20- Viene segnalato: Segnavia scarsi e poco evidenti. Sentiero non curato e difficile da individuare

Accesso stradale
Dall'uscita autostradale di Varazze si volta a destra e si raggiunge il centro città. Ad una grande rotonda si volta a destra, si transita davanti al Comune e ,alla successiva rotonda, si prende la strada per Sassello. Giunti in località Pero si segue a destra la deviazione per Alpicella. Si posteggia l'auto sulla piazza principale della Frazione.


martedì 26 novembre 2019

Passeggiata Europa - Camminata costiera da Varazze a Cogoleto




Il Parco Costiero dei Piani d'Invrea-Passeggiata Europa si sviluppa per circa 4,5 km sulla sede dell'ex ferrovia Genova-Ventimiglia, lungo l'incantevole tratto costiero tra la cittadina di Varazze e quella di Cogoleto, caratterizzato da numerose gallerie e da una serie di belle insenature e spiaggette tra le scogliere, dove fermarsi ad osservare il panorama.

NOTE TECNICHE


Partenza: Varazze - Arrivo: Cogoleto 
Dislivello: Percorso pianeggiante
Lunghezza: Km 4,5 circa
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza: 1h/1h,30 circa
Segnavia: pannelli indicatori
Cartografia: EdM - SV1 - Parco del Beigua. Arenzano, Cogoleto, Varazze
Avvertenza: Le condizioni dell'itinerario descritto possono cambiare nel tempo. 


Accesso stradale
In auto: dal Casello Autostradale di Varazze si prosegue sull'Aurelia sino all'inizio di Varazze. Nei pressi dell'Hotel Villa Bianca si svolta a destra e si cerca posteggio nei pressi dell'inizio dell'itinerario.
In treno (consigliabile): dalla stazione FS imbocca via S.Rocco, il ‘carruggio’ centrale della cittadina, si passa per la piazza dell'antica collegiata di S.Ambrogio, del 1535 e successivamente accanto alla chiesa di S. Caterina, risalente al XVII secolo, vicina all'inizio l'itinerario.



giovedì 2 maggio 2019

Sentieri Napoleonici del Monte Beigua





Dal 10 al 16 aprile 1800, il massiccio del Beigua fu teatro di operazioni belliche tra l'Armata Austriaca e l'Armee d'Italie del Generale Massena, con epicentro la zona di Sassello.
Nella zona sommitale interessata da quegli avvenimenti, l'Ente Parco ha  tracciato due "Sentieri Napoleonici" ad anello, entrambi con arrivo e partenza nello stesso punto ed eventualmente collegabili, sui quali belle vedute panoramiche e storia si intrecciano.
Il primo, segnalato con la "feluca napoleonica stilizzata" di colore rosso, si sviluppa sul versante marittimo, raggiunge il Monte Cavalli e ritorna per un antico sentiero. Richiede un tempo di percorrenza di circa 2h.
Il secondo, segnalato con la "feluca napoleonica stilizzata" di colore giallo, si sviluppa sul versante padano, raggiunge il Bric Veciri ed il Monte Ermetta, e ritorna attraverso una bella faggeta. Richiede un tempo di percorrenza di 2h,30 circa.
Nei punti strategici dei suddetti percorsi sono stati collocati appositi pannelli esplicativi dei fatti d'arme avvenuti.

venerdì 11 maggio 2018

Anello di Varazze - con salita al Bric delle Forche




Da Varazze per Castagnabuona, Santuario di Monte Croce, Bric delle Forche. Ritorno a Varazze per la frazione di Catalupo.
Una tranquilla escursione dal mare alle panoramiche alture di Varazze.


NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Porticciolo di Varazze, nei presso dell'ex campo sportivo
Dislivello: 520m circa
Tempo Percorrenza: in salita: 2h,15/2h,30 - anello completo: 4h,30/5h circa
Difficoltà: E
Segnavia: in salita 3 bolli rossi a triangolo-2 quadrati rossi - Al ritorno: triangolo rosso
Cartografia: Carta dei Sentieri SV 1 - Ed. del Magistero - FIE
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale
Dall'uscita autostradale di Varazze, sull'autostrada Genova-Ventimiglia, si svolta a destra e si raggiunge il centro cittadino. Si attraversa poi l'intero abitato sino a raggiungere la zona del porto turistico, dove si cerca posteggio l'auto.
La zona di inizio itinerario si trova a poche centinaia di metri dalla stazione F.S. di Varazze (linea Genova-Savona-Ventimiglia)





martedì 6 marzo 2018

Varazze: Anello di Castagnabuona

Escursioni/Trekking da Varazze (SV)



Da Castagnabuona al Santuario di N.S. della Croce ed al Bric delle Forche dove si trova la Capella dedicata a S. Giovanni Bosco


NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Castagnabuona, frazione di Varazze(SV)
Dislivello: 390m circa
Tempo Percorrenza: 2h/2h,30
Difficoltà: T/E
Segnavia: in salita: 2 quadrati rossi - al ritorno: 3 bolli rossi-linea e 2 bolli rossi-2 quadrati rossi
Cartografia Arenzano/Cogoleto/Varazze/Beigua – SV1 – edizioni FIE 
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale
Dal casello di Varazze dell'autostrada A10 Genova-Ventimiglia si svolta a destra, si raggiunge e si attraversa il centro della cittadina. Ci si porta nei pressi della Stazione Ferroviaria e da qui si prende per la frazione di Castagnabuona. 
Esigui i posteggi per l'auto
La frazione si può raggiungere con i mezzi pubblici in partenza dalla Stazione FS.




lunedì 19 dicembre 2016

Varazze - Cappella del Beato Jacopo e Santuario della Guardia







Un bell'itinerario ad anello che dal centro di Varazze sale alla Cappella del Beato Jacopo, e da qui al panoramicissimo Monte Grosso, dove sorge il Santuario della Guardia


NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Varazze, P.za Carlo Alberto della Chiesa
Dislivello: 400m circa
Tempo Percorrenza: 3h circa per l'anello completo
Difficoltà: E
Segnavia: "Croce" e "Punto linea" rossi sino al Beato Jacopo. Poi scarsi cartelli segnaletici
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale
All'uscita del casello autostradale di Varazze (autostrada Genova-Savona),  si svolta a destra e si raggiunge il centro dell'abitato. Ad una importante rotonda si va a destra (via Nazioni Unite) e dopo essere transitati davanti al palazzo comunale si svolta ancora a destra in Piazza Carlo Alberto della Chiesa, dove si posteggia.


sabato 21 maggio 2016

Monte Priafaia da Le Faie

Itinerari escursionistici da Varazze


Escursione, su antichi sentieri, ad una panoramica e poco frequentata vetta.

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Le  Faie,  Frazione di Varazze
Dislivello: 582m
Tempo di percorrenza in salita: 1h,30/2h- anello completo 4h- 4h,30
Segnavia:  in salita "croce rossa"-discesa "triangolo rosso" - "T"
Difficoltà: E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri SV - 1
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso stradale
All'uscita di Varazze dell'autostrada Genova-Ventimiglia, si svolta a destra e si raggiunge il centro cittadino. presso una grande rotonda si svolta a destra in via Nazioni Unite, si passa davanti al palazzo comunale e si prende la via  del Lungo Teiro ( indicazioni per Monte Beigua).  Al termine di questa si svolta a destra in direzione Pero, e,superato un distributore di carburante si svolta a destra per Casanova e Faje. Si può lasciare l'auto nei pressi della chiesina delle Faie (scarse possibilità di posteggio)




venerdì 21 gennaio 2011

Cappella di S.Anna, Strada Megalitica e Monte Greppino

Escursioni da Varazze





Breve itinerario sulle alture di Varazze. 
Dalla località Ceresa di Alpicella al Poggio di S.Anna; poi sull'antica strada Megalitica ed al Monte Greppino, ampio balcone panoramico sulla costa ligure.

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Alpicella località Ceresa
Dislivello: 250m circa
Tempo di percorrenza: 2h,30-3h
Difficoltà: E
Segnavia: "L"-"N"-"T" rossi
Cartografia: Studio Naturalistico-EdM/SV1
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

Accesso stradale
Con l'autostrada Genova-Savona, si esce al casello di Varazze e si raggiunge il centro dell'abitato.
Si prende la strada per Sassello sino a Pero dove si svolta sulla diramazione che porta ad Alpicella.
Dalla Piazza principale della frazione (IV Novembre) si prende per via Ceresa,  strada asfaltata che in 2,5 Km circa porta in località Ceresa -  Tabelle indicative dell'itinerario.
(esigue le possibilità di posteggio per l'auto).


lunedì 18 ottobre 2010

Monte Beigua da Le Faie

Escursioni da Varazze-Nel Parco del Beigua





Una appagante escursione ad anello nel Parco del Beigua.


NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Le  Faie,  Frazione di Varazze (SV)
Dislivello: 800m circa
Tempo di percorrenza in salita: 3h/ 3h,30
Segnavia:  in salita "croce rossa"
Difficoltà: E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri SV - 1
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale
All'uscita di Varazze dell'autostrada Genova-Ventimiglia, si svolta a destra e si raggiunge il centro cittadino. presso una grande rotonda si svolta a destra in via Nazioni Unite, si passa davanti al palazzo comunale e si prende la via  del Lungo Teiro ( indicazioni per Monte Beigua).  Al termine di questa si svolta a destra in direzione Pero, e,superato un distributore di carburante si svolta a destra per Casanova e Faje. Si può lasciare l'auto nei pressi della chiesina delle Faie (scarse possibilità di posteggio)




Itinerario


L'itinerario effettivo di salita  al Monte Beigua parte dal Comune di Varazze, prosegue sul lungofiume Teiro, raggiunge poi la Cappella del Beato Jacopo, quindi transita a fianco della grande discarica dei rifiuti e successivamente al bivio del Passo del Muraglione. Dopo lungo tratto di asfalto si raggiunge la Frazione delle Faie  - 1h,30/2h .

Dalla Chiesetta delle Faie si percorre a ritroso un lungo tratto di asfalto sino ad un tornante (indicazioni della Comunità Montana - stazione V della Via Crucis), dove si prende a destra un sentiero (segnavia "croce rossa") che si inoltra nel bosco.
Successivamente si attraversa una strada asfaltata, si prosegue quindi con ulteriore tratto in salita sino a raggiungere la ristrutturata Casa della "Preisa". Si fiancheggia a sinistra la recinzione sino ad una sterrata che si segue a destra per breve tratto.
Poco oltre una presa dell'acquedotto si taglia in piano in zona prativa per poi riprendere il cammino nel bosco sino ad una edicola sacra. Si lascia quindi a destra una traccia che porta ad una ulteriore cascina (Casa Coletta) per risalire un'antica e caratteristica mulattiera lastricata, fiancheggiata da alti faggi, che sfocia sulla larga sterrata Le Faie - Pratorotondo.
Si segue per brevissimo tratto la rotabile sino ad incrociare a sinistra l'antica  Strada Magalitica.

Si tratta di un breve tratto di mulattiera lastricata e delimitata da grosse pietre. All'inizio si trova una specie di recinto con una serie di pietre infisse nel terreno.
Secondo alcuni si tratterebbe di un antico luogo di culto. Infatti un masso al centro, se effettivamente di epoca preistorica, risulta orientato verso il vicino Monte Greppino, noto per la capacità di attirare i fulmini e per questo considerato sede di divinità.

Dall'incrocio si continua a seguire il sentiero con segnavia "croce rossa" che sale ulteriormente in zona boschiva.
Superati tratti dal fondo pietroso e successivamente una zona di radi pini, si perviene nella zona più aperta di Bric del Vento, che offre apprezzabili scorci panoramici; per raggiungere poi il bivio per il Monte Priafaia (palina indicatrice). Nel prosieguo si incontra la deviazione per la variante "Tullio", quindi si costeggia  il Monte Cavalli e ci si inoltra in una faggeta.
Si attraversano poi alcune zone acquitrinose, si superano le prese dell'acquedotto (sorgente dell'Acquabuona), sinchè si raggiunge la strada asfaltata proveniente da Alpicella.
La si attraversa e sempre seguendo il segnavia si arriva in breve alla Chiesetta della Regina Pacis, sulla sommità del Monte Beigua (1287m)


Ritorno ad anello
Segnavia: bianco rossi dell'AVML - Linea rossa
Tempo di percorrenza: 3h,30/4h

Dalla chiesetta si prendono come riferimento i segnavia bianco-rossi dell'AVML, che inizialmente seguono la panoramica strada asfaltata per Pratorotondo.
Poco oltre occorre deviare per zone prative e boschetti, per ritornare poi sull'asfalto e raggiungere in breve l'Albergo-Rifugio di Pratorotondo.
Da qui si prende a destra una strada sterrata che scende (segnavia "linea rossa") e dopo circa 1 km arriva ad una sella.

A sinistra una traccia obliqua (segnavia "tre bolli rossi) porta in circa 10' alla sommità del Monte Sciguelo.
Poco prima della sella, sulla destra, si trova la variante per le "Prie russe".

Dalla sella si segue integralmente la strada sterrata che con lunga e costante discesa, tra scorci panoramici e tratti piuttosto dissestati, porta in quasi 2h,30' ( circa 8 Km ), a raccordarsi con il sentiero di salita.
Seguendo quest'ultimo a ritroso si ritorna a Le Faie. (12 km circa dal Monte Beigua)

martedì 12 ottobre 2010

Monte Beigua da Alpicella

Escursioni da Varazze




Una "via diretta" per raggiungere il monte Beigua.

NOTE TECNICHE
Partenza e Arrivo:  Alpicella, frazione di Varazze
Dislivello: 888 m.
Tempo di percorrenza: 3h,15
Segnavia: triangolo rosso vuoto
Difficoltà: E
Cartografia: Studio Naturalistico E.d.M. SV-1
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale:
Dall'uscita autostradale di Varazze si volta a destra e si raggiunge il centro città. Ad una grande rotonda si volta a destra, si transita davanti al Comune e ,alla successiva rotonda, si prende la strada per Sassello. Giunti in località Pero si prende a destra la deviazione per Alpicella. Si posteggia l'auto sulla piazza principale della Frazione.







Itinerario
Dalla piazza di Alpicella si segue  per un breve tratto la strada asfaltata per il M.te Beigua.
Dopo la prima curva si prende a destra una scalinata ( tabella indicativa e segnavia triangolo rosso vuoto),  quindi un sentierino che porta ad un terrazzamento e successivamente ad una sterrata.
Dopo breve percorso su questa, si devia a sinistra e si percorre un sentiero in salita  tra castagni e roveri, con alcuni tratti a scalino su pietre affioranti.
Arrivati su altra sterrata si va a destra, giungendo in breve all'edicola votiva del "Nicciu du Briccu du Bruxin" che curiosamente presenta,  inglobato nella parte inferiore, una specie di "menhir".




Con successivo breve  percorso si arriva ad una abitazione isolata.
Si percorre quindi una salita cementata sino ad un tornante,  dove occorre deviare  su sentiero che si inoltra in zona boscosa, transita poi nei pressi di una costruzione dell'acquedotto e ad un successivo intaglio sormontato da un grosso masso.

Si sta percorrendo una antica mulattiera di collegamento tra Alpicella e la zona montana, delimitata in alcuni punti dai vecchi muretti a secco. Si possono notare altresì alcune "pietre di posa", utilizzate per l'appoggio dei carichi portati a spalla.

Ad un successivo bivio si va a destra in salita, si transita presso una grossa pietra orizzontale che, per la particolare forma è stato nominata "bara del vampiro", per proseguire poi su tratto un po' sconnesso.
Il sentiero volge poi a sinistra, supera un piccolo rio e risale con mulattiera parzialmente rovinata dall'erosione dell'acqua.
Ad un successivo bivio si gira a destra, si supera una zona acquitrinosa e si sbuca su di un panoramico poggio erboso.
Si prosegue a sinistra per transitare successivamente su di una radura, alle pendici del Monte Priafaia, che offre un bel panorama sino al promontorio di capo Noli.

Dopo un ulteriore percorso in zona boschiva, a prevalenza pino nero, si raggiunge ulteriore zona prativa presso i ruderi di un vecchio casolare, quindi la zona rocciosa del Bric Montebè ed infine con erta salitella una bella zona di crinale.




Si transita quindi nella zona di Pian della Luna, caratterizzata da erba e rocce affioranti, e successivamente sopra un grande distesa di massi e pietre.
La mulattiera presenta tratti lastricati, con alcune pietre particolarmente lucide ed usurate a causa dell'antico passaggio delle "lezze", specie di slitte utilizzate per il trasporto del legname ai cantieri navali di Varazze.

Tra boschetti e radure si transita quindi nella conca di Giare dell'Olio, zona in cui si trovano diversi rivoli d'acqua, e presso una zona prativa recintata presso una strada sterrata.
Si segue quest'ultima per breve tratto, dopodiché si devia a sinistra nella faggeta, si supera un rio e dopo alcune svolte si perviene sulla strada asfaltata proveniente da Alpicella.
Si segue la rotabile a destra sino ad una deviazione che porta sulla soprastante sterrata proveniente da Stella S.Martino ed all'area pic-nic di Pian di Stella.
Con ulteriore percorso a sinistra  si confluisce sull' ampio slargo della Sella del Beigua, crocevia di numerosi itinerari tra cui l'Alta Via dei Monti Liguri (tappa n.19  Colle del Giovo -M.te Beigua - Pratorotondo).
A sinistra si trova la monumentale Croce del Beigua.
Si prosegue a destra lungo la caratteristica "Via Crucis" sino a sbucare sulla strada asfaltata presso l'Albergo Ristorante.
Da qui, dopo breve tratto a sinistra, si sale una scalinata e si arriva sulla sommità del Monte Beigua (1287m) dove sorge il Santuario della Regina Pacis.



Itinerario di ritorno

Segnavia: Croce rossa - N rosso
Tempo di percorrenza: 3h/3h15' circa

Dalla Chiesetta del Beigua si segue il segnavia "croce rossa" (M.te Beigua - Le Faie) che procede in discesa, attraversa la  strada asfaltata e porta poco dopo a contornare una recinzione. Successivamente, si perviene ad una presa dell'acquedotto e quindi ad un ricovero in pietre. Scendendo ulteriormente, si oltrepassano ulteriori due prese dell'acquedotto e si attraversa una zona acquitrinosa, per poi raggiungere una faggeta. Si percorrono quindi le pendici del M.te Cavalli e, successivamente, del M.te Priafaia.
Si arriva così ad una dorsale che porta in un boschetto e successivamente sulla strada sterrata Faie-Pratorotondo, che si percorre a scendere per pochi metri, sino ad un evidente colletto sulla destra (q.637) che porta alla Strada Megalitica (Tabella indicativa).
Si lascia quindi il segnavia "croce rossa" per proseguire sull'antica strada lastricata (segnavia "N" rosso), fiancheggiata da grandi faggi,  che termina dopo breve discesa.
Si prosegue poi su stradina a tratti dissestata sino  nei pressi di un piccolo rio.
Si lascia a sinistra la deviazione per il M.te Greppino (segnavia "T"), per proseguire sulla sterrata principale che con un bel falsopiano panoramico, superate in successione due vecchie case, sbuca su una ulteriore strada.
Si lascia a destra la deviazione per la Cappella di S.Anna ( segnavia "N"), per prendere a sinistra in discesa una strada, che con ultimo tratto a fondo cementato, raggiunge in breve le ultime case della località Ceresa.
Da qui seguendo la strada asfaltata (via Ceresa) si ritorna  in poco più di 30' sulla piazza di Alpicella.