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sabato 2 aprile 2022

Monte Alpe Est da Veravo


Tra coltivazioni di ulivo e bianche pareti rocciose per raggiungere una sommità altamente panoramica


NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Veravo, frazione di Castelbianco
Dislivello: 725m
Tempo Percorrenza in salita: 2h,30/3h
Difficoltà: E
Segnavia
: Triangolo rosso – quadrato rosso
Cartografia: IGC 1:50.000 foglio n.15

Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti posso cambiare nel tempo


Accesso stradale
Dal casello di Albenga (autostrada Savona-Ventimiglia) si prende la strada per Garessio sino a Martinetto, dove si svolta sulla rotabile che risale la Val Pennavaira. Dopo circa 6 km si gira a destra per salire a Vessallo e poi a Veravo. Zona parcheggio nei pressi del cimitero.
 

                                                      


Itinerario
Il percorso è segnalato con un triangolo rosso pieno. 
Dal posteggio davanti alla chiesa ed al cimitero di Veravo (330 m) si scende sulla sottostante stradina (via Veneto) e la si segue in piano sino all'antico nucleo abitativo di Veravo. 
Attraversato l'abitato passando tra le vecchie e caratteristiche case in pietra, si prende poi a sinistra una mulattiera lastricata (indicazione "Bausu") che s'innalza fra muri a secco ed uliveti. 
Con un tornante la mulattiera raggiunge poi una sterrata che si segue verso destra. Presso un piccolo rio, poco prima di una casa, si abbandona la strada per riprendere a sinistra la mulattiera che sale fra la boscaglia.

Dopo alcuni tornanti fra terrazze non più coltivate, si arriva ad un bivio: si lascia a sinistra la diramazione per la palestra di roccia del "Bausu" e si prosegue a destra. Si sbuca nuovamente sulla strada sterrata che si segue per pochi metri verso destra, poi si riprende la mulattiera che s'innalza con varie svolte fra terrazze, rocce e boscaglia.
A quota 540m, dopo alcuni ruderi, confluisce sul tracciato il sentiero proveniente dal monte Arena, segnalato con un "quadrato rosso". Si prosegue verso sinistra e con tratti piuttosto sconnessi si guadagna quota con ulteriori svolte, si superano alcuni bivi passando poi presso pareti e torrioni rocciosi.

Al termine di una lunga e decisa salita il sentiero esce dal bosco e sbuca sulla Sella d’Alpe (quota 939), erboso spartiacque sommitale tra la Val Pennavaira e la Val Neva, dove la vista si allarga verso la catena delle Alpi Liguri.
La Sella è posta a cavallo tra le due vette del Monte Alpe, quella ad Ovest, raggiungibile con una leggera discesa sul sottostante pendio erboso; e quella ad Est, raggiungibile con percorso a destra
che rimonta l'ampio crinale erboso, attraversa un boschetto di roverelle, poi per cresta raggiunge la sommità (q.1055 m).
Sulla cima est del Monte Alpe sorgono alcuni alberi, tuttavia il panorama è ugualmente grandioso e 
spazia dai monti Castell'Ermo, Monega, Frontè, Armetta, Dubasso, poi dal Pizzo d'Ormea, Galero, Mindino, Rocca Barbena al Carmo di Loano, mentre sul versante sud si vede l'ampia piana d'Albenga e l'Isola Gallinara.

Il ritorno avviene per la stessa via di salita




martedì 8 febbraio 2022

Rocca Livernà da Martinetto

Itinerario poco faticoso che sale ad un punto panoramico di prim’ordine sulla piana di Albenga e sulla Val Pennavaira-Neva.

Molto interessante la visita alle strutture ex-militari della Batteria della Rocca Livernà






NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Cisano sul Neva frazione Martinetto
Dislivello: 420m
Tempo Percorrenza in salita: 2h-2h,15 circa
Difficoltà: E
Segnavia: nessuno nella prima parte. 2 “quadrati rossi” dalla Sella di Arnasco
Cartografia: IGC 1:50.000 foglio n.15

Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti posso cambiare nel tempo

Accesso stradale
All’uscita del casello autostradale di Albenga (autostrada Genova-Ventimiglia) si svolta a sinistra (direzione Garessio) si supera Cisano e si arriva all’importante bivio di Martinetto. Qui si prende la S.P. della Val Pennavaira e la si percorre per breve tratto (circa 700metri) sino ad individuare, sulla sinistra, la garitta ed il varco d’accesso alla strada ex militare per la Rocca Livernà.

                           

venerdì 10 gennaio 2020

Al Monte Bignone da Albenga


La panoramica sommità del Monte Bignone raggiunta da Albenga, con percorso su panoramico crinale


NOTE TECNICHE

Partenza: Albenga, via S. Calocero in Località Vadino
Dislivello: 495m
Lunghezza: 4km circa
Tempo di Percorrenza: 2h,2h,30
Difficoltà: E
Segnavia: paline segnaletiche - 2 bolli rossi
Cartografia: IGC 1:50.000 n.15
Avvertenza: le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo

Accessi
In treno: dalla Stazione ferroviaria di Albenga si percorre via Martiri della Libertà e si raggiunge Piazza del Popolo. Si continua in via Piave, si supera il ponte Viveri sino ad arrivare alla rotonda dove si trova l'imbocco di via S. Calocero.
Autostradale: dal casello di Albenga (autostrada Genova-Ventimiglia), seguendo il corso del fiume Centa si raggiunge il centro cittadino. Si percorre  poi via Piave, si supera il ponte Viveri e si arriva alla rotonda (supermercato Conad) dove si trova l'imbocco di via S.Calocero (zona Vadino).


domenica 17 novembre 2019

Castell'Ermo da Borgo di Curenna

Albenganese-Escursioni da Curenna





Il Castell'Ermo (o Peso Grande) è un'importante elevazione situata sullo spartiacque Val Pennavaira-Valle Arroscia, un tempo ritenuta montagna sacra. Nonostante la quota non molto elevata, attrae per la sua imponente e caratteristica sommità formata da arditi torrioni rocciosi.
Poco prima della vetta si trova il piccolo santuario di San Calocero, ritenuto il più antico dell'albenganese


NOTE TECNICHE

Partenza: Borgo di Curenna, frazione di Vendone (SV)
Dislivello: 610m
Tempo di percorrenza in salita: 2h,30 circa
Lunghezza: 6 km circa
Difficoltà: E
Segnavia: "X rossa" 
Cartografia: IGC n.15 Finale Ligure Alassio-Savona
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti

Accesso stradale
All'uscita del casello autostradale di Albenga, si svolta a sinistra in direzione Garessio sino ad una grande rotonda. Qui ci si immette sull'Aurelia bis e si prende per Pieve di Teco. Dopo circa 4 km si volta per Vendone  e  si arriva a Curenna. Circa 1 km dopo la chiesa parrocchiale si trova la frazione di Borgo, all'inizio della quale si prende una deviazione sulla destra con l'indicazione per la Chiesa di San Calocero.
Si risale la stretta carrabile per poco più di 1 km;  allorchè diventa sterrata si cerca nei pressi il miglior modo di posteggiare l'auto (q.480m circa).


venerdì 15 novembre 2019

Via Julia Augusta da Albenga ad Alassio



Il Pilone (monumento funebre)
Foto tratta da: accessi.it


Una suggestiva passeggiata storico naturalistica da Albenga ad Alassio, dai ruderi della chiesa di San Martino a Santa Croce, sull'antico percorso della Via Julia Augusta, fatta realizzare dall'Imperatore Ottaviano Augusto tra il 13-12 A.C. per collegare l'antica Piacenza con Arles, sulla costa meridionale della Gallia.
L'antica Via, attraversato l'Appennino (Piacenza,Tortona, Acqui) raggiungeva la costa  ligure presso Vado Ligure (l'antica Vada Sabazia).
Su questa antica strada si svolsero tutte le comunicazioni terrestri della Riviera sino all'epoca Napoleonica, che segnò l'inizio  dei lavori della strada litoranea, l'attuale via Aurelia.
Il tratto da Albenga ad Alassio, tra i meglio conservati, è disseminato da numerose vestigia corredate da appositi pannelli informativi, con la ricostruzione dell'aspetto originario degli antichi resti. Si tratta nella maggior parte di tombe per urne cinerarie appartenenti a famiglie facolto­se che, secondo i costumi romani, venivano edificate a fianco delle principali strade, al di fuori delle città.
Lungo tutto l'itinerario, lo splendido panorama sull'Isola della Gallinara e sul Golfo di Alassio.

NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Albenga, via S. Calocero in Località Vadino
Dislivello: 170m
Lunghezza: 5km
Tempo di Percorrenza: 1h,30/1h,45(andata e ritorno 3h circa)
Difficoltà: T
Segnavia: quadrato vuoto rosso-paline segnaletiche
Cartografia: IGC 1:50.000 n.15
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 


Accessi
In treno: dalla Stazione ferroviaria di Albenga si percorre via Martiri della Libertà e si raggiunge Piazza del Popolo. Si continua in via Piave, si supera il ponte Viveri sino ad arrivare alla rotonda dove si trova l'imbocco di via S. Calocero.
Autostradale: dal casello di Albenga (autostrada Genova-Ventimiglia), seguendo il corso del fiume Centa si raggiunge il centro cittadino. Si percorre  poi via Piave, si supera il ponte Viveri e si arriva alla rotonda dove si trova l'imbocco di via S.Calocero (zona Vadino).



lunedì 10 novembre 2014

Pizzo d'Evigno dal Passo del Ginestro


Dal passo del Ginestro al Pizzo d'Evigno, uno dei punti panoramici più noti e rinomati della Liguria di Ponente, sul confine della Provincia di Imperia e quella di Savona




NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Passo del Ginestro (684m)
Dislivello: 350m circa
Tempo di percorrenza in salita: 1h,45/2h
Difficoltà: E
Segnavia: quadrato rosso pieno-segni giallo rossi delle Terre Alte
Cartografia: Blu Edizioni-n. 3 Provincia di Imperia 1:50.000 - I.G.C. n. 14
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso stradale
All'uscita del casello di Albenga, dell'autostrada Savona-Ventimiglia, si volta a sinistra per Garessio. Presso la rotonda si volta sull'Aurelia bis per Villanova, poi per Garlenda, Casanova Lerrone e Passo del Ginestro.
All'uscita del casello di Imperia Est, dell'autostrada Savona-Ventimiglia, si prende a destra la strada per Pieve di Teco. Si supera Pontedassio e Chiusavecchia, per imboccare poi la deviazione per Cesio e quindi per Passo del Ginestro.



sabato 29 maggio 2010

Monte Galero da Vignolo






Itinerario classico da Vignolo,  accorciato percorrendo in auto un tratto della lunga strada sterrata per il Colle del Prione (circa 6 km) . Si lascia l'auto ad un piccolo slargo poco prima di un ponticello a q.1000 circa. Ciò consente di ridurre sensibilmente il dislivello.
Se effettuata nel periodo della fioritura, la zona del Galero risulterà un immenso giardino.

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Nasino (SV) Fraz.Vignolo
Dislivello: 780 circa
Tempo percorrenza: 3h/3h,30
Difficoltà: E
Segnavia: "rombo rosso"
Cartografia: IGC 15 - Albenga Alassio Savona
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

Accesso stradale
Dal Casello di Albenga dell'autostrada Genova-Ventimiglia si percorre la Strada Statale 582 per Garessio sino a Martinetto. Qui si svolta a sinistra e si prende la strada che risale la Val Pennavaira. Superato Nasino si svolta per Vignolo. Dal centro della frazione si prosegue oltre lungo la rotabile sterrata per il Colle del Prione. Dopo circa 5 km, si lascia l'auto poco prima di un  ponticello in cemento presso un tornante a sinistra ( quota 1000 m circa).