venerdì 13 luglio 2012

Rocca di San Bernolfo

Valle Stura - Escursioni da Bagni di Vinadio




La vetta che domina il Vallone dei Bagni di Vinadio
L'itinerario può essere suddiviso in 2 gg. con pernotto al Rif. del Laus.

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Fraz.S.Bernolfo di Bagni di Vinadio
Dislivello: 1030 da S. Bernolfo/780 circa dal Rif. Laus
Tempo di percorrenza: 3h/3H,30
Difficoltà: E/EE nell'ultima parte
Segnavia: paline - frequenti segni rossi nell'ultima parte
Cartografia: IGC Valli Maira,Grana e Stura
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso Stradale
Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo. Da qui si imbocca la strada della Valle Stura, e si supera Demonte, poi Vinadio e si arriva a Pianche. Qui si volta a sinistra ed in circa 5 km si arriva a Bagni di Vinadio.
Dai Bagni si prosegue per la frazione Strepeis e quindi per San Bernolfo
Posteggio lungo la strada asfaltata che precede l'abitato






Itinerario
Dall'ultimo tornante che precede la sterrata per il villaggio di S.Bernolfo (1663 m), si segue la strada a sinistra che porta al Rifugio del Laus (paline indicative). 

Si attraversa il torrente Corborant su di un ponte, dopodichè, superata una fonte, si prosegue in leggera discesa sino ad un bivio.

Qui si volta a destra (indicazioni) e, seguendo integralmente la strada ex-militare, che si snoda con diversi tornanti in un bel bosco di abeti e larici, si raggiunge in circa 45' il Rifugio De Alexandris-Foches al Laus.  (Si possono "tagliare" i primi due tornanti usufuendo di alcune scorciatoie).

Dal Rifugio si prosegue sulla sterrata sino al vicino Colletto del Laus (1927 m), sovrastante il bel lago di S.Bernolfo. Bella veduta sul Vallone di Collalunga.





Di fronte ad una costruzione ex militare, (palina indicatrice), si svolta a destra su mulattiera che, dopo una diagonale alle spalle del Rifugio, effettua diverse svolte sino all'ampio Vallone del Chiot della Roccia, ed un seccessivo bivio.

Da qui, seguendo un sentiero a tratti bordato di pietre, che si snoda al centro del Vallone, si può salire alla Rocca per una via più diretta, con modeste difficoltà alpinistiche.

Il sentiero escursionistico, invece, prosegue sulla destra del Vallone, in una vasta zona detritica, alternando lunghi diagonali a diverse svolte, sino a raggiungere la base della bastionata rocciosa della Guglia di S.Bernolfo.
Con numerosi e frequenti tornanti,  alcuni ancora sorretti dai muretti di contenimento, altri purtroppo in parte franati,  si raggiunge l'intaglio tra la Rocca (a sinistra) e la Guglia di S. Bernolfo (a destra)-2560 m circa.
Volendo, si può raggiungere in circa 5 ', la croce "Magnificat" eretta sulla sommità di quest'ultima.


Dall'intaglio si scende leggermente sul versante opposto, si lascia sulla destra il sentierino per il Vallone della Seccia, per riprendere a salire su stretto sentiero, opportunamente segnalato con tacche di vernice rossa, che tra erba e roccette raggiunge infine la vetta della Rocca di S.Bernolfo (2681 m-30' circa dall'intaglio).