venerdì 18 gennaio 2013

Savona: alla Chiesina ed al Forte di Madonna degli Angeli

Escursioni da Savona




Una breve escursione alla Conca Verde, sulle alture di Savona, con bellissimi scorci panoramici sulla città.
Lungo l'itinerario si trova la Chiesetta di Madonna degli Angeli, edificata nel 1596,  sovrastata  dall'omonima fortificazione costruita dai Savoia nel 1881.
La prima parte del percorso, riattata da impagabili volontari grazie al meritorio intervento della Fondazione De' Mari, è stata intitolata alla Beata Chiara Luce Badano.

NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Savona, via Scotti nei pressi dell'Ipercoop "Il Gabbiano"
Dislivello: 250m
Tempo di percorrenza in salita: 1h,15 circa -  per l'anello completo 2h/2h,30
Difficoltà: T/E
Segnavia: Paline - "cerchio rosso vuoto"- bollo rosso- anche n.25-29-27 scoloriti o deteriorati
Cartografia: Studio Naturalistico - EdM
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 


Accesso Stradale
Dal centro di Savona si percorre Corso Ricci in direzione monti. Poco oltre l'Ipercoop "il Gabbiano"  si svolta in via Scotti, dove inizia l'itinerario.






Itinerario
Da via Scotti (q.50m.s.l.m.) si sale lungo una scalinata che diventa poi cavalcavia sopra la linea  ferroviaria
Al termine si sbuca su di una stradina asfaltata che occorre seguire a sinistra per breve tratto, sino ad arrivare nei pressi di alcuni pini marittimi.
Qui si lascia la strada principale per imboccare sulla destra (palina indicativa-scolorito segnavia "cerchio rosso vuoto"- anche "n.25") un sentiero recentemente riattato che sale ripido, in alcuni tratti impegnativo, che porta in breve presso la recinzione di una abitazione privata.
Si fiancheggia a destra la rete di delimitazione, al termine della quale ci si addentra in un boschetto, per deviare poi a sinistra ed affrontare un ulteriore ripido tratto, in parte scalinato, che conduce ad un piccolo ripiano presso un traliccio dell'Enel.
Con successivo percorso in salita si raggiunge il panoramico poggio sommitale del Monte Ornato, dove sorge la Chiesetta di Madonna degli Angeli (165m).




La Chiesetta, edificata nel 1596 dal Frate Cappuccino Giò Ambrogio Pavese, cara alla comunità Savonese,  pare vigilare sull'intera città.
Abbisognevole di urgenti lavori di ristrutturazione, in un recente censimento  F.A.I. è stata candidata a "Luogo del Cuore".   (Per saperne di più)

Sostando qualche minuto sul posto per ammirare il panorama, si può comprendere perchè il sito venne all'epoca scelto dal Frate Giò Ambrogio come luogo di meditazione.

Si prosegue oltre su di una stradella che in breve confluisce sulla strada di mezzacosta, che dalla Fontanassa (a sinistra) porta in Via Nazionale Piemonte (a destra).
Si segue quest'ultima a destra e dopo pochi metri si arriva  ad un colletto dove, sulla sinistra, si individua il sentierino proveniente dal soprastante Forte di Madonna degli Angeli, che sarà utilizzato per il ritorno ad anello (segnavia bollo rosso in campo bianco - anche n. "29").

Si continua quindi sulla sterrata principale che transita presso una casa in rovina e dopo alcune svolte arriva in località "Mandorletta".
Qui si lascia il proseguo della strada principale che scende ripida in Via Nazionale Piemonte, per deviare su di un sentierino sulla sinistra, che dopo breve tratto arriva ad un bivio. 
Si possono indifferentemente utilizzare le due ramificazioni, tenendo presente che il percorso di destra, è frequentato dalle MTB. 
Dopo lunga e ripida salita arriva ad un bivio e successivamente sull'ampio slargo sterrato della Conca Verde, poco a monte dell'Ostello della Gioventù.

Presso l'ampio spiazzo si trova un crocevia di strade. A destra, un diramazione di via Alla Strà conduce ad abitazioni private; una strada in salita con sbarra porta ad un serbatoio dell'acquedotto ed alla cima del Monte Curlo, mentre  la via asfaltata principale che sale da Savona, dirige a Cadibona.

Via alla Strà  ricalca grosso modo il percorso della "Via Antiqua verso Porcaria o di Castagnoregis" , una delle tre antiche vie Savonesi che conducevano  all'entroterra. Era percorsa dalle carovane di animali da soma che portavano mercanzie nel Monferrato, nelle Langhe e nell'Astigiano.








Itinerario di ritorno ad anello

Dallo spiazzo si ripercorre un breve tratto del percorso di salita sino al vicino bivio.
Qui si prende la stradina di destra che in leggera salita porta ad un grande traliccio dell'Enel e percorre poi la lunga dorsale del Bric Renzia, che offre ampi scorci panoramici su Savona e su buona parte del golfo ligure di levante.

Infine, con ripida discesina dall'ultimo tratto piuttosto maleagevole ed eroso, si confluisce sull'ampia sterrata proveniente dal piazzale della Conca Verde.
Si segue quest'ultima a sinistra ed in breve si raggiunge l'imponente struttura del Forte di Madonna degli Angeli, che merita una visita, prestando la dovuta attenzione.



La struttura militare,  risalente al 1881, venne costruita dai Savoia ed è rimasta in attività sino alla fine della 2^ Guerra Mondiale. Posta in posizione dominante, unitamente ai vicini forti gemelli di Monte Ciutto e Madonna del Monte, costituiva il complesso difensivo della città e della zona costiera. Per saperne di più

Nel cortile interno, una lapide ricorda la fucilazione di antifascisti savonesi, avvenuta per rappresaglia nel 1943.
Per saperne di più

Dall'ingresso del forte si prende poi un sentierino che lo contorna sul lato destro e che offre ulteriori scorci panoramici sulla città.
Al temine di questo, si scende su di un ripido pendio e seguendo una traccia piuttosto sconnessa ed erosa si sbocca sulla sterrata di mezzacosta percorsa all'andata.

Si ritorna quindi alla Chiesetta della Madonna degli Angeli e seguendo a ritroso il percorso di salita si raggiunge la zona di partenza.