giovedì 11 novembre 2010

Sassello: La Foresta della Deiva

Escursioni da Sassello




Escursione ad anello lungo il "Sentiero Natura" della Foresta Demaniale della Deiva, vasta area boschiva protetta (circa 800 ettari) nel parco Regionale del Monte Beigua

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Sassello (SV)
Dislivello: 320 m. (lunghezza circa 12 km)
Tempo di percorrenza: 3h/3h,30 anello completo
Segnavia: paline indicative "itinerario natura"
Difficoltà: T/E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM SV-01
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale: All'uscita del casello di Albisola ( autostrada Genova-Ventimiglia) si prende a sinistra la S.S.334 per Stella, Giovo Ligure e Sassello.
Poco oltre la frazione Badani di Sassello, dopo un distributore di carburante prima del centro abitato, si trova sulla sinistra la tabella in legno indicante l'ingresso della  "Foresta della Deiva. Sul piccolo slargo antistante una industria dolciaria si cerca il posteggia per l'auto





Itinerario

Si supera il cancello di accesso e si attraversa su di un ponte il Rio Giovo per arrivare in breve alla Casa della Forestale.
Si continua sull'ampia sterrata che si addentra in zona boschiva, seguendo le indicazioni "Sentiero Natura"ed ignorando alcune successive deviazioni sulla destra.
Si arriva così ad una "sella" presso Palazzo Bigliati o Castello Bellavista, una bella villa padronale ottocentesca immersa nel verde (q.479 m), che merita una visita.
Fu la residenza della famiglia Bigliati, proprietari della tenuta forestale dal 1874, poi passata nel 1953 al demanio dello Stato.



Ripresa la sterrata principale si trova un importante bivio presso il quale si va a destra ( la via di sinistra sarà utilizzata per il ritorno). Con leggera salita si percorrono le pendici settentrionali del Bric della Rama, poi della Cima Deiva, attraversando zone di castagni, faggi, roveri, pini silvestri e pini neri. Alcuni ripidi rigagnoli, con piccole cascatelle, arricchiscono l'ambiente.
Ignorando alcune deviazioni sulla destra, si continua transitando poco sopra il corso del Rio Tibere, per raggiungere infine il colletto del Bric Salmaceto (650 m.), punto culminante dell'itinerario e di inversione del cammino.
Sulla destra vi confluisce il sentiero proveniente da Giovo Ligure.



Qui inizia il percorso di ritorno ad anello, che si snoda sul versante di levante.

Si continua a seguire l'ampia sterrata che percorre in discesa il versante  orientale del Bric Salmaceto e della Cima Deiva, su terreno più aspro e tra radi pini marittimi. La strada, a tratti un po' dissestata,  presenta sul lato a monte interessanti sbarramenti in pietra per il contenimento idrico dei vari ripidi rigagnoli.
Dopo lungo percorso, tra eccellenti scorci panoramici sull'abitato di Sassello e sui rilievi montuosi del Beigua, la strada si ricongiunge con l'itinerario di salita presso la zona del Palazzo Bigliati,
Seguendo a ritroso la strada dell'andata si fa ritorno al punto di partenza.