domenica 18 aprile 2021

Bergeggi: da Gola di Sant’Elena al Monte Mao ed al Bric Colombino

 

                                                  


Un bel percorso ad anello sulla dorsale montuosa tra Bergeggi, Spotorno e Vado Ligure 


NOTE TECNICHE

Partenza ed arrivo: Gola di Sant’Elena
Tempo Percorrenza: 3h
Dislivello: 309m
Lunghezza: km 6,80
Difficoltà: E
Segnavia: da Gola S.Elena a deviazione per M.Mao “tre bolli rossi” poi paline indicatrici –
da Monte Mao al Bric Colombino seguire descrizione-
Ritorno: dal Bric Colombino a Passo del Trevo segni verde-azzurri dell’Alta via del Golfo dell’Isola e giallo rossi delle Terre Alte
Cartografia: Finalese-Fraternali Editore

Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

 

Accesso stradale
Da Vado Ligure: dal centro di Vado Ligure si prende via Piave e si raggiunge il Centro Commerciale “Molo 8.44”. Di fronte all’ingresso dei box sotterranei si prende a destra via Montegrappa che, dopo aver superato la frazione di S. Genesio, confluisce su via S. Stefano (proveniente da Bergeggi) e prosegue sulla via Antica Romana sino ad arrivare allo slargo di Gola S. Elena (dove termina l’asfalto).
Da Bergeggi:
Dalla via Aurelia, nei pressi di Torre del Mare, si sale per via Torre d’Ere che porta nella zona sommitale dell’abitato. Nei pressi degli impianti sportivi si devia su via Bonini, poi in via De Negri che, superato il cimitero, confluisce su via S. Stefano che superata la deviazione per Vado Ligure porta allla Gola di S. Elena
 
Itinerario


                                      


Arrivati allo slargo di Gola di Sant’Elena si va a sinistra e si trova subito un bivio nei pressi di un vecchio cancello in ferro. Si prende la sterrata che scende dritta per poi deviare poco dopo a destra sulla strada Aurelia Antica. La stradina taglia a mezzacosta il vallone del Rio Eliceto e dopo aver superato il piccolo corso d’acqua arriva ad incontrare una deviazione sulla destra. Qui si deve lasciare la via principale che dirige a Spotorno, per prendere il sentierino che stacca sulla destra (paline indicatrici) e che, dopo ripida salitella, sbuca sull'arrotondato crinale (palina indicatrice).

Si risale la dorsale su tracciato utilizzato anche dalle MTB, che si snoda a svolte tra radi pini ed erte salite, intervallate da brevi tratti più pianeggianti, sino a raggiungere nella parte più alta un poggio molto panoramico.
Con successivo percorso a destra, leggermente più agevole, si raggiunge in poco tempo la vetta del Monte Mao (m.440), sormontata da un cippo con funzioni di punto trigonometrico dell'I.G.M.

Ampio il panorama verso Vado Ligure e Savona, sulla dorsale del Beigua e la costa ligure orientale. Verso ponente spicca in lontananza il gruppo montuoso del Monte Carmo mentre più vicino, a nord ovest, le sommità del Bric Colombino, Bric della Berba e della Rocca dei Corvi.

 

                                                         


Si scende sul versante occidentale e si raggiunge un'ampia sella erbosa dove si trovano i resti di una vecchia struttura in legno

Qui si presentano due opzioni:
-Si può decidere di concludere qui la breve escursione ed effettuare il percorso di ritorno.
Per fare questo si prosegue dritti sino ad un vicino slargo dove una breve discesa a destra ci riporta sulla sterrata Tosse-Vado Ligure (tabellone esplicativo).
Si va a destra e seguendo fedelmente la strada si fa ritorno in poco tempo alla Gola di Sant’Elena.

La strada, purtroppo, percorre la parte sommitale di una grande discarica di rifiuti che, in particolari condizioni atmosferiche, emana miasmi poco tollerabili.

-Se invece si decide di allungare il percorso sino al Bric Colombino, occorre individuare sulla sinistra un sentierino che procede pressochè in piano tra arbusti tipici della macchia mediterranea, transita poi tra alcune asperità rocciose per sfociare infine sull’ampia strada intercomunale Tosse-Vado Ligure, l’antica via romana Julia Augusta del 13 a.C.

Si continua a sinistra su quest’ultima che con bel percorso panoramico pianeggiante supera, presso un ampio slargo, la deviazione che scende a Spotorno, per poi fiancheggiare la recinzione di una proprietà privata ed arrivare al trivio del Colle occidentale del Trevo, situato alle pendici del Bric Colombino. Qui partono sulla destra due sentieri.
Si prende quello che stacca subito in salita, via via diventa più ripido ed a tratti molto dissestato ed eroso, per confluire poi su più comodo percorso che, con alcune svolte, porta sulla sommità del Bric Colombino (q.453m), sormontata da alcune antenne e ripetitori, ma che offre un vastissimo panorama.


                                                  


Itinerario di ritorno

Si ripercorre per breve tratto la strada di salita sino alla confluenza con la ripida salita dissestata. Si ignora quest’ultima e si prosegue sulla stradella che prende poi a scendere e confluire nuovamente sulla sterrata Tosse-Vado Ligure, all’inizio della recinzione di una proprietà privata (palo con segnavia vari).
Si segue a sinistra la strada che, superata la cascina del Trevo, si ricollega con la deviazione di salita al Colombino (percorso dell’andata).
Si segue fedelmente la strada principale che poco oltre presenta un breve tratto cementato in salita ed arriva allo slargo di Passo Stretto (ex cava-piccola costruzione). Si prosegue ulteriormente sulla via principale che si inoltra in piano fiancheggiata dalla vegetazione, supera poi la deviazione per il Monte Mao per continuare in leggera discesa e transitare, purtroppo, sulla parte sommitale di una grande discarica di rifiuti, che in particolari condizioni metereologiche emana miasmi difficilmente sopportabili.
Nel prosieguo si percorre il limitare di una ex cava, dove si può godere di un ampio panorama sulle zone costiere, ed infine si fa ritorno alla Gola di Sant’Elena.