Itinerario che ripercorre l’antico tracciato che da Noli conduceva a Voze, importante centro situato lungo la viabilità romana.
Alcuni tratti della via conservano ancora l’antico selciato in pietra.
NOTE TECNICHE
Partenza e arrivo: Noli
Dislivello: 200m. circa
Lunghezza: 5km circa
Tempo Percorrenza in salita: 1h-1h,15 - anello completo: 2h-2h30
Difficoltà: E
Segnavia: n.10 in salita- n.9 in discesa (segnavia dei Sentieri di Noli)
Cartografia: Finalese-Fraternali Editore
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
Accesso stradale
Si arriva da Savona all'inizio dell'abitato di Noli. Appena superato il tunnel artificiale si svolta a destra, si passa per l'antica porta di accesso al borgo e si risale via De Ferrari per circa 200 metri. Si svolta poi a sinistra in Via Cavalieri di Malta per deviare poi in via Monastero ed arrivare in Piazza Aldo Moro e Martiri di via Fani, dove si cerca posteggio per l’auto.
Itinerario
L’itinerario inizia al fondo di Piazza Aldo Moro e Martiri di via Fani. Si prende sulla destra via Martiri di Voze che presenta, al suo inizio, un pannello illustrativo con informazioni storiche dell’antica strada romana che si va a percorrere, nonchè il segnavia di riferimento (cerchio con “10” arancione).
La via si snoda subito in ripida salita tra tipiche abitazioni liguri, inizialmente asfaltata e successivamente con fondo cementato.
Dopo alcune svolte, superate alcune villette isolate, si può rifiatare con qualche tratto in falsopiano. Si ignora una stradina che stacca sulla destra e si continua attraverso belle zone di coltivi, con un alternarsi di ripide salite a tratti più pianeggianti, tra spettacolari muretti a secco recentemente ristrutturati.
Poco oltre, la stradella diventa sterrata ed incontra subito un bivio, dove si prende il ramo di destra che procede con ulteriore salita.
Ristrettasi poi a sentiero, arriva ad un nucleo abitativo con annessa cappella privata.
Localmente è conosciuta come “Cappellania”, un antico beneficio ecclesiastico, istituito da un fedele per testamento o donazione ai fini di culto o per la celebrazione di messe (cit. Diz. Treccani)
Affacciandosi da un basso muretto che delimita la proprietà, si può notare con sorpresa una grande vasca d’acqua con varie ninfee. In alto, sullo sfondo, si staglia l’abitato di Voze.
Nel prosieguo il sentiero, che presenta tratti con l’antico selciato ancora ben conservato, attraversa una strada asfaltata per riprendere poi a salire tra isolate casette e coltivi ed affrontare l’ultima salita, che dopo essere passata sotto il cavalcavia della strada provinciale, sbuca nel borgo antico di Voze (contrada Calcagni - q.217m), che merita una breve visita.
La via Romana, ben lastricata, prosegue a sinistra tra le abitazioni, supera Piazza Italia ed arriva sulla strada provinciale. Si scende per pochi metri lungo quest’ultima, per poi deviare subito a destra ed imboccare la stradina in leggera salita (segnavia cerchio con n. “9”), che dopo aver attraversato le case di “regione Bricco” arriva alla piazza degli Olmi, dove si trova la Chiesa Parrocchiale di S. Pietro e Paolo (fontana e pannello esplicativo con notizie storiche del sito sul lato sinistro).
La borgata di Voze si trovava lungo l’antica via romana litoranea, importante via di collegamento e dei traffici commerciali. Questa saliva da Vado Ligure (Vada Sabazia), passava da S. Genesio ed alla Gola di Sant’Elena scendeva a Spotorno. Qui, in località Serra, risaliva ripida a Voze dove proseguiva per l’Oltregiogo ed il basso Piemonte.
Nella Piazza degli Olmi, inoltre, si trovava la frontiera tra la Repubblica di Noli ed il Marchesato del Finale, confini ricordati nella lapide posta sulla porta dell’antica chiesa parrocchiale (quella attuale risale al 1777) e dai resti di una “casetta di guardia” risalente al 1773.
Itinerario di ritorno ad anello
Per il ritorno ad anello, dalla chiesa si prosegue lungo la stradina asfaltata che porta al campo sportivo, lo contorna ed attraversa poi la contrada Sacconi. Inizia quindi a scendere con continuità, offrendo bei scorci panoramici sulla costa attraverso la regione Luminella, inizialmente con varie svolte poi con più decisa e lunga discesa tra belle villette e coltivi arriva ad un importante bivio. Si prende a destra ed in breve ritorna in Piazza Aldo Moro e Martiri di via Fani (circa 2,5 km dalla Chiesa di Voze).