Itinerari escursionistici da Segno (Vado Ligure)
Breve itinerario distensivo in una zona poco frequentata, con la speranza che non sia definitivamente abbandonata.
NOTE TECNICHE
Partenza e Arrivo: Segno Località Contrada
Dislivello: 300m circa
Tempo Percorrenza: in salita 1h,15/1h,30 - anello completo: 3h/3h,30
Difficoltà: E
Segnavia: in salita: "triangolo azzurro" - triangolo rosso (vecchi e ormai deteriorati)
ritorno ad anello: "2 quadrati vuoti rossi"-"3 bolli rossi"- "croce rossa"
ritorno ad anello: "2 quadrati vuoti rossi"-"3 bolli rossi"- "croce rossa"
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri SV-2
Itinerario
Ritorno ad anello
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accesso stradale
Da Vado Ligure si prende per Via Piave e si percorre l'intera Valle di Vado, si supera poi S.Ermete e si sale alla frazione di Segno. Da qui si prosegue sino alla deviazione per la località Contrada.
Esigui spazi per il posteggio dell'auto
Itinerario
Da località Contrada (275m circa) si prende la strada che passa tra le case, successivamente diventata sterrata ed attraversa una bella zona di coltivi.
La comoda carrareccia, delimitata a monte dai caratteristici muretti a secco, è interrotta poco più avanti da una piccola frana, che viene facilmente superata con una breve deviazione a monte.
Nel proseguo si supera il valloncello del Rio Rive e poco oltre quello più profondo del Torrente Segno, dominato in alto dalla Paleofrana della Rocca dei Corvi.
Successivamente si sale leggermente e si arriva ad un colletto, dove sorgono i ruderi di un antico muro confinario.
Si prosegue ulteriormente, si supera un tratto di strada allargato dalle ruspe dei tagliaboschi sino a confluire su più ampia strada proveniente da S. Ermete - Ponte dell'Isola.
Si affronta ora una ripida salita, quindi si transita a fianco di un vecchio rudere per continuare sulla direttrice principale sino a che questa spiana leggermente e si innesta in ulteriore stradella, in località Acqua di S. Martino. (l'omonima sorgente è ora inaccessibile perchè protetta da apposita struttura.
Si segue ora la nuova sterrata a destra in leggera salita sino ad individuare poco oltre, sulla sinistra una deviazione. Si svolta su quest'ultima (deteriorato segnavia "triangolo rosso") e con ultimo tratto prima in zona boscosa poi tra gli arbusti di crinale si raggiunge in circa 20' la sommità del Bricco della Berba ( 560m.)
Ritorno ad anello
Dalla sommità si ritorna alla sterrata sottostante e si prosegue a sinistra in leggera salita sino ad incontrare l'ampia strada che sale da Vezzi Portio.
Anzichè seguire quest'ultima, si devia a destra su di un sentierino con segnavia "2 quadrati vuoti rossi (anche "TA giallo/rosso") che si innalza in una caratteristica zona boscosa, supera poi alcuni scalini di pietre ed infine perviene sul Bric del Forno. Dopo aver percorso la dorsale dell'elevazione confluisce al Colle del Forno, in prossimità della strada asfaltata Cunio - Rocche Bianche.
Si attraversa quest'ultima e ci si inoltra su di un'altra sterrata in salita spiana sino a raggiungere un bivio.
Lo si ignora e si continua sulla larga carrareccia (da qui segnalata con "3 bolli rossi"), che con lungo andamento in falsopiano transita presso un'area pic-nic e poco oltre presso una fontanella.
Successivamente attraversa la zona di una paleofrana (localmente nota come "Sliggia") sino ad arrivare ad un bivio dove occorre lasciare la strada principale e svoltare a destra (segnavia "croce rossa").
Quest'ultima stradella procede in bella zona boscosa, supera alcuni rigagnoli per arrivare infine ad un bivio dove si continua dritti. Con ulteriore discesa si transita presso il serbatoio dell'acquedotto ed infine ci si innesta sulla strada asfaltata in localita Cunio, che in breve porta al capolinea dell'autobus.
Da qui, seguendo ulteriormente la strada asfaltata, dopo breve tratto in discesa si ritorna alla località di partenza.