Da Upega, area pic-nic Giairetto
L'tinerario, di notevole interesse naturalistico, attraversa
lo splendido Bosco delle Navette, uno dei più vasti boschi di larici delle Alpi
Liguri che si estende sopra l'abitato di Upega. Il nome deriva dal fatto che
anticamente il legname da esso ricavato, veniva utilizzato per la
costruzione delle navi della Repubblica di Genova.
La superfice boscosa è costituita in gran parte da
larici ed abete bianco, mentre nell'intera zona trovano dimora numerosi camosci, caprioli ed il raro gallo forcello.
Nel tardo autunno si possono ammirare i
fantastici colori che assume il bosco in quella stagione. Ad inizio estate
invece, sorprenderà la bella fioritura e le distese di rododendri.
NOTE TECNICHE
Partenza e arrivo:
Upega, area pic-nic Giairetto
Dislivello: 600m circa
Tempo di percorrenza in salita: 2h
Segnavia: Paline
segnaletiche.
Difficoltà: E
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accesso
stradale
Dal Casello di Ceva si svolta per
Garessio, Ormea e Ponte di Nava, dove si
prosegue per Viozene ed Upega.
Si continua per Monesi per circa 3 Km sino all'area
pic-nic Giairetto, situata poco prima del ponte sull'omonimo Rio.
Itinerario
Dall'area pic-nic ( q.1615m) ci si incammina lungo
la comoda strada sterrata che sale nella vasta zona boscosa delle
Navette e che, dopo lungo percorso e varie svolte, arriva a quota 1900 m.
circa, dove si innesta sulla importante strada ex militare Monesi-Colle di
Tenda.
(alcune scorciatoie, meglio se utilizzate al ritorno,
consentono di abbreviare il percorso).
La strada Monesi-Tenda-Limone, che si snoda panoramica
sul crinale, è una delle più antiche "Vie del Sale", così chiamate
per il prezioso minerale trasportato a dorso di mulo dalle zone costiere alle
pianure piemontesi. Nel periodo ducale dei Savoia era conosciuta anche come
"Via Marenga", cioè che portava al mare. Particolare importanza
assunse durante il periodo bellico in considerazione della sua posizione
prossima al confine con la Francia.
Si segue a destra l'ampia e panoramica strada di
mezzacosta con percorso pressochè pianeggiante per circa 1,5 Km, sino a
raggiungere Poggio Lagone (Paline indicative).
Poco sotto, in una conca prativa, in primavera e nelle
stagioni piovose si formano due piccoli laghetti. Sulla destra invece arriva il
ripido sentiero proveniente direttamente da Upega.
Dal Poggio si prende a sinistra un
sentierino che sale, con modesta ma continua pendenza nel cuore del Bosco delle
Navette, tra larici secolari e macchie di rododendri, per poi attraversare un piccolo avallamento
erboso.
Al termine riprende ad innalzarsi
ulteriormente ma in zona più aperta, piega poi a sinistra sino ai resti di una costruzione semidistrutta e da qui, con
ultimo breve tratto, raggiunge l'ampia insellatura prativa della Colla
Rossa (2179 m), sulla mulattiera di crinale che collega il Passo di Tanarello
(a sinistra) al Colle dei Signori (a destra).
Il panoramico valico, il cui nome deriva
dal terreno circostante costituito da roccette e scaglie rosse, si apre tra il
Monte Bertrand 2482m (a destra-raggiungibile in circa s1h) e la Cima Missun 2356m
(a sinistra raggiungibile in circa 45' ) e i trova sullo spartiacque principale
delle Alpi Liguri, tra la Val Tanaro e la Val Roja (Cippo di Confine di Stato).
Il ritorno avviene seguendo a ritroso l'itinerario
di salita.