mercoledì 30 ottobre 2019

Nel Bosco delle Navette da Upega

Da Upega, area pic-nic Giairetto



L'tinerario, di notevole interesse naturalistico, attraversa lo splendido Bosco delle Navette, uno dei più vasti boschi di larici delle Alpi Liguri che si estende sopra l'abitato di Upega. Il nome deriva dal fatto che anticamente il legname da esso ricavato, veniva utilizzato per la costruzione delle navi della Repubblica di Genova. 
La superfice boscosa è costituita in gran parte da larici ed abete bianco, mentre nell'intera zona trovano dimora numerosi  camosci, caprioli ed il raro gallo forcello.

Nel tardo autunno si possono ammirare i fantastici colori che assume il bosco in quella stagione. Ad inizio estate invece, sorprenderà la bella fioritura e le distese di rododendri.



NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Upega, area pic-nic Giairetto
Dislivello: 600m circa
Tempo di percorrenza in salita: 2h
Segnavia:  Paline segnaletiche.
Difficoltà: E
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale
Dal Casello di Ceva si svolta per Garessio,  Ormea e Ponte di Nava, dove si prosegue per Viozene ed Upega. 
Si continua per Monesi per circa 3 Km sino all'area pic-nic Giairetto, situata poco prima del ponte sull'omonimo Rio.




Itinerario

Dall'area pic-nic ( q.1615m) ci si incammina lungo la comoda strada sterrata che sale nella vasta zona boscosa delle Navette e che, dopo lungo percorso e varie svolte, arriva a quota 1900 m. circa, dove si innesta sulla importante strada ex militare Monesi-Colle di Tenda.
(alcune scorciatoie, meglio se utilizzate al ritorno, consentono di abbreviare il percorso).
La strada Monesi-Tenda-Limone, che si snoda panoramica sul crinale, è una delle più antiche "Vie del Sale", così chiamate per il prezioso minerale trasportato a dorso di mulo dalle zone costiere alle pianure piemontesi. Nel periodo ducale dei Savoia era conosciuta anche come "Via Marenga", cioè che portava al mare. Particolare importanza assunse durante il periodo bellico in considerazione della sua posizione prossima al confine con la Francia.
Si segue a destra l'ampia e panoramica strada di mezzacosta con percorso pressochè pianeggiante per circa 1,5 Km, sino a raggiungere Poggio Lagone (Paline indicative).




Poco sotto, in una conca prativa, in primavera e nelle stagioni piovose si formano due piccoli laghetti. Sulla destra invece arriva il ripido sentiero proveniente direttamente da Upega.
Dal Poggio si prende a sinistra un sentierino che sale, con modesta ma continua pendenza nel cuore del Bosco delle Navette, tra larici secolari e macchie di rododendri,  per poi attraversare un piccolo avallamento erboso.
Al termine riprende ad innalzarsi ulteriormente ma in zona più aperta, piega poi a sinistra sino ai resti di una  costruzione semidistrutta e da qui, con ultimo breve tratto, raggiunge l'ampia insellatura prativa della Colla Rossa (2179 m), sulla mulattiera di crinale che collega il Passo di Tanarello (a sinistra) al Colle dei Signori (a destra).
Il panoramico valico, il cui nome deriva dal terreno circostante costituito da roccette e scaglie rosse, si apre tra il Monte Bertrand 2482m (a destra-raggiungibile in circa s1h) e la Cima Missun 2356m (a sinistra raggiungibile in circa 45' ) e i trova sullo spartiacque principale delle Alpi Liguri, tra la Val Tanaro e la Val Roja (Cippo di Confine di Stato).
Il ritorno avviene seguendo a ritroso l'itinerario di salita.