martedì 13 aprile 2010

Vado Ligure: Giro della Valle del Segno da S. Ermete

Escursioni da Vado Ligure



Dalla frazione di S. Ermete una lunga e panoramica traversata che percorre  tutta l'Alta Valle del Segno


NOTE TECNICHE:
Partenza e arrivo: S.Ermete-Frazione di Vado Ligure (SV)
Dislivello: 700 circa
Tempo di percorrenza: 4/5 h
Difficoltà: E (per escursionisti ben allenati)
Segnavia:
Cartografia: carta dei sentieri SV 2 -Studio Naturalistico E.d.M

Attenzione!:  Gli elementi della natura, il disboscamento intensivo e  l'abbandono dei sentieri, possono essere causa di mutamenti,anche sensibili, dello stato dei luoghi descritti


Accesso stradale
Da Vado Ligure si prende per Via Piave e con questa si percorre Valle di Vado e si arriva a S.Ermete. Prima del ponte sul torrente Segno si prosegue diritti (via Berlingeri) sino all'inizio di una salitella, dove uno spiazzo sulla sinistra offre un'ottima possibilità di posteggio.


           

Itinerario
Dal posteggio si sale a sinistra per la ripida salita asfaltata sino all'incrocio con via Bosco. Si prende per quest'ultima e la si segue per lungo tratto.  Più avanti, si svolta a destra su un ponticello per superare il rio Giue e poi proseguire in salita sino nei pressi di una villetta.  Dopo di questa la strada diventa sterrata, effettua alcune curve e sale agli ultimi coltivi, dove spiana e li attraversa sotto un bel pergolato.



Successivamente la carrareccia prende a salire con alcune ripide rampe sino ad un bivio, nei pressi di una casa colonica sulla destra. Si prosegue diritti, in salita, (la strada di sinistra porta alla Frazione Segno), sino ad un successivo bivio. Si va ancora a sinistra, con altre brevi salitelle sino ad un ulteriore bivio. Si va a destra (a sx Segno) per una salitella più dolce, che in breve si immette su di una più ampia sterrata. Si segue quest'ultima a sinistra, pervenendo in breve ad una casa solitamente disabitata in ottima posizione panoramica (Campo Ferrato). 

Poco oltre questa ci si immette nell' ampia sterrata che proviene da Fraz. Cunio, la si segue a destra lungamente in salita , ignorando ogni deviazione, sino a che questa spiana nei pressi di un bivio (colletto q.620). La strada a destra (segnavia "linea punto" rosso) porta a Campo dei Francesi e Valleggia; si prosegue invece a sinistra, in piano, sino a che poco dopo, si trova sulla destra un sentiero che si inoltra nel bosco.

Quest'ultimo  porta,  con un largo giro, alla sommità della Rocca dei Corvi. La salita alla Rocca e la successiva discesa sull'opposto versante,  rappresenta una appagante variante. (occorre però aggiungere circa 1h al tempo complessivo della traversata).



Si prosegue sulla carrareccia principale che supera prima un'antica Paleofrana, (localmente detta "sliggia") e successivamente una deviazione sulla sinistra che porta alla fraz. Cunio.
Dopo una fontanella ed una piccola area pic-nic, si giunge con breve discesa sulla strada asfaltata Cunio - Rocche Bianche (sulla destra si trova una comoda area pic-nic).

Occorre attraversare la strada asfaltata e inoltrarsi su sentiero nel bosco (segnavia "2 quadrati vuoti rossi")  che superato il Bric del Forno scende poi sulla sterrata per Vezzi Portio.
Si prosegue sulla deviazione di sinistra, superando  poco dopo la salita per il Bric della Berba per arrivare al bivio di località "Acqua di S.Martino". La fresca fonte che ora è inglobata in apposita struttura.


sommità Bric della Berba


Si va a destra in falsopiano ed in breve si raggiunge il piccolo slargo del Colle della Berba.
Da qui si sale alla panoramica dorsale che con un lungo percorso panoramico a saliscendi conduce al Bric Colombino, riconoscibile per i numerosi ripetitori sulla sommità.

Si affronta la ripida discesa sino al sottostante bivio del Colle del Trevo. Qui si lascia la strada principale e si prende una stradina sulla sinistra (deteriorato segnavia "cerchio rosso")  che scende nel bosco e che dopo ultimo ripida tratto cementato termina sulla strada comunale di S.Ermete.

Si segue quest'ultima sulla sinistra sino nei pressi di un posteggio che si attraversa, prendendo poi a destra aggirando una chiesetta e proseguendo per alcuni  vicoletti , sino a trovare un ponticello che supera il torrente e conduce al posteggio dell'auto.