Piacevole
percorso ad anello nella Foresta Demaniale della Deiva, passando per il Rifugio
Casa Ressia ed il Lago dei Gulli.
NOTE TECNICHE
Partenza e arrivo: Sassello (SV)
Dislivello: 170m circaLunghezza: Km 7,50
Tempo di percorrenza: 2h,30 (anello completo)
Segnavia: paline indicative
Difficoltà: T/E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM SV-01
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
Accesso stradale:
All'uscita del casello di Albisola ( autostrada Genova-Ventimiglia) si prende a sinistra la S.S.334 per Stella, Giovo Ligure e si arriva a Sassello.
Poco oltre la frazione Badani, dopo un distributore di carburante prima del centro dell’abitato, si trova sulla sinistra la tabella in legno indicante l'ingresso della "Foresta della Deiva.
Sul piccolo slargo antistante una industria dolciaria si cerca il posteggio per l'auto
Itinerario
Si prende la strada sterrata che poco oltre lo stabilimento dolciario svolta a destra, attraversa su di un ponte il Rio Giovo e transita davanti la Stazione dei Carabinieri Forestali.
Si continua oltre la sbarra che impedisce il transito ai mezzi motorizzati per breve tratto, e deviare sulla destra per raggiungere, in circa 15 minuti, la Casa Ressia (palina indicativa).
Il bel Rifugio Escursionistico, recentemente riattato, è immerso nel verde ed in bella posizione panoramica con ampie vedute sulle zone collinari di Sassello.
Terminata la visita si ritorna per breve tratto, sino ad individuare una deviazione sulla destra che, con alcuni tornanti ed in leggera ma costante salita, porta sul sentiero per il Lago dei Gulli (indicazioni).
Si segue a destra la stradella che si snoda, pressochè in piano, con un lungo mezzacosta e varie curve tra radi pini e folti arbusti tipici della macchia mediterranea.
Superato il solco di un ritano percorre il versante opposto del vallone del Rio Giumenta con analogo andamento sinuoso ed a saliscendi, tra bei scorci panoramici sul Sassellese.
Nel prosieguo la pineta viene sostituita dal bosco misto, con prevalenza di roverelle,
e raggiunge la località Lombrisa-bivio Salmaceto (palina).
Si va dritti, ignorando altre deviazioni, per poi scendere leggermente sino al bivio Case Erro (palina)
Qui si svolta a destra (anche segnalazioni MTB) e dopo breve tratto in discesa, con svolte in zona boschiva, si sbuca sulla strada sterrata proveniente da Sassello.
Si va a sinistra, si supera un largo ponte in legno che attraversa il torrente Erro e si arriva ad uno slargo dove, sulla destra, stacca il sentierino che porta sulla riva sabbiosa del Lago dei Gulli.
Non si tratta di un vero e proprio lago, bensì un’ampia ansa del torrente Erro, che in quel punto ha creato cosiderevoli accumuli sabbiosi.
Il nome del lago trae origine da come vengono chiamati localmente i piccoli pesci che vivono nelle sue acque.
Itinerario di ritorno ad anello
Dal lago si percorre a ritroso l’ultimo tratto della via dell’andata, per poi proseguire sulla strada sterrata seguendo le indicazioni per Sassello.
Si attraversa successivamente un Rio su di un ponte in cemento e si prosegue sulla sponda opposta per breve tratto, sino ad arrivare presso un gruppo di cascine abbandonate.
Si passa tra queste (da qui in avanti nessun segnavia) e si attraversa una zona prativa per poi entrare in un boschetto misto; si supera poi, su terreno piuttosto sconnesso, una zona di rocce serpentinitiche, quindi un piccolo ritano, per poi sbucare su strada asfaltata che fiancheggia il Rio Ciua. Questa prosegue passando tra belle villette, poi tra le abitazioni di Sassello per confluire infine sulla strada provinciale.
Si segue quest’ultima a destra, e dopo circa 300 metri ci si ricongiunge con la zona di partenza dell’escursione.