Escursioni da Toirano
Una breve e rilassante escursione per raggiungere un antico luogo di meditazione e contemplazione, nonchè eccezionale balcone panoramico sull'intero Golfo Ligure.
NOTE TECNICHE
Partenza e arrivo: Giogo di Toirano
Dislivello: 190 m circa
Tempo di percorrenza: 1h,15/1h,30
Segnavia: 2 linee rosse
Difficoltà: E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM- carta dei Sentieri SV - 3
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
Accesso
stradale
1-Dal
casello di Borghetto S.Spirito si svolta per Toirano e da qui si
prosegue sulla SP per Bardineto sino al Giogo di Toirano.
2- Dal
casello di Millesimo si prosegue per Murialdo, Calizzano, Bardineto e
da qui al Giogo di Toirano. L'itinerario inizia presso la curva
circa 300 m. dopo il Giogo.
Itinerario
Presso la grande curva (q.790m),
si prende una evidente strada
sterrata (segnavia "2 linee rosse"- paline indicative) che si inoltra
inizialmente in piano in zona boschiva, e successivamente, passata poco a monte
della Rocca Berleurio, continua con lungo percorso a saliscendi, supera alcuni
avvallamenti ed arriva presso un'ampia un'area pic-nic attrezzata con tavoli e
panche.
Poco oltre, presso un grosso masso,
si lascia la strada principale per deviare a sinistra, su di un sentiero in
salita che presenta alcune pietre a gradini e che poco oltre si unisce al
Sentiero Liguria (segnavia giallo-verde e sigla SL).
Lungo il successivo tratto di
percorso si incontrano diversi "poggi panoramici" che offrono
magnifici scorci sull'alta Val Varatella, nonchè un grosso tubo per
l'acquedotto che, affiancando il sentiero e terminando nei pressi dell'abbazia,
costituisce anche un ottimo riferimento circa l'itinerario da seguire.
In seguito, superato un rudimentale
"cancello" costituito da una rete metallica, atto unicamente
ad impedire la fuoriuscita degli animali al pascolo (cavalli allo stato
brado e capre, numerosi in quella zona), si entra in ambiente
maggiormente boscoso.
Dopo un piccolo rivolo, si arriva
ad un grosso masso che si scavalca facilmente, quindi si prosegue alternando
tratti su buon sentiero a brevi tratti su terreno in parte roccioso,
sino ad arrivare ad una presa d'acqua e successivamente ad alcune vasche, adibite
ad abbeveratoio per gli animali al pascolo.
Un'ultima salitella sulla destra,
consente di raggiungere il Monte Varatella (890m) dove sorge, in eccezionale
posizione panoramica, l'Abbazia di S.Pietro.
Considerata
uno dei luoghi religiosi più antichi e importanti della zona, venne fondata nel
VIII secolo dai monaci Benedettini.
Carlo Magno la dotò di vasti terreni che i monaci provvidero a renderli idonei
alla coltivazione.
La
struttura attuale si presenta notevolmente modificata. E’ costituita da una
struttura in pietra, la cui unica decorazione esterna è rappresentata dalla
meridiana adiacente al portico della stalla. Vicino si trova il pozzo con un
parapetto scolpito in un unico blocco di pietra. L’interno è diviso in diversi
ambienti, un tempo destinati ad ospitare i pellegrini. Della originaria parte
destinata ad alloggio dei monaci non rimane pressochè nulla.
Una
tradizione medievale vuole che S. Pietro, fuggito da Antiochia, prima di recarsi
a Roma si fermò in questo
luogo dove trovò le condizioni ideali per la preghiera e la meditazione.
Nel 1315 il complesso religioso
venne ceduto ai Certosini e definitivamente
abbandonata da questi nel 1495 allorchè,
per motivi di comodità, si trasferirono a fondovalle dove venne costruita la
Certosa.
Dalla grande croce in ferro, eretta
il 1896 sul vasto poggio erboso antistante la chiesa, si può godere di un
magnifico panorama che spazia sull'intera costa ligure.