martedì 24 marzo 2020

Sull'antica Via del Sale Zuccarello - Erli - Cerisola





Uno tra i più bei itinerari sulle “vie del Sale”, le antiche vie commerciali tra la Liguria ed il Piemonte, che dallo storico abitato di Zuccarello raggiunge i caratteristici abitati di Erli e Cerisola, lungo il corso del Torrente Neva tra splendide cascate e laghetti smeraldini.

Si propone l’escursione divisa in due parti: da Zuccarello ad Erli e da Erli a Cerisola


Da Zuccarello ad Erli


NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Zuccarello
Dislivello: 237m
Distanza: Km3,5
Tempo Percorrenza in salita: 1h,30
Difficoltà: E
Segnavia: 2 linee orizzontali rosse
Cartografia: Studio Naturalistico E.d.M./SV 5-Ceriale,Albenga,Alassio,Laigueglia
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

Accesso stradale
All'uscita del Casello di Albenga (autostrada Genova-Ventimiglia) si imbocca a sinistra la SP  per Garessio. Si supera Cisano, poi Martinetto e si arriva a Zuccarello.
Si parcheggia nell’apposita area sul lato nord dell'abitato.




Itinerario
Dal Posteggio (q.120m) ci si porta sulla SP per Garessio e la si segue a sinistra. Si supera su di un moderno ponte il torrente Neva e presso la prima curva si svolta a destra, su stradina segnalata da cartello della FIE e dal segnavia di riferimento dell’itinerario: “2 linee orizzontali rosse”.
La carrareccia fiancheggia inizialmente il limitare di vaste aree adibite a floricoltura, poi si inoltra nella macchia arbustiva ed arriva ad una importante biforcazione presso un grande traliccio.
Qui si lascia l’asfaltata per deviare sulla stradina sterrata di destra che procede pressochè in piano, transita presso zone di coltivi, supera un antico ponte e successivamente fiancheggia il corso del torrente Neva che, lungo questo tratto, forma bellissime cascatelle e laghetti smeraldini di varia portata. Anche alcune dighe di sbarramento assumono in quest’ambito un fascino particolare.
Il sentiero, che in alcuni tratti presente l’antico selciato, prosegue con andamento a saliscendi e transita presso alcuni poggi rocciosi, dai quali è possibile godere di suggestivi ed aerei scorci sul sinuoso corso del Torrente Neva, che scorre sul fondo di una zona aspra e dirupata.
Si arriva così all’antico Ponte dei Bassi, struttura a doppia arcata dell’epoca tardo romana, costruito per consentire un sicuro attraversamento del Torrente, a cui segue una breve salitella che porta alla Cappella di San Giovanni.
Si è ormai sotto la frazione Bassi di Erli, forse la caratteristica del borgo, dalle antiche case in pietra in gran parte ristrutturate, che si raggiunge con ulteriore breve salitella (q.311m).
Superato un archivolto, si trova sulla sinistra una piccola piazzetta, dove l’itinerario prosegue per arrivare sulla strada asfaltata e da  qui alla Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina in borgata Panizzara







Da Erli a Cerisola

Il tratto più spettacolare della Via del Sale che si svolge lungo il torrente Neva, tra cascatelle, laghetti ed uno spettacolare canyon. Una deviazione porta all’Arma Veirana, frequentata dall’uomo preistorico

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Erli
Dislivello: 220m
Tempo di percorrenza in salita: 1h,30/2h
Difficoltà: E
Segnavia: paline Via del Sale Erli-Cerisola
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

Accesso stradale
Da Zuccarello si continua sulla S.P. per Garessio e poi deviare  per Erli. Considerata l’esiguità dei parcheggi si cerca posteggio per la auto in località Panizzara, nei due unici punti possibili: il piazzale della Chiesa Parrocchiale e lo spazio presso il ristorante Lisetta.




Itinerario
Dalla Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina d’Alessandria (q.311m) si imbocca un vicolo dove si trova la palina indicatrice “Via del Sale Erli Cerisola”, si passa poi per la Chiesina della Madonna della Neve e, superate le ultime case, si prosegue su strada sterrata.
Raggiunta una strada dal fondo in cemento si prosegue dritti, si attraversa la caratteristica borgata di Carpeneta, poi si passa per la Chiesetta di S. Bernardo e si attraversa la strada proveniente da località Berrioli. Lungo il percorso si trovano utilissimi pannelli esplicativi.
Da qui in avanti si percorre il tratto più suggestivo dell’itinerario, che corre lungo i bordi del torrente Neva, tra cascatelle di varia portata e laghetti.
Si arriva così ai resti dell’antico ponte romano alla confluenza del Rio Collarea, che forma una incredibile Canyon. Sulle pietre del ponte si notano le impronte lasciate dagli zoccoli degli animali da soma che trasportavo il prezioso carico di sale.
Proseguendo oltre, presso un guado, una deviazione a sinistra che richiede l’attraversamento con mezzi di fortuna del fiume, porta all’Arma Veirana, utilizzata dall’uomo preistorico.
Scavi effettuati hanno portato alla luce utensili, ossa di animali e lo scheletro di un bambino risalente a circa 10/10.000 anni fa.
Si prende poi a salire lungo di uno stretto sentierino che con alcune svolte porta all’abitato di Cerisola (522m), caratteristico borgo posizionato sul lato ligure dello spartiacque, ma amministrativamente frazione del Comune di Garessio, che merita di essere essere visitato.