giovedì 8 dicembre 2011

Monte Mao da Spotorno

Escursioni da Spotorno



Una tra le più belle escursioni da Spotorno. Dalla vetta vasto panorama sull'intera costa ligure di levante


NOTE TECNICHE:

Partenza e arrivo: Spotorno (SV)
Dislivello: 440m
Tempo di percorrenza in salita: 1h,15/1h,30  (2h,30/2h,45 per l'anello completo)
Difficoltà: E
Segnavia: "X" rossa - "3bolli rossi"
Cartografia: Studio Naturalistico E.d.M. (SV2)
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso Stradale
All'uscita autostradale di Spotorno, si scende sino alla zona di imbocco della Via Aurelia, dove inizia l'itinerario.
Conviene posteggiare l'auto sul controviale dell'Aurelia, all'inizio dell'abitato.






Itinerario
Si percorre il controviale in direzione ovest, sino all'imboccatura di via Antica Romana (palina indicatrice con segnavia "X rosso" e quello giallo-rosso delle Terre Alte).
Ci si inoltra quindi sulla stretta via asfaltata, che con ripida salita transita tra condomini e villette, per proseguire poi più solitaria tra pini marittimi sino a raggiungere un colletto panoramico, che offre una bella vista sulla zona dell'isola di Bergeggi.  
 
 

Qui si presentano due possibilità:

1) Salita per la ripida "via diretta"

Si lascia la strada principale che porta alla Gola di S. Elena, per salire a sinistra (palina indicatrice-segnavia X rossa), su un sentierino che si inerpica sull'erta dorsale, tra bassa vegetazione e resti di recenti incendi.
II fondo del sentierino, in alcuni tratti eroso, rende un po' difficoltosa la progressione. E' di consolazione  il magnifico panorama, via via più vasto, sulla costa e sul mare.
Superata una zona pietrosa, si perviene ad un poggio panoramico, una sorta di  "anticima" del M. Mao, che si staglia chiaramente poco lontano. Sulla destra (segnavia "quadrati rossi " e "H"), confluisce il sentierino della via normale.
Con percorso più agevole si supera l'ultima salitella e si raggiunge la vetta.

2) salita per la via normale sul versante est (consigliabile)

Si continua sulla comoda sterrata (via Aurelia Romana Antica) - segnavia 3 bolli rossi - che con bel percorso panoramico arriva presso alcune abitazioni isolate.  Oltre queste si restringe, supera una ripida deviazione a destra che porta a Bergeggi,  e con lungo mezzacosta dirige verso la Bassa di S. Elena. Prima di questa, nei pressi del valloncello del Rio Eliceto, occorre lasciare la stradina principale e svoltare a sinistra (paline indicatrici) su di un sentierino che taglia trasversalmente il pendio e sbuca sull'arrotondato crinale (altra palina indicatrice).
Si svolta a destra e si risale con lunghe svolte tra radi pini la dorsale, sino a sbucare su di un poggio panoramico, sulla sinistra del quale confluisce il sentierino della "via diretta".

Con percorso più agevole si raggiunge la vetta del Monte Mao (m.440), sormontata da un cippo con funzioni di punto trigonometrico dell'I.G.M. (1h,15/1h,30).
Ampio panorama verso Vado, Savona, la dorsale del Beigua e sulla costa ligure orientale. Verso ponente spicca in lontananza la zona del Monte Carmo e più vicino le cime del Bric Colombino, Berba e rocca dei Corvi

Questo percorso ricalca in gran parte il tracciato della Via Aurelia Romana Antica, che scavalcando la Bassa di S. Elena metteva in comunicazione l'importante centro di Vada Sabatia (Vado Ligure) con Spotorno. Nell'anno 13 a.C. la via Aurelia venne affiancata da un'altra strada più interna, la via Julia Augusta. Quest'ultimo tracciato dalla Bassa di S. Elena aggirava a nord il M.Mao e, mantenendosi in quota, raggiungeva più direttamente la Colla di Magnone e da qui il Finalese, evitando l'impervio Capo Noli.



Itinerario di ritorno ad anello

Si scende sul versante occidentale, dalle parte opposta a quella di salita, e si raggiunge un'ampia sella erbosa dove si trova una struttura in legno, utilizzata per l'addestramento dei cani da caccia.
Si ignorano due deviazioni laterali per proseguire dritti sino alla ripidissima breve discesa che porta al colletto di Passo Stretto, caratterizzato da un piccola costruzione diroccata, sulla antica via Julia Augusta, 
Si segue quest'ultima a sinistra, superando inizialmente una breve discesa dal fondo in cemento per poi proseguire pressochè in piano sino alla zona del Colle del Trevo, situato alle pendici del Bric Colombino.
Poco prima di questo occorre lasciare la sterrata principale, per deviare a sinistra su analoga stradina che dirige verso Spotorno. (segnavia "3 bolli rossi"- scarsi o poco evidenti)

La stradella panoramica scende con continuità, transita poi presso alcune abitazioni isolate per terminare con ultimo tratto ripido sulla via asfaltata. Presso una curva si lascia anche questa via per prendere una stretta stradina che, con ulteriore tratto in discesa, sbuca sulla sottostante asfaltata presso una cisterna dell'acquedotto.
Si prosegue per breve tratto per deviare a sinistra su via Inf. al Castello, che lambisce le rovine dell'antico fortilizio, per poi deviare a destra, via Superiore al Castello che scende fiancheggiando caratteristiche abitazioni liguri ben ristrutturate, attraversa quindi via Genova e scende ulteriormente sino alla Chiesa di S. Caterina.
Qui si prende a sinistra Vico S. Caterina per poi scendere a destra attraverso la caratteristica via Demaestri sino a sbicare in Piazza Aonzo, nei pressi della via stradale Aurelia.
Seguendo ques'ultima a sinistra si raggiunge in breve la zona di partenza.