sabato 2 marzo 2024

Monte Sciguelo e Rifugio di Pratorotondo per la strada panoramica delle Faje


Tranquilla camminata tra ampi scorci panoramici lungo la strada di collegamento con Pratorotondo, solitamente frequentata dai Bikers

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Le Faie, Frazione di Varazze
Dislivello: 670m  circa
Lunghezza: 9,30 km solo andata
Tempo di percorrenza: 3h
Segnavia: nessuno specifico
Difficoltà: E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri SV - 1

Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

 

Accesso stradale

All'uscita di Varazze dell'autostrada Genova-Ventimiglia, si svolta a destra e si raggiunge il centro cittadino. Presso una grande rotonda si svolta a destra in via Nazioni Unite, si passa davanti al palazzo comunale e si prende via Lungo Teiro (indicazioni per Monte Beigua). Al termine di questa si svolta a destra in direzione Pero e, superato un distributore di carburante, si svolta a destra per Casanova e Faje.

Si può lasciare l'auto nei pressi della chiesina delle Faie.




Itinerario

Dalla Chiesa di Faie (482m) si continua sull’asfalto  della strada di collegamento con Pratorotondo. Dopo circa 1 km ed alcuni tornanti che consentono di guadagnare quota, questa supera l’abitato e diventa sterrata.

Si sale in una bella zona boscosa a prevalenza castagni (fonte) incrociando diversi sentieri escursionistici.

Ad una selletta, sulla sinistra troviamo  il sentiero per il Monte Beigua (segnavia croce rossa) e l’inizio della “Strada Megalitica”.


Si tratta di una suggestiva mulattiera lastricata e delimitata da grosse pietre infisse nel terreno che ricordano il "sistema a triliti" (strutture tipo Stonehenge: due pietre verticali ed una trasversale superiore).

Per questa sua conformazione fa pensare ad un tracciato per scopi religiosi e rituali della cultura celtica.

All’inizio di questa si trova una specie di recinto formato da una serie di pietre infisse nel terreno. Secondo alcuni si tratterebbe di un antico luogo di culto (bacheca esplicativa).

 

Si continua  sull’ampia sterrata costeggiata ora da faggi che sale con continuità senza particolari  “strappi”.

Effettua poi un ampio semicerchio alternando tratti scoperti altamente panoramici ad altri brevi in zona boscosa. 

La copertura boschiva in genere è presente nei punti in cui la strada incontra i vari rii che scendono dal Beigua. Una fresca sorgente sgorga addirittura da una roccia.

Nel prosieguo la strada si restringe presentando alcuni tratti  sconnessi, ed effettua l’ultima impennata con alcuni tornanti che portano alla selletta sotto il Monte Sciguelo.

La vetta di quest’ultimo è raggiungibile grazie ad  un sentierino che stacca sulla destra, contrassegnato dal segnavia tre pallini rossi a triangolo.

Dalla vetta (1103m), sormontata da una croce metallica,  il panorama spazia sulla riviera ligure e sui monti del massiccio del Beigua.


Ritornati sulla sottostante selletta si percorre l’ultimo breve tratto fino a giungere all’Albergo-Rifugio di Pratorotondo (1092m), posto tappa dell’Alta Via dei Monti Liguri.