lunedì 18 ottobre 2010

Monte Beigua da Le Faie

Escursioni da Varazze-Nel Parco del Beigua





Una appagante escursione ad anello nel Parco del Beigua.


NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Le  Faie,  Frazione di Varazze (SV)
Dislivello: 800m circa
Tempo di percorrenza in salita: 3h/ 3h,30
Segnavia:  in salita "croce rossa"
Difficoltà: E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri SV - 1
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale
All'uscita di Varazze dell'autostrada Genova-Ventimiglia, si svolta a destra e si raggiunge il centro cittadino. presso una grande rotonda si svolta a destra in via Nazioni Unite, si passa davanti al palazzo comunale e si prende la via  del Lungo Teiro ( indicazioni per Monte Beigua).  Al termine di questa si svolta a destra in direzione Pero, e,superato un distributore di carburante si svolta a destra per Casanova e Faje. Si può lasciare l'auto nei pressi della chiesina delle Faie (scarse possibilità di posteggio)




Itinerario


L'itinerario effettivo di salita  al Monte Beigua parte dal Comune di Varazze, prosegue sul lungofiume Teiro, raggiunge poi la Cappella del Beato Jacopo, quindi transita a fianco della grande discarica dei rifiuti e successivamente al bivio del Passo del Muraglione. Dopo lungo tratto di asfalto si raggiunge la Frazione delle Faie  - 1h,30/2h .

Dalla Chiesetta delle Faie si percorre a ritroso un lungo tratto di asfalto sino ad un tornante (indicazioni della Comunità Montana - stazione V della Via Crucis), dove si prende a destra un sentiero (segnavia "croce rossa") che si inoltra nel bosco.
Successivamente si attraversa una strada asfaltata, si prosegue quindi con ulteriore tratto in salita sino a raggiungere la ristrutturata Casa della "Preisa". Si fiancheggia a sinistra la recinzione sino ad una sterrata che si segue a destra per breve tratto.
Poco oltre una presa dell'acquedotto si taglia in piano in zona prativa per poi riprendere il cammino nel bosco sino ad una edicola sacra. Si lascia quindi a destra una traccia che porta ad una ulteriore cascina (Casa Coletta) per risalire un'antica e caratteristica mulattiera lastricata, fiancheggiata da alti faggi, che sfocia sulla larga sterrata Le Faie - Pratorotondo.
Si segue per brevissimo tratto la rotabile sino ad incrociare a sinistra l'antica  Strada Magalitica.

Si tratta di un breve tratto di mulattiera lastricata e delimitata da grosse pietre. All'inizio si trova una specie di recinto con una serie di pietre infisse nel terreno.
Secondo alcuni si tratterebbe di un antico luogo di culto. Infatti un masso al centro, se effettivamente di epoca preistorica, risulta orientato verso il vicino Monte Greppino, noto per la capacità di attirare i fulmini e per questo considerato sede di divinità.

Dall'incrocio si continua a seguire il sentiero con segnavia "croce rossa" che sale ulteriormente in zona boschiva.
Superati tratti dal fondo pietroso e successivamente una zona di radi pini, si perviene nella zona più aperta di Bric del Vento, che offre apprezzabili scorci panoramici; per raggiungere poi il bivio per il Monte Priafaia (palina indicatrice). Nel prosieguo si incontra la deviazione per la variante "Tullio", quindi si costeggia  il Monte Cavalli e ci si inoltra in una faggeta.
Si attraversano poi alcune zone acquitrinose, si superano le prese dell'acquedotto (sorgente dell'Acquabuona), sinchè si raggiunge la strada asfaltata proveniente da Alpicella.
La si attraversa e sempre seguendo il segnavia si arriva in breve alla Chiesetta della Regina Pacis, sulla sommità del Monte Beigua (1287m)


Ritorno ad anello
Segnavia: bianco rossi dell'AVML - Linea rossa
Tempo di percorrenza: 3h,30/4h

Dalla chiesetta si prendono come riferimento i segnavia bianco-rossi dell'AVML, che inizialmente seguono la panoramica strada asfaltata per Pratorotondo.
Poco oltre occorre deviare per zone prative e boschetti, per ritornare poi sull'asfalto e raggiungere in breve l'Albergo-Rifugio di Pratorotondo.
Da qui si prende a destra una strada sterrata che scende (segnavia "linea rossa") e dopo circa 1 km arriva ad una sella.

A sinistra una traccia obliqua (segnavia "tre bolli rossi) porta in circa 10' alla sommità del Monte Sciguelo.
Poco prima della sella, sulla destra, si trova la variante per le "Prie russe".

Dalla sella si segue integralmente la strada sterrata che con lunga e costante discesa, tra scorci panoramici e tratti piuttosto dissestati, porta in quasi 2h,30' ( circa 8 Km ), a raccordarsi con il sentiero di salita.
Seguendo quest'ultimo a ritroso si ritorna a Le Faie. (12 km circa dal Monte Beigua)