Escursioni dal Colle del Giovo
La salita al Monte Beigua dal Colle del Giovo, lungo la tappa n. 19 dell'Alta Via dei Monti Liguri
NOTE TECNICHE
Partenza e Arrivo: Colle del Giovo
Dislivello: 770m
Tempo di percorrenza in salita: 3h-3h,30
Difficoltà: E
Segnavia: Segni bianco rossi dell'AV
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri SV - 1
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accesso stradale
Dall'uscita del casello di Albisola dell'autostrada Genova-Savona, si gira a sinistra per Pontinvrea-Sassello. Superata Stella S. Giovanni si giunge a Giovo Ligure e da qui all'omonimo valico nei pressi dell'ex Albergo Stella.
Itinerario
Dal Colle del Giovo
(516m), nei pressi dell'ex Albergo Stella, prendendo come riferimento i
segni "bianco-rossi" dell'A.V.M.L. (tappa n. 19 Giovo Ligure-
Pratorotondo) si imbocca Via dei Rocchi e si entra nel Parco Naturale Regionale
del Beigua.
La strada, dopo
essere transitata presso alcune villette diventa sterrata e si snoda tra
zone prative e boschetti. Successivamente si prende una deviazione sulla destra
che sale ripida, per poi ricongiungersi con la sterrata principale.
Quest'ultima effettua alcune svolte e transita al bivio per le case dei Campi
delle Olive. Qui si prende a sinistra una mulattiera in salita ai margini di
una faggeta che porta verso il panoramico Bric Mondo (695m)
per proseguire, con alcuni tratti anche ripidi ed erosi tra
castagni e faggi, sino alla Coda della Bandia.
Si cammina
ancora in faggeta, che presenta alcuni alberi di grosse dimensioni, per
raggiungere poi la dorsale della Costa del Giancardo, dove confluisce
l'itinerario proveniente da Sassello (2 triangoli gialli).
Si prosegue a destra,
ancora nel bosco, per sbucare successivamente in zona più aperta,
quindi tra ampie praterie e affioramenti rocciosi si
perviene nelle vicinanze del Bric Viciri, deve si incontra la
deviazione per un itinerario Napoleonico (feluca stilizzata gialla) e poco
oltre quella con il sentiero proveniente da Veirera (due linee orizzontali
gialle).
Si continua sino
ad un terrapieno con infissa una croce di legno e targa commemorativa,
dal quale è possibile godere di un bel panorama.
Più avanti si ignora
la deviazione a sinistra per il Bric Veciri ed il Monte Ermetta, per continuare
su stradello che si inoltra in una bella faggeta ed arriva alla spianata della
Sella del Beigua, crocevia di vari itinerari, nei pressi dell'imponente Croce
del Beigua e dell'area pic-nic di Pian di Stella.
La Croce del Beigua è una struttura in
cemento armato, realizzata nel 1933, alta 18 metri con un'apertura di quasi 7
metri. Alla sua base è stata
ricavata una piccola cappella.
Seguendo il tracciato
della "Via Crucis" e dopo un'ultima salitella si sbuca presso
l'Albergo Monte Beigua. Da qui dopo breve percorso a sinistra si sale una
scalinata che raggiunge la vetta del Beigua, dove sorge la chiesetta della
"Regina Pacis" (1287m).
La vetta offre un panorama estesissimo: la
vista spazia dall’intero arco delle Alpi al Mar Ligure e, nelle giornate più
limpide, giunge fino alla Corsica e alle isole dell’Arcipelago Toscano
Il ritorno
avviene per l'itinerario di salita.
Ritornati al Giovo si
rimane colpiti dall'imponente fortificazione eretta sul valico.
Considerata la sua grande
importanza strategica per la difesa del Piemonte da eventuali invasioni dalla
costa, nella seconda metà dell'800 i Savoia, approntarono un’imponente sistema
difensivo costituito da varie strutture fortificate. Tra queste l'imponente
sbarramento del Forte Tagliata, contornato da un fossato e supportato, sulle
alture circostanti, dai Forti Lodrino Inferiore e
Superiore , nonchè dal Forte Bruciato, Scarato e
Moglie.