sabato 28 agosto 2010

Arenzano: al Monte Argentea da località Campo

Escursioni da Arenzano



Una appagante escursione che transita  dalle vecchie palestre di roccia in cui si sono formati gran parte degli alpinisti genovesi e savonesi.

NOTE TECNICHE:

Partenza e Arrivo: Arenzano Fraz. Campo
Dislivello: 945
Tempo di percorrenza in salita: 3h/3h,30
Difficoltà: E
Segnavia:  salita: triangolo rosso
Cartografia: Studio Naturalistico EdM
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale
All'uscita del casello autostradale di Arenzano, si prende a destra per Cogoleto. Appena superato il valico della Colletta si devia a destra, e su stretta strada tra insediamenti industriali si raggiunge la loc.Campo. Esiguo posteggio.







Itinerario
Da località Campo, prendendo come riferimento il segnavia "triangolo rosso", ci si inoltra su una stradina sterrata chiusa da una sbarra.

Dopo alcuni tornanti, si abbandona la strada principale per prendere a destra un sentiero che dopo lunga e costante salita, transita nella zona di Pian delle Segage, dove è stato ristrutturato un piccolo ricovero. All'intorno le pareti rocciose della Cresta della Segage, con le punte Tuschetti e Querzola, vecchie palestre di roccia sulle quali un tempo si sono "formati" gran parte degli alpinisti liguri.

Poco oltre si ignora una deviazione a scendere sulla sinistra, per proseguire in leggera salita; si superano alcuni piccoli rivoli d'acqua poi una piccola fonte e quindi la via diretta di salita al "Rif.Benedetta/Collettassa" ed al M.te Argentea (che sarà utilizzata per la discesa).

Si prosegue con ulteriore lunga salita che presenta alcuni tratti ripidi e molto dissestati, sino a transitare  presso il Rifugio Padre Rino ( o Casa Leveasso - 905 m. - Fonte).



Con ulteriore ripida ed impervia salita si perviene al superiore Pian di Lerca (1033), confluendo sul tracciato dell'AVML.
Sul pianoro si svolta a destra sino a raggiungere il ristrutturato Rifugio Argentea, solitamente chiuso.
Da questo si scende brevemente sulla destra sino ad un colletto (dove arriva la  variante più diretta proveniente dal Rif. Padre Rino).
Si prosegue quindi aggirando il Monte Argentea sul fianco sinistro superando brevi tratti rocciosi, sino ad un bivio, dove si lascia il sentiero con segnavia "3 bolli rossi" che dirige alla Collettassa per deviare a destra su traccia scoscesa che porta sulla sommità dell'Argentea (1086m)

Variante diretta di salita (consigliata)
Dal Rif. Padre Rino ci si porta sul retro della struttura, dove si trova un varco nella staccionata che lo delimita.
Si ignora il sentierino sulla destra (segnavia A) che porta nella zona della "Collettassa", per inoltrarsi invece  sulla traccia che sale in modo più diretto e che, dopo costante salita e numerose svolte raggiunge un colletto tra il Rifugio Argentea e la vetta dell'omonimo Monte.
Da qui si segue a destra il segnavia iniziale (triangolo rosso), che aggira il massiccio montuoso, supera alcuni brevi tratti rocciosi sino ad un bivio, dove si lascia il sentiero con segnavia "3 bolli rossi" che scende alla "Collettassa", per deviare a destra su traccia scoscesa che porta sulla sommità dell'Argentea (1086m)



Itinerario di ritorno
( per la via direttissima)

Dalla sommità si segue a ritroso per breve tratto l'itinerario di salita, sino al bivio sottostante.
Qui si  devia a destra e si segue il segnavia "3 bolli rossi" che porta sul versante sud del Monte, sul ripiano erboso della "Collettassa", solcato da una carrareccia proveniente a destra dal Rif. Padre Rino (segnavia "A").
Si segue ora una traccia che scende obliquando in zona prativa, per inoltrarsi poi in un boschetto.
Si effettuano quindi alcuni zig-zag transitando con alcuni brevi tratti impervi  presso il piccolo ricovero della Benedetta, per immettersi poi sul sentiero di salita.
Si segue quindi quest'ultimo a ritroso sino alla località Campo.