domenica 13 febbraio 2022

Da Alassio al Santuario della Madonna della Guardia sul Monte Tirasso



La salita al Santuario della Madonna della Guardia, situato sul panoramico Monte Tirasso, passando per caratteristici borghi con il costante panorama sulla costa ligure. 
Dalla sommità ampie vedute anche sull’entroterra, dalla Valle Arroscia alle Alpi  Liguri.


NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Alassio
Dislivello: 600 m circa
Tempo Percorrenza: 2h/2h,30
Difficoltà: E
Segnavia: in salita: paline - "2 quadrati rossi" - 2 bolli rossi 
Cartografia  Carta dei Sentieri SV 4  - Studio Naturalistico E.d.M.
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti posso cambiare nel tempo


Accesso stradale
All'uscita del casello di Albenga, dell'Autostrada A 10 Savona-Ventimiglia, si va a sinistra in direzione di Alassio, prima lungo la ex Strada Statale e successivamente sulla SS Aurelia bis. Al termine una galleria immette in Alassio, si prosegue sulla strada principale, si arriva alla rotonda con fontana di Via Gastaldi e presso il sottopasso si svolta in via Neghelli.
L'itinerario inizia presso il cartello indicativo "Strada Pedonale Costa Lupara Crocetta" (q.20m).


Itinerario

Si segue Via Neghelli sino alla confluenza con la Strada Pedonale Costa Lupara-Crocetta dove inizia l'itinerario. Si prende il sentiero segnalato con "due quadrati rossi" che si inoltra in una tipica "creuza", un vicolo delimitato da alti muri che sale tra le abitazioni di una bella zona residenziale, allontanandosi gradualmente dal centro abitato.
Poco oltre l'ultima villetta si prosegue su sterrato, che segue il crinale tra le vallette del Rio Barbona e Limbo, ed arriva ben presto nei pressi di Torre Cazzulini (190m), dove si può godere di un bel panorama sulla costa.
Nel prosieguo si tocca Casa Caudi per poi arrivare sino alla S.P. 18, che si segue a sinistra sino alle case Carmicae e, successivamente, sino al quadrivio della Crocetta (335m).
Da qui abbandona il segnavia iniziale e si prende il sentiero di destra, segnalato con "2 bolli rossi", che continua sul crinale con la Val Merula, ed arriva nella zona dove si trova un mulino a vento. Da qui si scende per breve tratto sino al Colle Tirasso (400m), dove si incontra nuovamente la strada asfaltata.
Si riprende il sentiero che sale sul versante della Val Lerrone, supera un trivio di strade ed arriva al piazzale-parcheggio della "strada panoramica" da cui si sale (solo a piedi) al Santuario della Madonna della Guardia (587m), eretto nel XVII sulla cima del Monte Tirasso, circondato da un grande parco.

Dal piazzale grandioso panorama su tutta la Baia del Sole, da Capo Mele alla Cappelletta, con l’abitato collinare di Moglio e il piccolo nucleo di Vegliasco, nei cui pressi sorge la Torre di Adelasia, leggendaria fondatrice di Alassio. Dall’altro versante si domina la valle del Lerrone, con i paesi di Villanova e Garlenda, l’ippodromo, il golf e il campo d’aviazione.
Straordinario altresì il panorama verso le Alpi Liguri.

Il Santuario, è luogo di Culto caro agli Alassini  che vi si recano in pellegrinaggio.
Il complesso è circondato da un  parco di 18.000 metri quadrati. Secondo la tradizione la prima cappella fu costruita intorno al 1100 dalla popolazione di Alassio, guidata dai monaci Benedettini che abitavano l'Isola Gallinara, per custodirvi l'immagine di Maria Stella Maris, invocata dalla gente che viaggiava per mare. Il santuario, ceduto dai monaci nel 1303 al comune di Albenga, fu demolito nel 1427 dalla famiglia Del Carretto; solo nel corso del secolo XVII fu costruito un nuovo edificio più grande, che inglobo nella sua struttura la parte inferiore dell'abside e alcuni resti del castello.
All'interno sono esposti alcuni ex-voto donati dai fedeli, per grazie ricevute nella maggior parte in vicende legate alla vita marinara.

Il ritorno avviene per lo stesso itinerario di salita.
In alternativa, si può seguire la strada pedonale Moglio-Alassio segnalata con segnavia "croce rossa", che si imbocca lungo la strada che dal Colle Tirasso scende ad Alassio, poco sotto il Colle.