domenica 31 ottobre 2010

L'antica abbazia di San Pietro ai Monti dal Giogo di Toirano

Escursioni da Toirano




Una breve e rilassante escursione per raggiungere un antico luogo di meditazione e contemplazione, nonchè eccezionale balcone panoramico sull'intero Golfo Ligure.


NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Giogo di Toirano
Dislivello: 190 m circa
Tempo di percorrenza: 1h,15/1h,30
Segnavia: 2 linee rosse
Difficoltà: E
Cartografia: Studio Naturalistico EdM- carta dei Sentieri SV - 3
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 



Accesso stradale
1-Dal casello di Borghetto S.Spirito si svolta per Toirano e da qui si prosegue sulla SP per Bardineto sino al Giogo di Toirano.
L'itinerario inizia presso la curva circa 300 m. prima del Giogo (q.790m circa).
2- Dal casello di Millesimo si prosegue per Murialdo, Calizzano, Bardineto e da qui al Giogo di Toirano. L'itinerario inizia presso la curva circa 300 m. dopo il Giogo.




Itinerario
Presso la grande curva (q.790m), si prende una evidente strada sterrata (segnavia "2 linee rosse"- paline indicative) che si inoltra inizialmente in piano in zona boschiva, e successivamente, passata poco a monte della Rocca Berleurio, continua con lungo percorso a saliscendi, supera alcuni avvallamenti ed arriva presso un'ampia un'area pic-nic attrezzata con tavoli e panche.
Poco oltre, presso un grosso masso, si lascia la strada principale per deviare a sinistra, su di un sentiero in salita che presenta alcune pietre a gradini e che poco oltre si unisce al Sentiero Liguria (segnavia giallo-verde e sigla SL).
Lungo il successivo tratto di percorso si incontrano diversi "poggi panoramici" che offrono magnifici scorci sull'alta Val Varatella, nonchè un grosso tubo per l'acquedotto che, affiancando il sentiero e terminando nei pressi dell'abbazia, costituisce anche un ottimo riferimento circa l'itinerario da seguire.
In seguito, superato un rudimentale "cancello" costituito da una rete metallica, atto unicamente ad impedire la fuoriuscita degli animali al pascolo (cavalli allo stato brado e capre, numerosi in quella zona), si entra  in ambiente maggiormente boscoso.
Dopo un piccolo rivolo, si arriva ad un grosso masso che si scavalca facilmente, quindi si prosegue alternando tratti su buon sentiero a brevi tratti su terreno in parte roccioso, sino ad arrivare ad una presa d'acqua e successivamente ad alcune vasche, adibite ad abbeveratoio per gli animali al pascolo.
Un'ultima salitella sulla destra, consente di raggiungere il Monte Varatella (890m) dove sorge, in eccezionale posizione panoramica, l'Abbazia di S.Pietro.




Considerata uno dei luoghi religiosi più antichi e importanti della zona, venne fondata nel VIII secolo dai monaci Benedettini. Carlo Magno la dotò di vasti terreni che i monaci provvidero a renderli idonei alla coltivazione.
La struttura attuale si presenta notevolmente modificata. E’ costituita da una struttura in pietra, la cui unica decorazione esterna è rappresentata dalla meridiana adiacente al portico della stalla. Vicino si trova il pozzo con un parapetto scolpito in un unico blocco di pietra. L’interno è diviso in diversi ambienti, un tempo destinati ad ospitare i pellegrini. Della originaria parte destinata ad alloggio dei monaci non rimane pressochè nulla.  
Una tradizione medievale vuole che S. Pietro, fuggito da Antiochia, prima di recarsi a Roma si fermò in questo luogo dove trovò le condizioni ideali per la preghiera e la meditazione.
Nel 1315 il complesso religioso venne ceduto ai Certosini e definitivamente  abbandonata da questi nel 1495 allorchè, per motivi di comodità, si trasferirono a fondovalle dove venne costruita la Certosa.

Dalla grande croce in ferro, eretta il 1896 sul vasto poggio erboso antistante la chiesa, si può godere di un magnifico panorama che spazia sull'intera costa ligure.