Escursioni da Garessio
NOTE TECNICHE:
Partenza e arrivo: Colle S.Bernardo di Garessio (CN)
Dislivello: 800m circa
Tempo percorrenza: 2h,30 - 2h,45 al M.Galero - 4h,30/ 5h per l'anello completo
Difficoltà: E
Segnavia: AV per la salita-segnali "bianco rossi" della Via Alpina per la discesa.
Cartografia: Studio naturalistico EdM - IM 6
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accesso stradale
Dall'uscita autostradale di Ceva si prende a destra la S.P. per Garessio. All'inizio dell'abitato si devia a sinistra per il Colle S.Bernardo.
Dal Colle S.Bernardo (957), si può percorrere in auto la strada sterrata (piuttosto dissestata) che conduce in circa 3 km al Bocchino delle Meraviglie. Ciò consente di risparmiare circa 50'/1h di cammino a piedi. Qualche problema di parcheggio nei giorni festivi.
Itinerario
Dal Colle di S. Bernardo ci si inoltra lungo l'ampia sterrata che sale presso le imponenti pale eoliche e che, dopo alcune svolte, arriva al piccolo slargo del Bocchino delle Meraviglie (1191m, circa 1h di cammino dal Colle), punto di arrivo di altri itinerari.
Dall'uscita autostradale di Ceva si prende a destra la S.P. per Garessio. All'inizio dell'abitato si devia a sinistra per il Colle S.Bernardo.
Dal Colle S.Bernardo (957), si può percorrere in auto la strada sterrata (piuttosto dissestata) che conduce in circa 3 km al Bocchino delle Meraviglie. Ciò consente di risparmiare circa 50'/1h di cammino a piedi. Qualche problema di parcheggio nei giorni festivi.
Itinerario
Dal Colle di S. Bernardo ci si inoltra lungo l'ampia sterrata che sale presso le imponenti pale eoliche e che, dopo alcune svolte, arriva al piccolo slargo del Bocchino delle Meraviglie (1191m, circa 1h di cammino dal Colle), punto di arrivo di altri itinerari.
Dallo slargo si prende la strada sterrata sulla sinistra che arriva ad una deviazione sulla sinistra, opportunamente segnalata, con la quale ci si inoltra sul tratto boscoso dell'AV che porta al M.te Galero ed al Colle del Prione.
L'itinerario attraversa un bel bosco di faggi sino ad incontrare, dopo circa 40', una deviazione sulla destra (variante/scorciatoia), indicata da paline segnaletiche.
Se si prosegue dritti, con più lungo percorso, si arriva al Passo delle Caranche e da qui, con percorso panoramico, ci si ricongiunge con la variante anzidetta (considerare in tal caso ulteriori 50'/1h di cammino).
L'itinerario attraversa un bel bosco di faggi sino ad incontrare, dopo circa 40', una deviazione sulla destra (variante/scorciatoia), indicata da paline segnaletiche.
Se si prosegue dritti, con più lungo percorso, si arriva al Passo delle Caranche e da qui, con percorso panoramico, ci si ricongiunge con la variante anzidetta (considerare in tal caso ulteriori 50'/1h di cammino).
L'itinerario proposto prevede di seguire la variante/scorciatoia che, dopo varie svolte lungo una ripida salita, sbocca alfine su di una bella e panoramica dorsale.
Da questa si procede a destra arrivando alla base della cupola erbosa del Monte Galero. Si risale quest'ultima su ripido sentierino e si perviene sulla vetta (1708m)
Da questa si procede a destra arrivando alla base della cupola erbosa del Monte Galero. Si risale quest'ultima su ripido sentierino e si perviene sulla vetta (1708m)
Ritorno ad anello
Si prosegue sulla dorsale, si aggira sulla sinistra l'elevazione della cima ovest del Galero (1703m) e si scende poi con ripido percorso tra i caratteristici torrioni di pietra, giungendo al termine ad una sella.
Qui si lascia il sentiero principale che porta al Colle del Prione, per svoltare sulla destra (paline indicative) e seguire la traccia di sentiero che si inoltra in un bella faggeta.
Ci si trova su di un tratto della Via Alpina, che occorre seguire integralmente sino al Bocchino delle Meraviglie.
Terminato il lungo tratto in faggeta, il sentiero sbuca su una strada bianca su un'ampia insellatura erbosa (Prato del Poco - 1284m).
Si segue quest'ultima a sinistra, che successivamente aggira un costone e prosegue con monotona discesa, disturbata da alcuni tratti ghiaiosi.
Si perviene quindi ad un lieve avallamento, presso una passerella in legno (paline).
Si devia su questa e si supera un breve tratto impervio per poi proseguire su sentierino che attraversa una bella zona boscosa per terminare, dopo alcune svolte in salita, presso la Fontana delle Meraviglie. (Deve il suo nome alla situazione di intermittenza del suo flusso).
Da qui si raggiunge la vicina sterrata che risalita destra riporta in breve allo slargo del Bocchino delle Meraviglie. (1h,40/2h dalla vetta del Galero).
Seguendo a ritroso la strada sterrata dell'andata si fa ritorno al Colle di S. Bernardo.
Si segue quest'ultima a sinistra, che successivamente aggira un costone e prosegue con monotona discesa, disturbata da alcuni tratti ghiaiosi.
Si perviene quindi ad un lieve avallamento, presso una passerella in legno (paline).
Si devia su questa e si supera un breve tratto impervio per poi proseguire su sentierino che attraversa una bella zona boscosa per terminare, dopo alcune svolte in salita, presso la Fontana delle Meraviglie. (Deve il suo nome alla situazione di intermittenza del suo flusso).
Da qui si raggiunge la vicina sterrata che risalita destra riporta in breve allo slargo del Bocchino delle Meraviglie. (1h,40/2h dalla vetta del Galero).
Seguendo a ritroso la strada sterrata dell'andata si fa ritorno al Colle di S. Bernardo.