Valle Bormida - Escursioni da Calizzano
Traversata da Calizzano al Bric Bedò ed alla Fonte Greppia, che consente di percorrere splendide faggete in ambienti quanto mai suggestivi.
La discesa al Colle del Melogno avviene nella spettacolare Foresta della Barbottina
per il ritorno a Calizzano dal Colle del Melogno si raccomanda l'acquisizione di informazioni aggiornate circa gli orari degli 'autobus della linea Finale Calizzano.
NOTE TECNICHE:
Partenza: Calizzano, Chiesa Madonna delle Grazie.
Dislivello: 700 circa
Tempo di percorrenza: 3h,30'/4h
Difficoltà: E
Segnavia: 2 linee gialle sino a Fonte Greppia-Segnali biancorossi sino al Colle del Melogno
Cartografia: Studio Naturalistico EdM - Carta dei Sentieri SV
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accesso Stradale
Dall'autostrada SV-TO si esce a Millesimo. Si prosegue per Murialdo e quindi Calizzano.
Dall'autostrada dei Fiori si esce a Borghetto S.Spirito. Si prosegue per Toirano, Giogo di Toirano, Bardineto e quindi Calizzano.
Dalla rotonda al centro del paese, ci si dirige verso Melogno/Finale L., per voltare a destra poco dopo nella zona del Cimitero, c/o Madonna delle Grazie. Qui si lascia l'auto.
Itinerario
Dalla Chiesa Madonna delle Grazie (600 m. circa), seguendo il segnavia "2 linee gialle" si prende a destra del cimitero, poi si prosegue diritti su di una strada in salita. Si superano alcune villette e si arriva ad una bella casa disabitata.
Poco oltre si ignora una deviazione, per proseguire a sinistra lungo la strada principale che alterna ripide rampe a tratti più lievi. Dopo circa 40' di cammino spiana leggermente e transita a fianco di una proprietà privata, segnalata da un recinto che delimita una bel castagneto ottimamente curato.
Poco oltre la strada principale è interrotta da una sbarra; l'itinerario prosegue a destra su ex mulattiera abbastanza ripida.
Dopo circa 15 minuti spiana, transita in una splendida faggeta e sfocia sulla spianata del Bric Barozzo, raggiunta anche da altre strade sterrate provenienti da Bardineto. Notare sui faggi, dipinta da mano ignota, l'effige del sole e della luna dal non chiaro significato.
Poco oltre la strada principale è interrotta da una sbarra; l'itinerario prosegue a destra su ex mulattiera abbastanza ripida.
Dopo circa 15 minuti spiana, transita in una splendida faggeta e sfocia sulla spianata del Bric Barozzo, raggiunta anche da altre strade sterrate provenienti da Bardineto. Notare sui faggi, dipinta da mano ignota, l'effige del sole e della luna dal non chiaro significato.
Successivamente si incontra un trivio, presso il quale si procede diritti sino ad una "costiera" con grossi faggi. La strada è ora in piano e attraversa un ambiente quanto mai suggestivo. Si perviene successivamente ad un ulteriore importante bivio, con entrambe le direzioni segnalate da identico segnavia.
Per l'eventuale salita al Bric Badò bisogna prendere il ramo di destra, prestando attenzione al fatto che poco più avanti, seguendo una freccia gialla dipinta su un albero, occorre lasciare la strada per inoltrarsi nel bosco e seguire attentamente i segnavia sugli alberi. In circa 15/20 minuti si raggiunge la cima boscosa del Bric Badò. Nessun panorama.
Per l'eventuale salita al Bric Badò bisogna prendere il ramo di destra, prestando attenzione al fatto che poco più avanti, seguendo una freccia gialla dipinta su un albero, occorre lasciare la strada per inoltrarsi nel bosco e seguire attentamente i segnavia sugli alberi. In circa 15/20 minuti si raggiunge la cima boscosa del Bric Badò. Nessun panorama.
Si ritorna sui propri passi sino al bivio della deviazione. Si continua sull' ampia carrareccia che con lungo percorso saliscendi sbuca sulla spianata della foresta Barbottina, presso la Casetta della Forestale con la fresca Fonte Greppia. (1174 ) - 3h/3h,30.
Il ritorno avviene per la stessa via.
Il ritorno avviene per la stessa via.
In alternativa si può completare la traversata raggiungendo il Colle del Melogno.
Per questa soluzione dalla casetta della Forestale si prende la sterrata di sinistra che poco oltre si inoltra nella bella e celebrata faggeta della Barbottina.
Oltrepassato un cancello di delimitazione dell'area boschiva protetta, si prosegue ulteriormente sull'ampia sterrata e fiancheggiando le pendici del Bric. Merizzo (ruderi di fortificazioni militari sulla sua sommità) e, poco oltre del Forte Tortagna (ora residenza privata), si perviene al Colle del Melogno (1030m. - 40' circa dalla casa Forestale).
Per questa soluzione dalla casetta della Forestale si prende la sterrata di sinistra che poco oltre si inoltra nella bella e celebrata faggeta della Barbottina.
Oltrepassato un cancello di delimitazione dell'area boschiva protetta, si prosegue ulteriormente sull'ampia sterrata e fiancheggiando le pendici del Bric. Merizzo (ruderi di fortificazioni militari sulla sua sommità) e, poco oltre del Forte Tortagna (ora residenza privata), si perviene al Colle del Melogno (1030m. - 40' circa dalla casa Forestale).
Da qui, con mezzi pubblici, si ritorna a Calizzano. ( Informarsi preventivamente sugli orari)