Escursioni da Cogoleto
NOTE TECNICHE:
Partenza e Arrivo: Sciarborasca, Frazione di Ge-Cogoleto
Dislivello: 768
Tempo di percorrenzain salita: 2h,30/3h-anello completo: 5h/5h,30
Difficoltà: E
Segnavia: salita quadrato rosso-tre bolli rossi/discesa: AV-rombo rosso vuoto
Cartografia: Studio Naturalistico E.D.M. SV1
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accesso stradale
Dall'uscita del casello di Arenzano o Varazze si raggiunge Cogoleto. Qui si prende la strada che sale a Sciarborasca. Dalla piazza del paese si prende la stradina che sale ripida a sinistra della Chiesa. Al termine dell'asfalto si lascia l'auto nei pressi del piccolo slargo in Località Nascio - pensilina in legno e tabella esplicativa.
Itinerario
Dallo slargo di Località Nascio (300m circa), prendendo come riferimento il segnavia "quadrato rosso", si sale lungo una sterrata piuttosto sconnessa, ignorando due successivi bivi.
La strada diventa poi mulattiera selciata ed in breve transita presso la parte sommitale dei "Torrioni di Sciarborasca", palestre di roccia molto frequentate dagli appassionati di arrampicata.
La mulattiera prosegue lungamente in salita, supera la fresca fonte "Montebello", quindi una deviazione a dx per il vallone del Rio Scorza, e successivamente il bivio che conduce al M.te Rama. ( "rombo rosso vuoto" che sarà utilizzato per il ritorno ad anello).
Si prosegue diritti su pianoro erboso, si supera un piccolo rio (Fossu da Vaccaia), dopodichè si giunge ad un bivio dove si lascia il segnavia "quadrato rosso" (diretto a Pratorotondo) per prendere un sentiero (segnavia tre bolli rossi) che, dopo una leggera salita sconnessa, si inoltra in un bosco di faggi.
Dopo diverse svolte in salita si sbuca sull'ampia strada sterrata Faie-Pratorotondo. Si va brevemente a sinistra sino ad individuare il sentierino che, tra erba e roccette, porta con ulteriore breve salita alla sommità del M.te Sciguelo (1103m).
La strada diventa poi mulattiera selciata ed in breve transita presso la parte sommitale dei "Torrioni di Sciarborasca", palestre di roccia molto frequentate dagli appassionati di arrampicata.
La mulattiera prosegue lungamente in salita, supera la fresca fonte "Montebello", quindi una deviazione a dx per il vallone del Rio Scorza, e successivamente il bivio che conduce al M.te Rama. ( "rombo rosso vuoto" che sarà utilizzato per il ritorno ad anello).
Si prosegue diritti su pianoro erboso, si supera un piccolo rio (Fossu da Vaccaia), dopodichè si giunge ad un bivio dove si lascia il segnavia "quadrato rosso" (diretto a Pratorotondo) per prendere un sentiero (segnavia tre bolli rossi) che, dopo una leggera salita sconnessa, si inoltra in un bosco di faggi.
Dopo diverse svolte in salita si sbuca sull'ampia strada sterrata Faie-Pratorotondo. Si va brevemente a sinistra sino ad individuare il sentierino che, tra erba e roccette, porta con ulteriore breve salita alla sommità del M.te Sciguelo (1103m).
Ritorno ad anello
Dalla cima del monte si ritorna alla sottostante sterrata, la si segue verso destra ed in circa 20 minuti si raggiunge il Rifugio/Ristorante Pratorotondo (Posto tappa AVML).
Qui si prende la larga strada sterrata con i segnavia bianco-rossi dell'AV, che scende a destra e percorre la panoramica dorsale del massiccio del Beigua.
Dopo assere transitati in mezzo a due caratteristici torrioni, si supera il rifugio privato della Casa della Miniera soprastante la Cappella degli Alpini, giungendo infine all'ampia conca prativa di Prato Ferretto, crocevia di numerosi sentieri.
Ci si dirige a destra, sul sentiero che porta al Monte Rama e dopo breve tratto, presso le prime asperità rocciose di Cima Fontanaccia, si individua un sentiero (segnavia rombo rosso vuoto) che scende sulla destra.
Si devia su quest'ultimo e dopo lungo percorso con numerose svolte ed alcuni tratti sconnessi ci si ricongiunge con il sentiero di salita.
Si lascia quindi il segnavia "rombo rosso" e seguendo a ritroso l'itinerario di salita (quadrato rosso) si fa ritorno al punto di partenza.
Qui si prende la larga strada sterrata con i segnavia bianco-rossi dell'AV, che scende a destra e percorre la panoramica dorsale del massiccio del Beigua.
Dopo assere transitati in mezzo a due caratteristici torrioni, si supera il rifugio privato della Casa della Miniera soprastante la Cappella degli Alpini, giungendo infine all'ampia conca prativa di Prato Ferretto, crocevia di numerosi sentieri.
Ci si dirige a destra, sul sentiero che porta al Monte Rama e dopo breve tratto, presso le prime asperità rocciose di Cima Fontanaccia, si individua un sentiero (segnavia rombo rosso vuoto) che scende sulla destra.
Si devia su quest'ultimo e dopo lungo percorso con numerose svolte ed alcuni tratti sconnessi ci si ricongiunge con il sentiero di salita.
Si lascia quindi il segnavia "rombo rosso" e seguendo a ritroso l'itinerario di salita (quadrato rosso) si fa ritorno al punto di partenza.