Valle Tanaro - Escursioni da Garessio
NOTE TECNICHE
Dislivello: 500 circa
Segnavia: paline indicative
Tempo di Percorrenza in salita: 2h-2h,30
Difficoltà: E
Cartografia: IGC - Alpi marittime e Liguri N.8
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'attività escursionistica richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accesso stradale
Dall'uscita autostradale di Ceva si raggiunge Garessio. Al termine del centro abitato si prende sulla destra la deviazione che in circa 12 km porta alla Colla di Casotto, dove si lascia l'auto (L'itinerario inizia dalla parte opposta degli Impianti sciistici di Garessio 2000).
Itinerario
Alla Colla di Casotto (1381 m), dalla parte opposta degli impianti sciistici di Garessio 2000, sul lato dove sorge un evidente complesso residenziale, si imbocca l'ampia carrareccia che procede in direzione nord-est (tabellone-palina indicativa).
Il ritorno avviene per la stessa via di salita.
Fatti pochi metri, si prende a sinistra un altra
stradella che sale tra i faggi (palina), seguendo la quale, poco oltre, si incontra
sulla sinistra l'inizio di un sentiero segnalato con pittogramma bianco-rosso.
Per raggiungere la vetta del Mindino si può scegliere se continuare sulla sterrata principale, oppure utilizzando il sentiero che si
inerpica intersecandola più volte.
Preferendo utilizzare la più comoda strada sterrata, si incontra poco oltre un ulteriore bivio (paline), dove si segue la strada che va a sinistra, supera poi un tornante ed arriva ad una ulteriore biforcazione.
Qui si ignora la diramazione per Colle di Prato Rotondo e Rocca della Madonna, continuando il cammino sulla strada carrabile che dopo alcuni tornanti arriva ad una grande radura e con una successiva diagonale raggiunge la zona pietrosa alla base delle Rocche del Rascazzo.
Ancora qualche tornante sul versante meridionale del Bric Mindino, che appare sullo sullo sfondo unitamente al panorama verso la costa e verso le Alpi Liguri.
Per l'ultimo tratto di salita si può approfittare di brevi scorciatoie che tagliano alcuni tornanti, ed attraverso zone prative e di rododendri si perviene sulla sommità del Bric Mindino (1879m), sormontata da due croci di cui una altissima.
Il panorama è a giro d’orizzonte: verso sud-est si intravede il Mar Ligure, l’Isola Gallinara e la Corsica; a nord-ovest le Alpi Liguri, le Marittime e l'intero arco alpino.
La monumentale croce, alta 25 metri, con base in cemento di 120 metri quadrati, fortemente voluta dal Parroco di Mindino, è stata inaugurata nel 1969 a ricordo del Concilio Ecumenico Vaticano II, come invocazione di pace ed a suffragio dei Caduti di tutte le guerre, i cui nominativi, trasmessi dai Comuni del Cuneese, sono custoditi in un cofanetto murato nel piedistallo dell'altare.
E' stata restaurata ed illuminata dal Gruppo ANA Garessio nel 2001.