domenica 20 marzo 2011

Trek del Laroussa

Valle Stura - Escursioni da Bagni di Vinadio





Un giro ad anello di due giorni nel Vallone dell'Ischiator e nel Vallone del Corborant, passando per il Rifugio Migliorero, Lago e Passo di Laroussa ed il pittoresco villaggio di San Bernolfo.

NOTE TECNICHE
Partenza e arrivo: Bagni di Vinadio (CN)
Difficoltà: E





1° giorno:
Bagni di Vinadio  (1300 m) - Rif. Migliorero (2100 m)

Dislivello: 800 circa
Tempo di percorrenza: 2h,30/3h
Difficoltà: E

Dalla zona delle Terme a Bagni di Vinadio si segue la rotabile che conduce alla Chiesa. Dal piazzale della Parrocchiale, seguendo le opportune paline indicatrici si va a destra, e passando tra le case si confluisce su di un'antica mulattiera. Quest'ultima sale in zona boscosa e dopo alcune svolte sbuca all'inizio della borgata di Besmorello (q.1450m).




Si continua su strada  asfaltata che, superato l'abitato, diventa sterrata, entra in una bella abetaia e perviene al Ponte del Medico, che consente di attraversare lo spumeggiante Rio dell' Ischiator ( 1580 m). Fresca fonte poco prima del ponte.
Begli scorci  verso la zona alta del vallone e la spettacolare cascata del Pisciai.

Superato il ponte si va a sinistra e dopo alcune curve si arriva alla catena che impedisce il transito alle auto non autorizzate (q.1650m).
Ci si immette quindi su di una comoda rotabile, che dopo lungo percorso transita a fianco della splendida cascata del Pisciai. Una opportuna deviazione consente di ammirarla da vicino. Da qui si diparte anche un ulteriore sentiero (via di Winkler) che porta sul pianoro del Migliorero.

Continuando sulla rotabile, con ulteriore percorso in salita e dopo vari tornanti, si perviene all'inizio del vasto pianoro al fondo del quale si nota il Rifugio Migliorero.





Superato un ponticello in cemento, si prende il sentiero che stacca sulla destra e che fiancheggia il corso d'acqua, appena sotto l'evidente Gias Inferiore dell'Ischiator (q.1920m - sede estiva di pastori, dove si trova anche una stazione metereologica Meteomont dell'Esercito). Poco più avanti la traccia confluisce su ampia stradella che poco oltre attraversa il rio su di una passerella.
Si va oltre, fiancheggiando inizialmente il corso d'acqua, per poi innalzarsi ripidi ed attraversare nuovamente il rio su di un ponticello in legno, e con ulteriore breve salitella raggiungere il panoramico poggio di rocce montonate dove sorge il Rifugio Migliorero (2100 m-2h30'), in posizione dominante sul Vallone dell'Ischiator e  sulla conca glaciale del Lago d'Ischiator Inferiore.
Costruito nel 1934 come albergo in quota, dopo la guerra fu rilevato dalla Provincia di Cuneo, che lo ripristinò nel 1962 affidandolo in gestione alla Sezione CAI di Fossano.





2° giorno-
Rif. Migliorero-Lago Laroussa- Passo Laroussa-S.Bernolfo-Bagni di Vinadio

Dislivello: in salita 500m circa - in discesa 1200 m circa
Tempo di percorrenza: 3h,30/4h-con deviazione al Lago 4h,45'/5h,30'
Difficoltà: E

Dal Rifugio Migliorero si scende al sottostante lago, lo si attraversa su opportuni massi che dividono in due lo specchio d'acqua, per raggiungere un bivio (paline).
Qui si lascia la mulattiera che sale al Lago Superiore, per prendere la deviazione di sinistra che attraversa l'immissario del lago su di una passerella di legno.
Ci si immette così su di un sentiero (segnavia bianco rossi del GTA) che sale in zona pietrosa e dopo alcuni tornanti arriva alla deviazione per il Lago del Laroussa raggiungibile in circa 45'.
Dalle acque blu intenso è incastonato a q.2.455m in un aspro circo morenico, tra ripide pareti.

Dal bivio il sentiero continua a salire, e dopo varie svolte tra  pietraie e costoni nel Vallone dell'Alpette, raggiunge infine il Passo di Laroussa, sullo spartiacque con il Vallone di S. Bernolfo (2471m), tra la Cima di Laroussa (a destra) ed il Monte Saletta (a sinistra).


Dal valico si prende l'evidente sentiero (segnavia bianco rossi del GTA) che scende  lungo un ripiano pietroso. Successivamente attraversa lungamente un vallone erboso, supera un piccolo rio e con successivo percorso con  tratti anche ripidi,  dopo un boschetto di larici, raggiunge il bel villaggio di San Bernolfo (1702 m- 1h,15/1,30).
Rifugio e ottimo posto di ristoro.

Dalla borgata si scende sino al bivio con la strada asfaltata proveniente da Bagni di Vinadio. 
Qui si va a destra, si attraversa su di un ponte il Rio Corborant e si prosegue in leggera discesa sino alla deviazione per il Rifugio del Laus.




Si continua nella discesa sino ad uno slargo presso una bella cascatella. Si supera il rio su di un ponticello e si continua, ignorando la deviazione a destra per il Vallone della Sauma, per confluire poco oltre su di una sterrata ex militare.
La si segue a destra e con ulteriore discesa in una bella abetaia, superati i resti della  fontana "Impero" si sbuca nell'abitato di Callieri.
Si prosegue dritti, costeggiando il fianco destro del torrente su di una bella stradina inerbita che, dopo aver superato il torrente su di un ponticello, confluisce sulla strada asfaltata proveniente da Bagni di Vinadio, seguendo la quale si raggiunge prima la caratteristica borgata provenzale di Strepeis e successivamente il punto di partenza del Trek in frazione di Bagni.