lunedì 29 giugno 2015

Al Passo di Barbacana da Bagni di Vinadio





Dal caratteristico villaggio di S. Bernolfo la salita nell'aspro vallone di Barbacana, sino alla solitaria ex casermetta posta a vigilanza  dell'omonimo e storico valico.

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Borgata di S.Bernolfo a Bagni di Vinadio
Dislivello: 924m. circa
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza in salita: 2h,45/3h,15
Segnavia: paline indicative
Cartografia: I.G.C.n.7 Valli Maira-Grana-Stura
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 

L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso Stradale
Da Cuneo si raggiunge Borgo S. Dalmazzo. Da qui si imbocca la strada della Valle Stura, si supera Demonte, poi Vinadio e si arriva a Pianche. Qui si volta a sinistra ed in circa 5 km si raggiunge Bagni di Vinadio.
Dai Bagni si prosegue per la frazione Strepeis, quindi per Callieri e San Bernolfo (6 km da Bagni).
All'inizio dell'abitato si svolta a sinistra su di una stradina sterrata, che dopo circa 200 metri porta ad un ampia zona di parcheggio.






Itinerario
Dal posteggio si prosegue sull'ampia sterrata che si inoltra nel Vallone di S. Bernolfo, seguendo inizialmente il corso del Torrente Corborant. Superata una baita privata prende poi salire con alcuni tornanti.
Dopo alcuni tratti un po' rovinati dall'erosione, transita presso una bastionata rocciosa dalla quale scende una spettacolare cascata.


Poco oltre la stradella, superati numerosi rivoli d'acqua, si trasforma in mulattiera e si innalza lungamente a tornanti in un'ampia zona di pietre e magra erba sino a raggiungere la diramazione per i Laghi Lausfer (q.2250 circa), alla base delle paretine della Beccas del Corborant,
Al bivio si prosegue a sinistra su di un sentierino che supera un dosso e che, dopo essersi innalzato con ulteriori tornanti, taglia il pendio per raggiungere la parte centrale della Comba di Barbacana, dove si trovano resti di baraccamenti militari e diversi rivoli di preziosa acqua.
Con successive svolte si arriva al bivio con il Vallone dei Dossi ed il Colle della Seccia. 
Si prosegue oltre per effettuare ulteriori ripidi tornanti, superando anche piccole cenge rocciose per raggiungere la ex casermetta costruita a difesa del valico.
A destra della struttura, che poteva ospitare un presidio di 40 uomini, una ripidissima traccia su terreno detritico consente di raggiungere infine il Passo di Barbacana (2585m).



Il valico, che comunica con la Valle de la Tinèe, si apre tra la Testa Cimon  e la Cima di Collalunga a sud-est e la Testa degli Spagnoli e la Rocca Negra a Nord.
E' ricordato per l'attraversamento delle truppe franco spagnole, avvenuto il 15 luglio1744, che con tale ardita manovra colsero di sorpresa le truppe Austro-Piemontesi arroccate nella zona delle Barricate. A ricordo di questo passaggio è rimasto il nome di Testa degli Spagnoli dato alla cima a nord del valico.
Il Valico fu altresì interessato da una battaglia avvenuta nell'aprile del 1945 tra truppe Francesi e quelle del distaccamento "Littorio", dislocato a vigilanza del valico.