Lunga escursione su antichi sentieri dimenticati.
La parte iniziale si svolge sul percorso n.1, recentemente riattato e risegnato con il segnavia "cuore rosso"; la seconda parte, che aggira il Monte Castellazzo, si svolge sul percorso n.3 entrambi contenuti nel vecchio libretto dei "Sentieri dell'entroterra Savonese"
NOTE TECNICHE
Partenza e arrivo: Santuario di Savona
Dislivello: 485m circa
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
Accesso stradale
Dal centro di Savona si percorre Corso Ricci, si arriva alla grande rotonda nei pressi di Lavagnola e da
qui si prosegue per il Santuario.
Conviene lasciare l'auto nell'ampio parcheggio antistante il cimitero, poco
prima della piazza principale con la basilica (q.80m circa)
Itinerario
Dal parcheggio ci si porta sulla strada comunale e la si percorre a sinistra per circa 500 metri, sino alla frazione di S. Bernardo in Valle.
Arrivati dal monumento ai Caduti (piazza IV novembre) si svolta in via Priocco, si supera il ponte sul torrente Letimbro e si continua dritti per un altro tratto sino ad un bivio. Si va a destra, e dopo pochi metri nuovamente a destra sino al termine della stradella. Qui si svolta obbligatoriamente su di un tratto che inizialmente affianca il greto di un rio e successivamente passa sotto l'aereo ponte della ferrovia.
Poco oltre quest’ultimo, si individua un sentierino che stacca sulla destra (segnavia rosso a forma di cuore e scritta Bric Crovaro), che sale repentino. Si ignora una prima deviazione a destra, per continuare con alcune svolte in salita su terreno dal fondo piuttosto eroso e reso scivoloso dalle foglie di leccio cadute.
Segue una lunga serie di salite in zona fittamente boscosa, tra alberi ed arbusti tipici della macchia mediterranea (pini, lecci, roverelle ed erica), con brevi ma appaganti scorci panoramici sulla zona del Santuario e le alture circostanti.
Dopo lungo cammino si arriva ad un bivio. Qui si presentano due opzioni:
Entrambi i percorsi sfociano su miglior sentiero, segnalato con tracce di pittura “gialla e rossa" che deve essere seguito a sinistra e dopo ulteriore lungo tratto in salita si arriva sulla strada che sale dal Bosco delle Ninfe (via Ranco), poco sopra la Madonnina del Passo del Crovaro (q.400m circa).
arriva allo slargo di Pian di Maranzan.