sabato 27 marzo 2021

Sulle alture tra Savona e Quiliano: Anello via Molinero-Sentiero degli Elfi-via degli Ulivi



Una camminata sulle alture di Savona lungo strade poco trafficate e sulla "parte alta" del Sentiero degli Elfi


NOTE TECNICHE


Partenza e Arrivo: Legino/Polo Universitario
Dislivello: 350m circa
Lunghezza: km 9,700
Tempo di percorrenza: 2h,30 - 3h anello completo
Difficoltà: T/E
Segnavia: da Ca di Bo' scoloriti segni gialli e rossi - "SE" e segni bianco verdi per il Sentiero degli Elfi
Cartografia: Studio Naturalistico-EdM SV2

Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.

Accesso stradale:
Dal centro di Savona si raggiunge la zona del Polo Universitario nel quartiere di Legino. Si trova posteggio nella zona antistante la piscina comunale




Itinerario
Dal posteggio dell’Università si prende via Chiabrera, si ignora momentaneamente in una curva la deviazione di via degli Ulivi (sarà utilizzata per il ritorno ad anello) e si prosegue sino allo slargo sotto l’alto viadotto autostradale (località Polo Nord).

Qui ci si inoltra in via Molinero, si devia su di un ponticello che attraversa l’omonimo Rio e si continua sulla stretta stradina, che inizialmente fiancheggia per lungo tratto il corso d’acqua. Il percorso inizia poi a salire, prima leggermente poi in maniera più marcata e con varie svolte particolarmente panoramiche, sino ad arrivare in località Ca’ di Bo’ (riconoscibile per i colori rosso-gialli di un isolato complesso abitativo - 1,5 km dall’inizio di via Molinero).

Pochi metri oltre questo, sulla destra, stacca un sentiero che si inoltra nella boscosità (scoloriti segnavia gialli sugli alberi) e che, dopo breve tratto, lascia sulla destra una pista per MTB e quindi la deviazione di altro itinerario (il n.36 dei vecchi sentieri del Savonese).
Occorre proseguire dritti e seguire sempre il percorso principale ignorando ogni deviazione, facendo riferimento a vecchi segni di pittura gialli e rossi tracciati sugli alberi. Si fiancheggia quindi la recinzione di una proprietà privata e dopo lungo percorso su dorsale boschiva, in costante leggera salita tra lecci ed arbusti tipici della macchia mediterranea, si arriva infine ad attraversare il tracciato del metanodotto, poi si passa alla base di un grande traliccio dell'elettricità per poi sbucare sulla strada asfaltata che da Madonna del Monte sale a Monte Ciuto e Cadibona.
Si scende brevemente sino ad individuare sulla destra il raccordo con la parte alta del “Sentiero degli Elfi”, sul quale occorre deviare e dopo comodo percorso su ampia strada sterrata si scende alla isolata casa in località Passeggi.
Poco prima dell’abitazione si devia a sinistra, su tratto di sentiero che scende verso un piccolo ritano e che, dopo lungo andamento a saliscendi nella lecceta, arriva ad un bivio presso una costruzione per l'acquedotto, nella zona soprastante l'abitato di Madonna del Monte.
Si va a sinistra e con ulteriore percorso nella boscosità si raggiunge nuovamente la strada asfaltata Madonna del Monte-Cadibona.

Si segue quest’ultima a destra per circa 500 m., sino ad arrivare ad un evidente slargo nei pressi di un cancello, dove occorre lasciare l’asfaltata e prendere sulla sinistra via degli Ulivi, strada inizialmente sterrata che scende leggermente tra la vegetazione e che successivamente  diventa asfaltata ed in poco più di un chilometro, transitando tra villette e coltivi, riporta in via Chiabrera e da qui al punto di partenza.