sabato 22 giugno 2024

Monte Camulera da Murialdo - Località Ferriera/Riofreddo

                                                       

Una delle vie di salita alla panoramica cima dell'Alta Val Bormida che domina Murialdo


NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Murialdo, bivio per località Ferriera/Riofreddo
Dislivello: 570m
Lunghezza: 4km circa
Tempo di percorrenza: 2h
Difficoltà: E
Segnavia: bianco-verdi di BN - Punto e Linea gialli della FIE
Cartografia:

Nota: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.


Accesso stradale
All’uscita del casello di Millesimo (Autostrada Savona-Torino) si va a sinistra direzione Calizzano. Si ignora un primo importante bivio per proseguire dritti lungo la circonvallazione “Giancarlo Ruffino”. Poco oltre la seconda galleria occorre svoltare a sinistra, ed alla successiva rotonda prendere in direzione Calizzano/Murialdo. 
Dopo poco più di10 km si arriva a Murialdo. Si sttraversa l'intero paese fino ad arrivare al cartello stradale di "fine del centro abitato" dove si trovano le deviazioni per Ferriera e Riofreddo. Bacheca e indicazioni dell'itinerario. 

Poco prima della deviazione piccoli slarghi a bordo strada consentono il posteggio ad un esiguo numero di auto.
Potrebbe costituire una buona alternativa proseguire sulla strada per Riofreddo sino al bivio per Case del Zot, riducendo così il percorso (circa 1km) ed il dislivello dell'itinerario.




Itinerario
Si attraversa il ponticello sul Fiume Bormida e si segue la strada asfaltata che attraversa la Borgata di Ferriera Nuova , supera poi la diramazione per case Bon ed arriva al successivo bivio per Case del Zot (circa 1 km dal ponticello).
Si devia su quest'ultima stradella e si raggiungono Case del Zot, dove si attraversa il nucleo abitativo ed al suo termine si imbocca il sentiero dell'itinerario proposto (segnavia  "punto/linea giallo" , anche "BN bianco verde" di Bormida Natura
Si entra così nella boscosità e si prende quota piuttosto rapidamente. 
Ignorando alcune diramazioni non segnate, si va poi a sbucare su di una stradina forestale, che si imbocca verso destra. Dopo un tratto in moderata pendenza si incontra un bivio a circa 800 metri di quota, dove si prosegue ancora verso destra ignorando la seconda diramazione. 

La evidente stradina forestale procede inizialmente con alcun tornanti, passa alle pendici del Bric Vigna Vecchia ed il percorso si avvicina al crinale che separa i valloni dei rii Madagna (a sinistra) e Botta, quasi sempre tenendosi sul lato Madagna. 
Nei pressi dello spartiacque il bosco diventa meno fitto e il fondo dello stradello si fa inerbito. Tralasciata una diramazione verso destra si arriva ad una piazzola dove il viottolo prosegue con un sentierino pressoché fedele al crinale. Si raggiunge così un bivio a quota 1025 m, dove il nostro sentiero taglia uno sterrato pianeggiante. Il ramo occidentale porta verso l'area wilderness mentre il ramo destro, segnato in bianco/verde, conduce verso il Colle del Melogno. Noi seguiamo l'itinerario con il segnavia di riferimento ("punto e linea gialli") che prosegue invece lungo il crinale e sbuca nello slargo dove si trova una stele dedicata ai partigiani ivi trucidati durante la seconda guerra mondiale. 
Dalla stele parte il tratto finale di sentiero che raggiunge in breve la panoramica sommità del Monte Camulera (1224m).
Alla base della croce di vetta si trova una cassettina contenente il libro di vetta.

Il ritorno avviene per lo stesso itinerario di salita.