venerdì 23 luglio 2010

Parco del Beigua: al Monte Argentea da Pratorotondo

Escursioni da Pratorotondo



                           
Un panoramico percorso ad anello lungo lo spartiacque, sul tracciato dell'Alta Via dei Monti Liguri.


NOTE TECNICHE:

Partenza e arrivo: Albergo/Rifugio di Prato Rotondo
Dislivello: 400 circa
Tempo di Percorrenza: 4h,30/5h circa per l'anello completo
Difficoltà: E
Segnavia: AV - A rosso
Cartografia:  Studio Naturalistico EdM SV 1
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale
All'uscita del casello di Varazze (autostrada Genova-Savona), si volta a destra e si raggiunge il centro dell'abitato. Ad una rotonda, si volta a destra, si passa davanti all'edificio comunale e si prende la strada provinciale per Sassello. Giunti alla frazione Pero, si volta per Alpicella da dove si sale in circa 9 km alla sommità del Monte Beigua. Da qui si scende su stradina asfaltata per circa 2 km sino al Rifugio-Albergo di Prato Rotondo.






Itinerario

Ci si incammina lungo l'ampia sterrata (segnavia bianco/rossi dell'AVML), interdetta ai mezzi motorizzati, che  attraversa ampie radure per poi contornare Cima Frattin, passando tra i caratteristici roccioni. 
Tra splendide vedute sulla costa si supera il rifugio privato della Casa Miniera, sovrastante la Cappelletta degli Alpini, e successivamente l'ampia distesa erbosa di Prato Ferretto, con il caratteristico “campo di pietre” (blockfield) a testimonianza dei processi geomorfologici avvenuti in era glaciale. 
Si giunge infine al “colletto” crocevia di vari itinerari, dove termina la sterrata.

Si lascia a sinistra l'AVML (da dove si farà ritorno) ed a destra il sentiero per il Monte Rama (croce gialla), per continuare dritti in discesa (segnavia 2 linee rosse), sino ad incontrare la casa diroccata della Carbunea (950m). 
La si contorna e dopo circa 200 m, nei pressi dell'ottima Fonte Spinsu, si lascia il sentiero principale (che scende a Lerca), per prendere a sinistra una traccia (segnavia A rossa) che taglia a mezzacosta il pendio e dopo aver attraversato una grande pietraia raggiunge il Rifugio Padre Rino o Casa Leveasso (903 m).



Sul retro della struttura, presso un varco nel recinto che la delimita, si prende un sentierino che volge a destra (sempre segnalato con la "A rossa"), si attraversa quindi una zona di grossi massi  e fiancheggiando le pendici del M. Argentea su di una caratteristica mulattiera, si giunge infine ad un panoramico colletto (La Collettassa).  
Qui si lascia la "A Rossa" per deviare a sinistra, inerpicandosi su per una rampa erbosa. Allorchè spiana, si  ignora il segnavia "stella bianca" (via più diretta alla vetta) e si segue un sentiero contrassegnato da "3 bolli rossi"  che, superata altra biforcazione, sale con varie svolte ad un bivio. Da qui, a sinistra, con ultima erta si perviene sulla panoramica sommità dell'Argentea (1082m), sormontata da una statuina della Madonna e nicchia con il Bambino Gesù.

 


Ritorno ad anello

Dalla Cima del Monte si ritorna al bivio precedente e seguendo a sinistra il segnavia "triangolo rosso" si raggiunge la Cima di Pian di Lerca, dove sorge il rifugio Argentea. 
Si prosegue verso nord sinchè si incontra  l'AVML, che si segue a sinistra. 
Si supera quindi il passo del Pian di Lerca (sovrastante il rifugio Padre Rino), si contorna poi la Cima Pozzo, dove si trova un rifugetto-riparo, per risalire lungo il fianco boscoso della Rocca Fontanassa sino nei pressi della cima. Quindi si devia a sinistra e si arriva sul vasto Prato Ferretto, e da qui all’importante Colletto punto di incrocio di vari itinerari, dove ci si ricongiunge con l’itinerario di andata.
Seguendo a ritroso la strada sterrata di dorsale si  fa ritorno a Prato Rotondo.