Valle Stura- Escursioni da Bagni di Vinadio
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Il "classico" giro di S.Anna attraverso il Passo di Bravaria, con ritorno da quello di Tesina, unito al bell'itinerario dei Laghi Lausfer.
Accesso Stradale
Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo, quindi si risale la Valle Stura. Si supera Demonte, Vinadio sino a Pianche. Qui si svolta a sinistra ed in circa 5 Km si arriva a bagni di Vinadio
1° giorno
Bagni di Vinadio - Passo di Bravaria - Santuario di Sant'Anna
Dislivello: in salita 1031m - in discesa 311m
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 4h/4h,30
Segnavia: "P16"- segni bianco rossi GTA
Dall'importante incrocio tra le Terme e l'Albergo Corborant (q.1280 m-palina e tabellone indicativo), si scende ad attraversare il torrente su di un ponticello. Sulla sponda opposta si segue brevemente a destra una pista, che dopo circa 150 m. occorre abbandonare, per deviare a sinistra su mulattiera (segnavia "P16" e segni bianco-rossi GTA). La stradina si innalza repentina, supera un poggio prativo ed entra nel vallone d'Insciauda. Si susseguono quindi ripide salite a brevi tratti quasi in piano, fiancheggiando costantemente il Rio, che presenta diversi "stramazzi" cementati, realizzati per frenare l'impeto delle acque.
Superate poi alcune radure, si arriva a quota 1776m circa, dove occorre attraversare il Rio. Si prosegue ora sul versante sinistro, passando poco distante della Fonte dell'Acqua Fredda (circa 100 m sulla sx), dopodichè il sentiero si innalza a tornanti presso un lariceto.
Sulla destra, in zona pascoliva, si nota la Capanna Insciauda, recentemente riattata.
Il sentiero supera alcune balze, infine si innalza ripido e raggiunge il Passo di Bravaria (2311 m - 3h), sullo spartiacque con il vallone di Sant'Anna. Grandioso il panorama.
Il sentiero supera alcune balze, infine si innalza ripido e raggiunge il Passo di Bravaria (2311 m - 3h), sullo spartiacque con il vallone di Sant'Anna. Grandioso il panorama.
Dal valico, si ignora sulla sinistra la traccia per la Rocca di Bravaria, per scendere a destra su di un primo tratto piuttosto eroso e continuare poi sulla panoramica mulattiera di mezzacosta (segnavia "P17"), che, dopo lungo percorso a saliscendi, superata una sorgente, perviene al piccolo Lago Inferiore di Mouton (q.2015m).
Una deviazione sulla destra, consente di salire in circa 15 minuti ai bellissimi Laghi Gemelli (2231m - Palina).
Nei pressi della congiunzione dei suddetti, salendo per zona pietrosa, si può raggiungere un ulteriore bellissimo laghetto.
Continuando sul percorso principale, si supera un picco rio, poi si scende e si effettua un lungo e panoramico mezzacosta tra larici e pini montani, al termine del quale si attraversa un ulteriore rio e con breve salita si arriva all'ampio piazzale/posteggio del Santuario di sant'Anna.(q.2010m. - 1h,15-1h,30 dal valico).
Posto tappa GTA e foresteria presso Casa S.Gioacchino.
Una deviazione sulla destra, consente di salire in circa 15 minuti ai bellissimi Laghi Gemelli (2231m - Palina).
Nei pressi della congiunzione dei suddetti, salendo per zona pietrosa, si può raggiungere un ulteriore bellissimo laghetto.
Continuando sul percorso principale, si supera un picco rio, poi si scende e si effettua un lungo e panoramico mezzacosta tra larici e pini montani, al termine del quale si attraversa un ulteriore rio e con breve salita si arriva all'ampio piazzale/posteggio del Santuario di sant'Anna.(q.2010m. - 1h,15-1h,30 dal valico).
Posto tappa GTA e foresteria presso Casa S.Gioacchino.
2° giorno
Giro dei Lagi del Lausfer - Vallone di Tesina - Callieri - Bagni di Vinadio
Dislivello: in salita 480 m - in discesa 1272
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 6h
Segnavia: "P18"ai Laghi-"P19" al Passo Tesina-"P20" a Callieri.
Dal Santuario si segue la strada asfaltata che porta al "Masso dell'Apparizione". Da qui si prosegue su strada ex militare, ignorando poco dopo una deviazione a destra, che porta al Lago di Sant'Anna ed al Passo di Tesina.
Dopo alcuni tornanti si arriva al Lago del Colle di Sant'Anna (2156 m). Si ignora la deviazione a sinistra per la Cima Moravacciera e, dopo alcuni tornanti, si raggiunge il Passo di S.Anna (2308 m.- 1h).
Si lascia la deviazione che scende nel Vallone di Chastillon, per proseguire sul versante italiano. Si passa a fianco del Rifugio-Bivacco privato "Tallone", si supera poi un panoramico costone per arrivare quindi al Colle del Lausfer (2378 m.-1h,30 dal Santuario). Dal Colle (F) si scende nella conca dei Laghetti Sottani, per poi risalire la successiva sella erbosa e salire al Lago Soprano del Lausfer (2357).
Si costeggia lo specchio d'acqua e si risale il successivo pendio, sino a raggiungere il Colle del Sabulè (2461 m). Da qui si rientra in territorio italiano e si segue la mulattiera che verso destra, passata una casermetta, taglia le pendici della Testa Auta del Lausfer e conduce al Passo di Tesina (2440 m-2h,45 circa dal Santuario). Bella veduta sulla zona del Santuario e sul bel Lago di Sant'Anna.
Dal Passo si lascia la strada che ritorna al Santuario di Sant'Anna, per scendere a sinistra, in un vallone detritico, sino ad un pianoro. Si prosegue oltre, scendendo ulteriormente sino ad arrivare nel Vallone di Roccias Lion. Qui si attraversa un rio su passerella (paline indicative) e si prosegue sulla destra, giungendo in breve alla caratteristica Capanna di Tesina, edificata sotto un roccione, in un bel pianoro pascolivo.
Superata la zona si prosegue ulteriormente in discesa, inizialmente in un bel lariceto, fiancheggiando il ruscello, e successivamente, dopo aver superato una fonte, in una ombrosa faggeta, che termina presso le Colonie Ovadesi e l'abitato di Callieri (1455 m.).
Poco prima delle Colonie una deviazione sulla destra consente di visitare la bella cascata Marina, e poi scendere sino a collegarsi con la sottostante sterrata che, seguita a destra, porta in breve sulla strada asfaltata proveniente da Bagni di Vinadio.
Si può far ritorno alle Terme seguendo quest'ultima, oppure approfittando del tracciato della pista per sci di fondo che si apre sulla sinistra e che, pressochè parallela all'asfalto, intersecandolo più volte, conduce in circa 4 km alle Terme di Vinadio (1280 m).
Dal Santuario si segue la strada asfaltata che porta al "Masso dell'Apparizione". Da qui si prosegue su strada ex militare, ignorando poco dopo una deviazione a destra, che porta al Lago di Sant'Anna ed al Passo di Tesina.
Dopo alcuni tornanti si arriva al Lago del Colle di Sant'Anna (2156 m). Si ignora la deviazione a sinistra per la Cima Moravacciera e, dopo alcuni tornanti, si raggiunge il Passo di S.Anna (2308 m.- 1h).
Si lascia la deviazione che scende nel Vallone di Chastillon, per proseguire sul versante italiano. Si passa a fianco del Rifugio-Bivacco privato "Tallone", si supera poi un panoramico costone per arrivare quindi al Colle del Lausfer (2378 m.-1h,30 dal Santuario). Dal Colle (F) si scende nella conca dei Laghetti Sottani, per poi risalire la successiva sella erbosa e salire al Lago Soprano del Lausfer (2357).
Si costeggia lo specchio d'acqua e si risale il successivo pendio, sino a raggiungere il Colle del Sabulè (2461 m). Da qui si rientra in territorio italiano e si segue la mulattiera che verso destra, passata una casermetta, taglia le pendici della Testa Auta del Lausfer e conduce al Passo di Tesina (2440 m-2h,45 circa dal Santuario). Bella veduta sulla zona del Santuario e sul bel Lago di Sant'Anna.
Dal Passo si lascia la strada che ritorna al Santuario di Sant'Anna, per scendere a sinistra, in un vallone detritico, sino ad un pianoro. Si prosegue oltre, scendendo ulteriormente sino ad arrivare nel Vallone di Roccias Lion. Qui si attraversa un rio su passerella (paline indicative) e si prosegue sulla destra, giungendo in breve alla caratteristica Capanna di Tesina, edificata sotto un roccione, in un bel pianoro pascolivo.
Poco prima delle Colonie una deviazione sulla destra consente di visitare la bella cascata Marina, e poi scendere sino a collegarsi con la sottostante sterrata che, seguita a destra, porta in breve sulla strada asfaltata proveniente da Bagni di Vinadio.
Si può far ritorno alle Terme seguendo quest'ultima, oppure approfittando del tracciato della pista per sci di fondo che si apre sulla sinistra e che, pressochè parallela all'asfalto, intersecandolo più volte, conduce in circa 4 km alle Terme di Vinadio (1280 m).