Breve ma remunerativa escursione nelle faggete di Rialto e Calice Ligure, dove si trova il Rifugio Siri, l'ex Base NATO ed il Parco Eolico di Pian dei Corsi
NOTE TECNICHE
Partenza e arrivo: Strada Provinciale Calice-Melogno, nei pressi del bivio per Colla S.Giacomo
(palina indicativa)
(palina indicativa)
Dislivello: 285 m circa
Tempo Percorrenza: 2h - 2h,30
Difficoltà: E
Segnavia: Bianco/rossi dell'AVML - giallo rossi delle Terre Alte (TA)
Segnavia: Bianco/rossi dell'AVML - giallo rossi delle Terre Alte (TA)
Cartografia: Finalese -Fraternali Editore
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accessi stradali
- Dal casello di Orco Feglino dell’autostrada Genova–Ventimiglia si svolta a sinistra. Dopo circa 200 metri prendere in direzione Carbuta. Si prosegue quindi verso Pian dei Corsi sino ad incontrare, dopo circa 6,5 km il bivio sulla destra che porta alla Colla di S. Giacomo (palina). Si cerca posteggio nei pressi.- Dal casello di Finale Ligure prendere in direzione di Calice Ligure, superare il paese proseguendo in direzione Corbuta-Pian dei Corsi-Melogno, al bivio (riconoscibile dalla chiesetta bianca sulla sinistra) svoltare a sinistra in direzione Pian dei Corsi sino ad incontrare, dopo circa 7,5 km, il bivio sulla destra che porta alla Colla di S. Giacomo (palina). Si cerca posteggio nei pressi.
Itinerario
Si prende per la strada sterrata (segnali bianco-rossi dell'AVML) che porta alla Colla di San Giacomo, recentemente ampliata per i lavori d'installazione delle pale eoliche. La si percorre per circa 1 km e 700 m, sino ad incontrare una stradina priva di indicazioni, che stacca sulla sinistra.
Si devia su quest'ultima e dopo breve salita si supera una sbarra che impedisce l'accesso ai mezzi motorizzati.
Si continua sulla stradina in bella zona boscosa sino a raggiungere il piccolo Rifugio Siri.
La costruzione, situata nei pressi dell'Alta Via dei Monti Liguri, è stata sapientemente ristrutturata da meritevoli volontari Calicesi. Aperta al rispetto di tutti, è dotata dell'occorrente per un eventuale pernotto.
E' dedicata a Giuseppe Siri, artigliere di montagna, deceduto lungo il sentiero mentre cercava di raggiungere la sua abitazione in località Cravarezza.
Dal Rifugio si continua a salire ulteriormente sino a confluire sull'Alta Via dei Monti Liguri (segnavia "bianco-rossi e AV) e sull'itinerario delle Terre Alte (segnavia rosso-gialli e TA),
nei pressi della Colla di Cravarezza (q.961m) crocevia di vari itinerari escursionistici e di MTB.
Si seguono a sinistra dette segnalazioni effettuando un percorso ondulato su dorsale, che aggira le propaggini rocciose di Pian dei Corsi e successivamente la terrazza rocciosa dello Scoglio Cappellin, dalla quale si ha un esteso panorama sulla Valle delle Bormide, con gli abitati di Carcare e Cairo Montenotte in evidenza.
Ci si trova altresì in posizione dominante sulla conca boscosa di Cravarezza, punteggiata da varie cascine abitate sino al dopoguerra. Quella zona era altresì interessata dall'attività estrattiva da una miniera di grafite.
A Cravarezza oltre alla chiesina dedicata a S.Giovanni Battista, si trovava anche la scuola e varie osterie.
Proseguendo nel cammino si raggiunge il punto più alto di Pian dei Corsi (q.1033m), dove sorge la ex Base Nato e diverse pale eoliche dell'omonimo Parco Eolico.
L'Alta Via scende costeggiando sulla sinistra la recinzione della base militare, poi risale brevemente fino ad uscire sulla strada asfaltata di accesso. Si prosegue lungo questa che poi scende lungo lo spartiacque incontrando altre due pale eoliche. Infine, con un tratto in piano, la rotabile va ad immettersi nella strada provinciale presso la sella a quota 945 tra il Pian dei Corsi e il Bric Quoggia.
L'Alta Via scende costeggiando sulla sinistra la recinzione della base militare, poi risale brevemente fino ad uscire sulla strada asfaltata di accesso. Si prosegue lungo questa che poi scende lungo lo spartiacque incontrando altre due pale eoliche. Infine, con un tratto in piano, la rotabile va ad immettersi nella strada provinciale presso la sella a quota 945 tra il Pian dei Corsi e il Bric Quoggia.
Si segue quest'ultima a sinistra, percorsa dalla variante bassa dell'Alta Via, che dopo breve tragitto transita poco sopra il Vivaio Forestale ed al Rifugio di Pian dei Corsi. Si prosegue ulteriormente sino ad uno slargo dove si trova un cippo a ricordo di caduti Partigiani ed una fresca fonte, dopodichè ci si ricongiunge con l'inizio dell'itinerario, al bivio che porta alla Colla di S.Giacomo (circa 2.500m dalla confluenza sulla Strada Provinciale)
Variante di discesa dalla ex Base Nato al Vivaio della Forestale
Poco sotto la Base Nato, nei pressi della piazzola per l'atterraggio elicotteri, si prende un sentierino sulla sinistra (segnavia giallo rosso delle Terre Alte), utilizzato anche dalle MTB, che scende con tratti anche ripidi sino a sbucare sulla strada provinciale del Melogno, poco sopra del Vivaio della Forestale e dell'annesso Rifugio di Pian dei Corsi.
Da qui, seguendo a sinistra la Strada provinciale (varante bassa dell'Alta Via), si supera uno slargo dove si trova un cippo a ricordo di caduti Partigiani con una fresca fonte, dopodichè ci si ricongiunge con l'inizio dell'itinerario, al bivio che porta alla Colla di S.Giacomo. (circa 1.700m dal Vivaio Forestale)