Escursioni/Trekking da Albisola Superiore
Facile camminata dal centro di Albisola Superiore alla dorsale di confine con Celle Ligure
NOTE TECNICHE
Partenza: Stazione F.S. di Albisola Superiore
Dislivello: 250m circa
Tempo di Percorrenza: 2h circa
Difficoltà: E
Segnavia: dallo spartiacque Albisola-Celle (Costa dei Siri ) " bollo su linea rossi"- poi "2 bolli rossi" sino a Torre Bregalla, da Torre Bregalla
AccessoDislivello: 250m circa
Tempo di Percorrenza: 2h circa
Difficoltà: E
Segnavia: dallo spartiacque Albisola-Celle (Costa dei Siri ) " bollo su linea rossi"- poi "2 bolli rossi" sino a Torre Bregalla, da Torre Bregalla
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
All'uscita autostradale di Albisola (autostrada Genova-Ventimiglia) si svolta a destra e si percorre C.so Mazzini per circa 200m., poi si svolta presso la Stazione Ferroviaria di Albisola Superiore - linea ferroviaria Genova-Savona-Ventimiglia -, servita anche dai mezzi pubbblici.
Itinerario
Ponendoci di fronte alla Stazione F.S., ci si avvia verso destra sino ad arrivare al tunnel che passa sotto la ferrovia (Via S. Pietro)
A fine tunnel si gira a destra in Via Paolo VI, poi si prosegue a sinistra in via S.Sebastiano, tipico viottolo ligure, sino ad arrivare alla Cappella di S. Rocco.
Itinerario
Ponendoci di fronte alla Stazione F.S., ci si avvia verso destra sino ad arrivare al tunnel che passa sotto la ferrovia (Via S. Pietro)
A fine tunnel si gira a destra in Via Paolo VI, poi si prosegue a sinistra in via S.Sebastiano, tipico viottolo ligure, sino ad arrivare alla Cappella di S. Rocco.
Qui si svolta a destra in Via dei Siri, si supera l’indicazione per il “Parco Zambellini” e si prosegue tra coltivi e belle villette sino alla confluenza con via Parasio. Si va a sinistra lungo una stretta salitella; passati poi sotto un viadotto si svolta a destra e al vicino bivio ancora a destra per arrivare con ulteriore salita ad un colletto presso l'antica casa-torre dei Siri, dove passava l’antica via romana.
Si continua su via dei Siri che si snoda sulla dorsale chiamata "Costa dei Siri, incontrando poco oltre il segnavia di riferimento "bollo su linea rossi". Dopo circa 500m, ad un bivio, si continua dritti per una salitella che diventa poi sterrata.
Dopo un bel percorso in un territorio dalla tipica macchia mediterranea, il sentiero confluisce sul "Sentiero Botanico" Pecorile-Sanda.
Qui si abbandona il tracciato principale per effettuare prima una deviazione a destra, poi a sinistra e con successiva breve ma ripida salita raggiungere la panoramica sommità di Torre Bregalla (q.262m)
Qui si abbandona il tracciato principale per effettuare prima una deviazione a destra, poi a sinistra e con successiva breve ma ripida salita raggiungere la panoramica sommità di Torre Bregalla (q.262m)
La Torre Bregalla – detta anche “torre di Cardemei” - era situata sul crinale tra Albisola Superiore e Celle Ligure, a 262 metri sul livello del mare.
Fu edificata presumibilmente tra l'anno mille e il millecinquecento come punto di avvistamento costiero per far fronte alle sempre più frequenti incursioni piratesche saracene e turche. Persa successivamente tale funzione difensiva e convertita all'uso agricolo, fu abbattuta dai militari tedeschi nel 1944 poiché la sua posizione, così in vista, ne faceva un possibile punto trigonometrico su cui le flotte anglo-americane avrebbero potuto regolare le batterie di bordo.
Si scende lungo il versante opposto su evidente traccia che riporta sul sentiero precedentemente lasciato, nei pressi della deviazione per il Santuario della Pace (palina).
Si devia su quest'ultimo, e con discesa a tratti sconnessa e ripida tra alberi ed arbusti, si sbuca su via alla Pace, strada asfaltata per località Sanda.
Seguendo quest'ultima a sinistra di arriva in breve sulla strada provinciale del Sassello, di fronte al Santuario della Madonna della Pace.
Il Santuario della Madonna della Pace
In passato gli abitanti di Albisola Superiore e di Stella erano sovente in lite fra loro per motivi di confini e di pascoli.
Dopo l’ennesimo scontro avvenuto nel 1482 decisero di fare un vero combattimento nel pianoro ove, oggi, sorge la chiesa.
Secondo la tradizione orale, tramandata ancora oggi, apparve sul campo di battaglia una nube luminosa e nel mentre si udì per tre volte, da una "voce dolcissima" la parola "Pace". Le due comunità che videro nel fatto un "intervento miracoloso" della Vergine Maria cessarono la battaglia e le ostilità, giurando e mantenendo nel tempo la pace tra i borghi vicini.
Sul luogo dell' evento miracoloso fu edificata in seguito una piccola cappella, corrispondente all'odierna cripta del santuario e nel 1578 fu edificato l'attuale edificio intitolato proprio alla Madonna della Pace
Il Santuario è visitabile con orari dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00.Secondo la tradizione orale, tramandata ancora oggi, apparve sul campo di battaglia una nube luminosa e nel mentre si udì per tre volte, da una "voce dolcissima" la parola "Pace". Le due comunità che videro nel fatto un "intervento miracoloso" della Vergine Maria cessarono la battaglia e le ostilità, giurando e mantenendo nel tempo la pace tra i borghi vicini.
Sul luogo dell' evento miracoloso fu edificata in seguito una piccola cappella, corrispondente all'odierna cripta del santuario e nel 1578 fu edificato l'attuale edificio intitolato proprio alla Madonna della Pace
Per poter visitare l’ampio parco che circonda il Santuario è necessario contattare direttamente gli uffici dello stesso al numero telefonico 019-489902.
Presso il Santuario si trova il capolinea dell'autobus con il quale si può far comodo rientro alla Stazione Ferroviaria.
Il ritorno a piedi invece, avviene percorrendo la trafficatissima Strada Provinciale per circa 2 km sino all'ingresso dell'autostrada Genova-Ventimiglia e, successivamente, una parte di Corso Mazzini sino alla deviazione per la Stazione Ferroviaria.