Un bell'itinerario, per gran parte in fitto bosco, che conduce alle spettacolari cascate dell’Arroscia, le più alte della Liguria, lungo il torrente che dà il nome all'omonima valle, situata al confine fra Liguria e Piemonte.
La cascate sono spettacolari sia a fine primavera, periodo di piena del torrente sia in inverno, allorchè si ammantano di ghiaccio.
Sul percorso si trova lo storico tabernacolo romanico di Santa Margherita, ad unica navata, che custodisce un bel portale e un ciclo di affreschi del ‘400 e del ‘500.
Possibilità di effettuare un più ampio percorso ad anello per visitare il caratteristico villaggio abbandonato di Poilarocca
NOTE TECNICHE
Partenza e arrivo: Mendatica (IM) 783m
Dislivello: 450m circa per il percorso breve.
Tempo Percorrenza: percorso breve: in salita 1h,30 circa - anello completo 3h circa
Difficoltà: E
Segnavia: linee bianco/rosse e due bolli rossi
Segnavia: linee bianco/rosse e due bolli rossi
Cartografia: Fraternali Editore n.19-Alta Val Tanaro, Arroscia e Argentina
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
Accesso stradale
All'uscita di Albenga dell'Autostrada dei Fiori si prende la SS 453 sino a Pieve di Teco.
All'uscita di Imperia dell'Autostrada dei Fiori, si prende la SS 28 sino a Pieve di Teco.
A Pieve di Teco si prosegue sulla SS 28 in direzione del Colle di Nava per circa 2 km, per poi svoltare per Mendatica.
Qui si può lasciare l'auto nello spazio pubblico poco sotto la Chiesa Parrocchiale.
Dal casello di Ceva (autostrada Torino-Savona) si va a destra in direzione Garessio-Ormea. Arrivati a Ponte di Nava, si svolta a sinistra raggiungendo in breve il Colle di Nava (934 m). Con breve discesa sul versante ligure, si prende in località Case Rosse il bivio a destra per Cosio d’Arroscia, scendendo quindi nella parte alta di Mendatica (782 m, 55 km da Ceva).
Itinerario
Dal parcheggio nei pressi della Chiesa Parrocchiale, si scende lungo la strada asfaltata sino al tornante dove si trova una grande bacheca in legno con le indicazioni di vari itinerari.
Seguendo la direzione Santa Margherita-Cascate dell'Arroscia ci si inoltra lungo una sterrata che, dopo circa 200 metri, arriva alla caratteristica e antica chiesetta romanica di Santa Margherita, risalente al 1500 e dedicata alla Santa Popolana delle Partorienti, posta in bella posizione panoramica sul poggio detto "delle Furche".
Si tratta dell'antica parrocchiale di un paese, Borghetto, distrutto nel 1625 nell'ambito delle contese tra i Savoia e la Repubblica di Genova per il controllo della vallata
Si tratta dell'antica parrocchiale di un paese, Borghetto, distrutto nel 1625 nell'ambito delle contese tra i Savoia e la Repubblica di Genova per il controllo della vallata
L'edificio religioso, Attraverso una grata si possono osservare gran parte degli affreschi interni, risalenti al 1400/1500 raffiguranti Vita e Passione di Cristo, l’Ultima Cena, l’Annunciazione e la Fuga in Egitto.
Si prosegue su antica mulattiera, un tempo collegamento con la "Via Marenca", importante via del sale e dei mercanti, che metteva in comunicazione la Riviera di Ponente con il Piemonte.
Con leggera salita si arriva all'antico ponte medievale in pietra sul Rio Grupin, dopodichè si prosegue ulteriormente in zona boscosa, con percorso che si inerpica a tornanti alla base della Rocca Gianca, per poi raggiungere un bivio (Passo Luppa). A sinistra un difficoltoso tratto conduce al salto basale delle Cascate dell'Arroscia, in gran parte nascoste dalla vegetazione.
Con leggera salita si arriva all'antico ponte medievale in pietra sul Rio Grupin, dopodichè si prosegue ulteriormente in zona boscosa, con percorso che si inerpica a tornanti alla base della Rocca Gianca, per poi raggiungere un bivio (Passo Luppa). A sinistra un difficoltoso tratto conduce al salto basale delle Cascate dell'Arroscia, in gran parte nascoste dalla vegetazione.
Continuando sul sentiero principale, seguendo il segnavia "2 bolli rossi", si percorre una mulattiera in parte selciata che con costante salita a stretti tornanti porta nella parte superiore, al "Passu Serena", dove si trovano le suggestive Cascate dell'Arroscia (q. 1050m circa). Una deviazione a sinistra conduce ad piccolo spiazzo che consente la visione del salto più spettacolare delle cascate, alto più di venti metri.
Si prosegue ultriormente in salita sino ad una edicola votiva (Pilun de Puiarocca-q.1140m), situata su di un panoramico strapiombo e presso un ulteriore bivio.
Da qui sulla destra inizia l'itinerario di ritorno ad anello.
Da qui sulla destra inizia l'itinerario di ritorno ad anello.
La diramazione di sinistra porta invece al villaggio abbandonato di Poilarocca (q.1427m), raggiungibile in circa un'ora di cammino.
Ritorno ad anello
Ignorando la deviazione per Poilarocca si prosegue a destra con percorso in discesa (indicazioni per "Cian Prai" e "Lago").
Dopo aver aggirato un salto di roccia il sentiero prosegue con vari saliscendi e giunge alle case Pian del Lago (1155 m) in parte diroccate.
Si prende a destra una vecchia mulattiera che fiancheggia le case e scende verso Mendatica.
Seguendo il sentiero abbastanza ben tracciato, segnalato saltuariamente con segni di vernice giallo/rossa, si superano altre case isolate con percorso in diagonale tra boschetti e radure. Il sentiero si fa quindi più ripido e tende a perdersi tra la vegetazione. Si continua comunque a scendere verso est lungo la cresta e, dopo una serie di tornanti, si arriva alla chiesa di Santa Margherita.
Da qui si ritorna a Mendatica per la stessa via dell'andata.
Dopo aver aggirato un salto di roccia il sentiero prosegue con vari saliscendi e giunge alle case Pian del Lago (1155 m) in parte diroccate.
Si prende a destra una vecchia mulattiera che fiancheggia le case e scende verso Mendatica.
Seguendo il sentiero abbastanza ben tracciato, segnalato saltuariamente con segni di vernice giallo/rossa, si superano altre case isolate con percorso in diagonale tra boschetti e radure. Il sentiero si fa quindi più ripido e tende a perdersi tra la vegetazione. Si continua comunque a scendere verso est lungo la cresta e, dopo una serie di tornanti, si arriva alla chiesa di Santa Margherita.
Da qui si ritorna a Mendatica per la stessa via dell'andata.
Per saperne di più
Sitografia:
http://www.parks.it/parco.alpi.liguri/iti_dettaglio.php?id_iti=2298
http://www.sentieridiviaggio.it/cascate-arroscia-trekking-in-liguria/