giovedì 12 dicembre 2019

Monte Bignone e Monte Castellaro da Alassio



Dalle panoramiche vette una grandiosa veduta sulla costa, con le baie e l'isola della Gallinara, ma anche sulla vasta piana di Albenga, il Monte Carmo e sulle Alpi Liguri



NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Alassio, Chiesa di S. Croce
Dislivello: 450m 
Tempo di percorrenza in salita: 2h/2h,15
Segnavia: Paline - "bollo rosso" al M. Bignone - "2 bolli rossi" M. Castellaro
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.15
Avvertenza: le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo

Accesso stradale
Dal centro di Alassio si segue la Via Aurelia (Viale Hambury) in direzione Albenga. Poco oltre l'Hotel Regina, si svolta a sinistra presso un passaggio a livello, dopo il quale ci si immette su viale S. Erasmo (indicazioni Via Julia Augusta) e dopo breve tratto in via Santa Croce. Si segue quest'ultima integralmente, sino ad arrivare allo slargo antistante l'antica chiesa di Santa Croce, posta su di un poggio roccioso in eccezionale posizione panoramica.





Itinerario

Dallo spiazzo davanti alla chiesina (q.100m circa), si segue per breve tratto la via Panoramica di Santa Croce, sino ad arrivare alla palina che indica l'inizio dell'itinerario per il Monte Bignone (segnavia "bollino rosso").
Si svolta a destra sul sentierino sterrato che sale tra vecchi terrazzamenti di ulivi ed arbusti tipici della macchia mediterranea (cisto, erica, ginestre e corbezzoli) ed arriva ad una zona di crinale, in parte rocciosa, dalla quale si può godere di una bella veduta sulla baia di Alassio e sull'Isola della Gallinara.
Il percorso prosegue in leggera salita, tra pittoreschi pini marittimi e successivamente tra bassi arbusti in una zona di grandi massi rossastri, per poi raggiungere una insellatura, crocevia di vari itinerari (q.330m circa - paline indicatrici). 
Si continua seguendo la direzione per il Monte Bignone e dopo ulteriore tratto in salita dal fondo un po' sconnesso si raggiunge un ulteriore bivio. Seguendo quanto indicato dal segnavia "bollino rosso", si abbandona il tracciato principale per effettuare un traverso a destra al quale fa seguito ad una successiva salita che porta al soprastante crinale, dove confluisce anche il sentiero proveniente da Albenga (2 bolli rossi). 
Si prosegue a sinistra tra la bassa vegetazione, ed in breve tempo si arriva sull'ampia parte sommitale del Monte Bignone  (520m - ruderi - croce di vetta e cartello indicatore - 1h,40 dalla partenza).

Dalla vetta colpisce il meraviglioso panorama all'intorno, che si estende su gran parte della riviera di ponente mentre, dalla parte opposta, si può apprezzare in primo piano la splendida vista sul Monte Carmo e sullo sfondo le principali vette delle Alpi Liguri.




Volendo, l'escursione può essere prolungata sino al vicino Monte Castellaro.
Per fare questo, dalla cima del Monte Bignone, lasciato un rudere sulla destra ed una edicola sacra, si prosegue ulteriormente su crinale seguendo il segnavia "2 bolli rossi", per poi scendere da un breve tratto roccioso e sconnesso, seguito da un corto sentiero ripido, che richiedono entrambi molta attenzione. Successivamente si riprende su cammino ben tracciato con il quale si raggiunge una insellatura (tralicci-crocevia di altri itinerari), dalla quale seguendo il crinale si raggiunge la sommità del Monte Castellaro (516m-30' dal M.Bignone).

Il panorama è analogo a quello contemplato da M. Bignone. In primo piano si nota la Punta Vegliasco (598m), o Monte Pisciavino, sormontato da vari ripetitori e antenne. Quest'ultima vetta può essere raggiunta in circa 30 minuti.