domenica 14 giugno 2020

Monte Penello e Punta Martin dalla Colla di Praglia

Escursioni dalla Colla di Praglia


E’ l'itinerario meno impegnativo, ma non per questo meno scenografico, per raggiungere il Monte Pennello e l'arcigna Punta Martin. Si sviluppa interamente su di una comoda  sterrata dell'Alta Via dei Monti Liguri, tra aspre montuosità e splendide vedute verso il mare e le Alpi. Il percorso descritto ricalca altresì un tratto del Sentiero Italia (segnavia “SI”) e del sentiero europeo "E1" che va da Capo Passero in Sicilia a Capo Nord in Norvegia, attraversando così l'intero continente europeo.

 

NOTE TECNICHE

Partenza: Colla di Praglia
Dislivello
: 200 m
Lunghezza: 6 km (solo andata)
Tempo di Percorrenza: in salita 2h - complessivo 4h
Difficoltà: E
Segnavia: bianco-rossi dell'AVML - Simboli FIE
Cartografia: Multigraphic 1:25.000 n. 3-4 "Appennino Ligure"

Nota: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo

Avvertenza: Prestare molta attenzione al meteo in quanto l’itinerario è esposto e spesso molto ventoso, nonché soggetto a nebbie.

Accesso stradale

-Dal casello di Genova Bolzaneto si prosegue per Pontedecimo e Campomorone. Da qui di prende per S. Martino di Paravanico e si raggiunge  la Colla di Praglia.
-Dal casello di Masone si va a Campo Ligure e si sale verso le Capanne di Marcarolo. Poco prima di questa località si svolta a destra, si attraversa  l’altopiano di Marcarolo e si arriva alla Colla di Praglia.

Giunti sull’altopiano si individua la partenza della tappa dell’AVML che dirige alla Cappelletta di Masone, segnalata da un grande tabellone e dalle relative paline indicative, dove si lascia l’auto (q.860m). Sulla Colla si trova anche la lapide in memoria del Partigiano Giuseppe Gallesi.

 



Itinerario

Dalla Colla di Praglia, seguendo le indicazioni dell’AV, si prende sulla sinistra via Monte Penello, strada inizialmente asfaltata che dopo essere transitata davanti ad una stazione del metanodotto, diventa sterrata.
Ben presto, superate alcune deviazioni sulla destra, si arriva allo slargo della Colla del Canile (q.844m), dove si innesta l’itinerario proveniente da S. Martino di Paravanico (segnavia “quadrato rosso”).
Superata una sbarra, la strada continua poi a snodarsi sull’alto della Val Polcevera, con andamento a mezzacosta e assecondando le ondulazioni delle montuosità. Percorre poi le pendici del Monte Sejeu, supera la sella erbosa che lo divide dal Monte Proratado e raggiunge la Colla del Proratado (890m). Sul valico, situato sullo spartiacque con la Val Varenna, arriva anche il sentiero proveniente da Lencisa (segnavia “triangolo rosso”).
Si continua sulla sterrata, in alcuni tratti non in buone condizioni, che attraversa zone un tempo adibite a pascolo sino a raggiungere un costone.
Un sentierino sulla destra, segnalato con ometti di pietre, consente di salire alla panoramica cima del Bric dell'Orologio (939 m), sormontata da una piramide di pietre ed una piccola croce.

Si è ormai entrati nel “Parco Urbano del Monte Penello e Punta Martin”, dove si prosegue con alcune svolte che salgono in direzione del Monte Foscallo (anche questo raggiungibile con una breve deviazione a destra), e continuare ulteriormente sull’aspro altopiano, in parte erboso ed in parte cosparso di massi, che porta al Colle Gandolfi (936m).
Su questo valico, da sinistra, arriva l’itinerario proveniente da San Carlo di Cese Camposilvano (segnavia 2 linee rosse).
Qui occorre abbandonare l’Alta Via dei Monti Liguri, che dirige verso il Passo del Turchino, per continuare sulla carrareccia principale che, con breve percorso, raggiunge la sommità del Monte Pennello, dove, tra resti di ex fortificazioni militari, sorgono i Bivacchi “Bellani” e “Zucchelli-Bruzzone”. 

Le due strutture, situate sulla “Scaggia” (questo è il toponimo dialettale con il quale è conosciuta la zona del Monte Penello), sono state recentemente ristrutturate dai soci del CAI ULE di Sestri Ponente (bivacco Benelli) e del GEP di Pegli (bivacco Zucchelli-Bruzzone).

La sommità del Monte Penello è meta di arrivo di vari itinerari provenienti da Pegli, Prà e Voltri

Dal Monte Penello, percorrendo verso ovest il panoramico e roccioso crinale, si raggiunge in circa 20 minuti la sommità della Punta Martin (m1001), che domina sulla Valle della Baiarda e dell’Acquasanta.

Il ritorno alla Colla di Praglia avviene per la stessa via dell’andata.