venerdì 17 settembre 2021

Valdinferno: al Rifugio Silvietto e traversata al Rifugio Savona

 



In Valdinferno è molto conosciuto il Rifugio Savona.
Nella zona, poco frequentato ed in posizione appartata, si trova anche il bel Rifugio Silvietto, struttura privata appartenente alla Parrocchia di San Giuseppe di Savona, che merita di essere visitato.
Si descrive uno dei percorsi più comodi per raggiungerlo. Se unito all’eventuale traversata sino al Rifugio Savona, costituisce una breve ma remunerativa escursione

 



NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo
: Valdinferno (Garessio)
Dislivello: 300m circa
Lunghezza: 6 km
Tempo di percorrenza: al Rif. Silvietto 40’ circa - anello completo 2h circa
Segnavia:
Difficoltà: E
Cartografia: IGC 1:50.000 Albenga-Savona

Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.


Accesso stradale
Dall'uscita autostradale di Ceva si raggiunge Garessio.
Superato l'abitato, dopo pochi chilometri, si imbocca la deviazione a destra per Valdinferno e si raggiunge, dopo circa 6,5 km, lo spiazzo sotto la Chiesa Parrocchiale dove si lascia l'auto.

                                  

Itinerario
Dalla chiesa parrocchiale di S. Ludovico (1213 m) si prende una strada con fondo in cemento che attraversa le ultime case dell'abitato, ed arriva poco oltre ad un pilone votivo e bivio per il Rifugio Silvietto (indicazioni).
Si tratta della salita “diretta” al Rifugio, peraltro piuttosto sconnessa, che non si ritiene di consigliare.

Pertanto si prosegue oltre, ad una curva sinistrorsa sopra il Rio Varava la stradina sale decisamente, supera una vecchia sbarra per poi proseguire con comodo percorso tra alcune abitazioni per arrivare, dopo un’ampia svolta, alle Case Bosso (q.1366m-fontana).
Seguendo sempre la strada principale dal fondo cementato si raggiunge la successiva borgata (Case Mulattieri - 1418m).

Presso due fontane adiacenti si lascia la direttrice principale per deviare a destra, e prendere un sentierino che passa tra le fontane e una casa e che poi si inerpica nella boscosità.
Dopo breve tragitto occorre deviare su una diramazione che stacca sulla destra che conduce in poco tempo al Rifugio Silvietto (q.1495m).

Dallo spiazzo antistante il Rifugio bel panorama sulla Valdinferno oltre che verso la Colla Bassa, il Monte Antoroto ed il Monte Grosso.
Alle spalle le asperità rocciose della Costa Bruciata.

Eventuale traversata al Rifugio Savona

Sulla sinistra del Rifugio si individua una sentierino che attraverso la boscosità si immette, presso alcune isolate abitazioni d’alpeggio, in più larga pista seguendo la quale si raggiunge facilmente il Rifugio Savona (q.1600m).

Il Rifugio, incustodito, di proprietà del CAI di Savona, è formato da due corpi affiancati. Alla parte più antica, in lamiera con volta semicircolare risalente al 1948 è stata successivamente aggiunta, nel 1965, la struttura in muratura.

Spalle al Rifugio si scende dritti in direzione della sottostate casa isolata (Casa di Bianca), dove si individua e si segue un sentiero che digrada con costante continuità, passa presso alcune formazioni rocciose per proseguire poi tra zone prative punteggiate da faggi sino ad arrivare alle abitazioni ristrutturate della borgata Mulattieri.

Da qui, seguendo a ritroso l'itinerario di salita, si fa ritorno all'abitato di Valdinferno ed alla zona della Chiesa Parrocchiale